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Venezia 77, i look dell'ottava serata

Un altro red carpet da dimenticare. Se la divina Cate si riscatta con un Armani Privé, tra baci lesbo e abiti privi di pezzi c'è da mettersi le mani nei capelli...

Un altro red carpet da dimenticare. Se la divina Cate si riscatta con un Armani Privé, tra baci lesbo e abiti privi di pezzi c'è da mettersi le mani nei capelli...

Nuovo giorno, nuovi red carpet alla Mostra del Cinema di Venezia. È il giorno di Le sorelle Macaluso di Emma Dante, ultimo film italiano in concorso per il Leone d'Oro. La presidente di giuria Cate Blanchett si riprende dallo scivolone di stile di ieri e illumina un red carpet scialbo e inutilmente provocatorio. Protagoniste della serata Elisa De Pancis e Mila Suarez: le due ex gieffine hanno pensato bene di dimostrare anche a Venezia la teoria lanciata da Angela Mondello con un bel bacio lesbo.

Promossi e bocciati: tutti i look della ottava giornata della Mostra del Cinema di Venezia 2020.

Cate Blanchett - Promossa: voto 8

Torniamo ai fondamentali: nero, lungo, classe innata, eleganza. Basta poco se sei Cate Blanchett e se scegli di indossare un abito Armani Privé.

Gessica Notaro - Promossa: voto 6 e mezzo

Per lei un abito firmato da Elisabetta Franchi, ma forse la scelta della scarpe poteva esser fatta con più attenzione.

Gessica Notaro

Foto Gian Mattia D'Alberto/LaPresse

Anita Pomario - Promossa: voto 6 e mezzo

Sarà la sua simpatia che, in pendant con l'abito, ci fa rivalutare anche questo lungo drappo di tessuto bianco lasciato un po' così, a caso.

Anita Pomario

Foto: Gian Mattia D'Alberto/LaPresse

Carolina Stramare - Promossa: voto 6

Una stiracchiata sufficienza per Carolina Stramare e l'outfit firmato Stefano De Lellis, che ha scelto per lei un look spagnoleggiante. Peccato non faccia nemmeno venir voglia di dire "Olè!".

Alba Parietti - Promossa: voto 6

In questo disastroso red carpet decidiamo di salvare Alba Parietti. L'abito Betta Guerri ripercorre tutti i temi ricorrenti dell'iconografia Pariettana: l'omaggio evergreen a Marylin Monroe, l'esaltazione dell'eterna fisicità dell'attrice e showgirl, la sensualità non lasciata all'immaginazione. Oggi la salviamo perché, in fin dei conti, almeno Alba rimane fedele a se stessa.

Emma Dante - Rimandata: voto 6-

Ad Emma Dante perdoneremmo tutto. Lei è al di sopra di ogni giudizio. Ma se il genio si abbassa a sfilare insieme a star, starlette, influencer e YouTuber, gioca una partita diversa. E questa, Emma, forse non è la tua.

Emma Dante

Foto: Gian Mattia D'Alberto/Lapresse

Aurela Hoxha - Bocciata: voto 4

A parte che coprire appena il seno e sfilare sul red carpet è una cosa che anche a Hollywood appare ben superata, l'abito di Valdrin Sahiti indossato da Aurela Hoxha sembra andar bene fino a un certo punto. Poi perde i pezzi (letteralmente).

 
 
 
 
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Un post condiviso da AURELA HOXHA (@hoxha_aurela) in data:

Antonella Fiordelisi - Bocciata: voto 4

È vero che a volte, quando sei a Venezia, ti viene da canticchiare "I sogni son desideri...", ma questo mood nuziale sparato sul red carpet infrange ogni sogno e ogni desiderio di eleganza possibili.

Osvaldo Supino - Bocciato: voto 3

Sicuramente sembra un outfit comodissimo, ma la scelta transgender ispirata da Billy Porter agli Oscar di qualche anno fa sembra meno d'impatto addosso a Osvaldo Supino. Questione di spalle? Mah.
Osvaldo Supino

Foto: Gian Mattia D'Alberto/LaPresse

Elisa De Pancis e Mila Suarez - Bocciate: voto 0

Qui non è nemmeno una questione di stile. Elisa De Pancis indossa un sontuoso abito di Albina Dayla. Tanto nero, tanto tulle, tante trasparenze: insomma, tanta roba (e poca classe, ma abbiamo capito che è il suo genere).

Poi arriva Mila Suarez. Anche per lei tanto tulle, tante scollature, tante balze, tante trasparenze (outfit Palmira Del Vecchio).

Insieme, in barba al distanziamento sociale e alla cautela che tutte, dico tutte, le star hanno mostrato sul red carpet sinora, le due ex gieffine decidono di dare in pasto ai paparazzi un bel bacio. La bocciatura non è per i look - discutibili entrambi - ma per la spavalderia con cui hanno deciso di dare la precedenza allo show rispetto alla sicurezza.

 Foto: Gian Mattia D'Alberto/LaPresse