Giardinaggio
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Orto verticale: come realizzarlo sul tuo balcone

Dagli utensili da giardinaggio necessari alle piante più adatte, fino ai consigli per il riciclo, come coltivare con il fai da te in terrazzo.

Dagli utensili da giardinaggio necessari alle piante più adatte, fino ai consigli per il riciclo, come coltivare con il fai da te in terrazzo.

Non c'è niente di più appagante che raccogliere i frutti dell'orto. Dalla terra al piatto: altro che km zero, qua si può parlare di metri zero! Tuttavia, per poter coltivare frutta, verdura e piante aromatiche nell’orto serve qualcosa di fondamentale: un terreno a disposizione, ovviamente, quasi mai presente in città. Questo non significa però dover per forza rinunciare alla coltivazione. Ecco come realizzare un orto verticale da balcone.

Cos'è un orto verticale 

L’orto verticale è una soluzione perfetta per chi ha il pollice verde e, abitando in città, non solo non ha a disposizione un terreno, ma ha anche poco spazio da sfruttare. Con l’orto verticale in balcone, la coltivazione si sviluppa infatti in altezza.

Cosa serve per creare un orto verticale fai da te 

Dai bancali alle scaffalature, fino alle bottiglie di plastica e ai vasi appesi: sono tante le cose che si possono utilizzare (soprattutto riciclandole) per creare un piccolo orto sul terrazzo di casa. Servono ovviamente poi alcuni utensili da giardinaggio, oltre ai semi e/o le piantine già nate.

Come realizzare un orto verticale in balcone 

Realizzare un giardino verticale fai da te in balcone non è, per così dire, un’impresa da coltivatori esperti o da fenomeni del pollice verde. Servono alcuni accorgimenti e un po’ di fantasia. Senza dimenticare la luce del sole, ma non troppa. Per il resto, basta pochissimo spazio per ottenere risultati interessanti.

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1. Acquistare semi e piantine giusti

Partiamo dalle basi: per realizzare (con successo) un orto verticale in balcone bisogna scegliere i semi da piantare e le piantine già nate più adatte. Su questo torneremo.

2. Dotarsi degli utensili necessari

Non si può coltivare piante, né in balcone, né in un vero orto, senza l’aiuto di alcuni attrezzi da giardino: paletta per smuovere il terriccio, piccolo rastrello per sarchiare e livellare il terreno, forbici per effettuare potature, estirpatore, annafiatoio. Servono poi anche vasi e contenitori di dimensioni diverse, a seconda della configurazione che si desidera realizzare.

3. Scegliere la posizione giusta

In alcuni casi la scelta non c’è, in altri balconi sì: le piante vanno esposte al sole in modo da assicurare ad ognuna la giusta quantità di luce, senza però il rischio di calore eccessivo. Insomma, l’orientamento del terrazzo va valutato con estrema attenzione in base ai raggi solari.

4. Allestire la struttura

Ci sono vari modi per creare un orto verticale. La scaffalatura è il metodo più semplice per sovrapporre i vasi e si può anche appendere al soffitto. Per gli amanti del riciclo ci sono invece i bancali, da fissare alla parete in verticale (la stabilità è fondamentale), sfruttando i “piedi” come fioriere, grazie all’aggiunta di assi di legno. Anche vecchie grondaie, tubi metallici, semplici bottiglie d’acqua e tubi di plastica opportunamente tagliati possono essere un punto di partenza per il nostro orto fai da te: è sempre opportuno rivestire i “vasi” con teli di polietilene, per evitare che l'acqua possa provocare danni a struttura e ripiani. E poi si possono appendere i vasi e fissare la fioriera al muro.

orto balcone terrazzo

Cosa piantare nell'orto verticale

Negli orti verticali di solito i vasi sono piuttosto piccoli. Perciò occorre scegliere colture che si accontentino di un volume di terra ridotto e che non si sviluppino eccessivamente in altezza (soprattutto in caso di scaffalature). Dunque, sì a insalate, spinaci, fragole (con cui potrete preparare deliziose crostatine) e rapanelli, così come alle piante aromatiche come timo e rosmarino (sopportano bene i tagli di potatura), prezzemolo e erba cipollina. In caso di parete attrezzata nel modo giusto, anche le piante orticole rampicanti come pomodoro e zucchine sono un’ottima idea. Da escludere invece gli ortaggi perenni, che hanno bisogno di essere rinvasati e che dunque necessitano di più cure, come ad esempio asparagi e carciofi.

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Quali sono i vantaggi dell'orto verticale?

L’orto verticale, che si sviluppa in altezza e non in estensione, permette a chiunque abbia un terrazzo di dare sfogo al proprio pollice verde. Non solo: consente di sfruttare al massimo uno spazio che non sempre viene utilizzato e, cosa da non sottovalutare, fa sì che il balcone venga anche abbellito dal verde, dai fiori, dai profumi delle piante. A questo si aggiunge il fatto di poter avere a disposizione ortaggi freschi e aromi da noi coltivati a km zero, senza sostanze chimiche. Indipendentemente dalle capacità con la coltivazione e il fai da te, inoltre, l’orto verticale porterà sicuramente un po’ di buon umore.

Foto apertura: chia89@123rf.com