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Cosa sono i “siti porno audio” e perché potrebbero piacerti

La nuova frontiera dell’autoerotismo, soprattutto al femminile: il porno ascoltato.  

La nuova frontiera dell’autoerotismo, soprattutto al femminile: il porno ascoltato.  

Le frontiere del sesso si espandono. Travalicano sensi, attraversano confini, percorrono strade mai battute prima. Una nuova tipologia di porno femminista è destinata a occupare uno spazio sempre più ampio della sfera dell’autoerotismo.

Si tratta del porno ascoltato, che ha portato alla nascita dei cosiddetti “siti porno audio”: l’udito diventa il senso privilegiato e spodesta la vista dal suo trono nell’esplorazione della sfera del piacere.

Cosa sono i siti porno audio

Quando si pensa al porno si è soliti pensare alla visione di contenuti visuali che servono a incrementare l’eccitazione di chi li guarda. Ma se alla vista si sostituisse l’udito, quale sarebbe il risultato?

Il porno ascoltato dà una risposta più che soddisfacente a questa domanda: la lettura di storie erotiche, l’ascolto di suoni eccitanti o evocativi diventano lo strumento perfetto per stimolare la sessualità delle donne, che nella maggior parte dei casi è molto più mentale che fisica.

Nella masturbazione femminile, infatti, spesso sono proprio le fantasie che permettono di raggiungere un maggiore livello di eccitazione: non è un caso, infatti, che la letteratura erotica abbia una presa così forte tra il pubblico femminile.

Soltanto nel 2019 le startup di audio porno sono riuscite a guadagnare ben 7 milioni di euro: ecco qualche app e piattaforma dedicata proprio alla condivisione di porno ascoltati da conoscere e iniziare a utilizzare.

Quinn

Quinn è una piattaforma fondata da Carolina Spiegel, sorella del fondatore di Snapchat, e Jackie Hanley con l’obiettivo di creare l’equivalente audio di Pornhub. L’idea è nata dal fatto che la Spiegel trovasse il porno visuale troppo voyeuristico, mentre quello audio è più intimo e permette di sentire maggiormente sé stesse.

La Spiegel ha affermato che «Il porno audio riesce a suggerire cose e arriva dove il porno visivo non riesce». Sul sito sono presenti storie erotiche e lezioni di sessualità che possono essere consultate gratuitamente dagli utenti. Non ci saranno né foto né video: si gode ascoltando.

Dipsea

Si tratta di un’app di porno audio a pagamento, con la quale si può avere accesso a un certo numero di contenuti ogni settimana. È stata creata da due donne, Gina Gutierrez, la quale ha affermato che «il porno visivo va bene per gli uomini», e da Faye Keegan.

Le storie da ascoltare su Dipsea sono veri e propri racconti brevi, che vanno dai 5 ai 20 minuti, così realistici che è davvero semplice immedesimarsi, oppure dei semplici suoni che serviranno a essere trasportati nell’universo del piacere. I contenuti sono, purtroppo, solo in inglese.

Voxxx

Si tratta di un sito porno audio francese, realizzato da Olympe de G., un’autrice porno femminista che collabora con la regista Erika Lust, e dalla porno star Lélé O. Il sito si autodefinisce “un programma audio che lascia spazio alle fantasie intime piuttosto che fornire immagini da consumare. A volte è un racconto, altre un modo per rilassarsi, altre pura eccitazione”.

Nina

In questo momento Nina è l’unica piattaforma di audio erotici disponibile in Italia: è stata creata da un collettivo di donne di età compresa tra i 30 e i 45 anni. Il sito Ninalove.it è online dal 2018 e ospita contenuti piccanti che riescono a soddisfare i desideri sessuali di tantissime donne, oltre che un gran numero di porno audio da ascoltare gratuitamente e un blog dedicato alla sfera sessuale.

Orgasms Sound Library

Tra gli altri siti esistenti, potreste trovare molto interessante anche Orgasms Sound Library: come suggerisce il nome stesso, la piattaforma non raccoglie storie ma unicamente audio di orgasmi, per la maggior parte femminili, ma ci sono anche audio di coppia. Inutile aggiungere che anche questo progetto è stato ideato da due donne.