Giardinaggio
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Portulaca: come far diventare bellissima un'erba spontanea

La portulaca ornamentale è una pianta che offre abbondanti e bellissimi fiori: scopriamo come coltivarla per garantire una florida vegetazione. 

La portulaca ornamentale è una pianta che offre abbondanti e bellissimi fiori: scopriamo come coltivarla per garantire una florida vegetazione. 

Originaria dell’Asia, la portulaca ornamentale regala abbondanti fioriture colorate dalla primavera inoltrata fino a inizio autunno.

A differenza della portulaca infestante, che è molto difficile da eliminare, quella ornamentale è tra le piante più indicate da coltivare in vasi su terrazzi e balconi ma anche in giardino ai margini di un’aiuola.

Esistono diverse varietà di portulaca ornamentale come la portulaca grandiflora, la portulaca pilosa, la portulaca umbraticola e tante altre varietà ibride.

Questa pianta rustica, che ama il caldo e cresce bene in pieno sole, è caratterizzata da fiori che si aprono solo quando c’è molta luminosità: i fiori della portulaca pilosa hanno un diametro di 10 cm mentre quelli della portulaca umbraticola hanno in diametro di circa 4-6 cm

I fiori della portulaca sono estremamente sottili tanto che appaiono essere quasi di carta velina: ne esistono di diversi colori dal rosso all’arancio, dal bianco al giallo, dal lilla al fucsia.

Alcune varietà presentano fiori bicolore, come nel caso della portulaca umbraticola soprattutto nelle varietà, Duna Purple Cross, Peggy bicolor, Duna Red Flame e Duna Volcano.

Per una crescita vigorosa la portulaca predilige temperature che vanno dai 26 ai 32 °C: sotto i 6-5 °C la vegetazione si arresta completamente e nei casi di temperature molto rigide la portulaca può addirittura morire.

Oltre al freddo, anche l’eccessiva umidità danneggia la portulaca che predilige decisamente condizioni di caldo e di siccità.

Infatti il terriccio più indicato è di tipo sabbioso perché questa pianta risente molto dei ristagni d’acqua e un terreno ben drenato come quello sabbioso è perfetto per evitare marciumi. Per tale ragione al terreno si può aggiungere di tanto in tanto della sabbia piuttosto grossolana in modo da favorire il deflusso dell’acqua in eccesso.

Come già accennato la portulaca si coltiva bene sia in vaso, purché abbia almeno un diametro di 30 cm, che nelle aiuole del giardino dove ogni esemplare va posto a una distanza di 30 cm l'uno dall’altro: in questa maniera la pianta può svilupparsi al meglio.

Per quanto riguarda le annaffiature sono sufficienti irrigazioni ogni due o tre giorni e, nel caso si abbia a che far con terreni particolarmente poveri, conviene effettuare delle concimature una volta alla settimana usando preferibilmente del fertilizzante solubile in acqua.

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