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Il coccodrillo come fa? I versi degli animali più strani del mondo

Tutti gli animali emettono suoni e vocalizzi per comunicare meglio tra di loro, ma non sempre sappiamo come dare un nome ai loro versi.

Tutti gli animali emettono suoni e vocalizzi per comunicare meglio tra di loro, ma non sempre sappiamo come dare un nome ai loro versi.

La canzone per bambini "Il coccodrillo come fa?”, vincitrice dello Zecchino d'oro nel 1993, pone una domanda molto interessante a cui molte persone non sanno come rispondere.

I versi degli animali più strani

Infatti se tutti sanno qual è il verso del cane, la maggior parte delle persone non conosce tutti i versi degli animali, soprattutto di quelli più strani.

Il verso del coccodrillo

Ritornando al coccodrillo ad esempio, lo sapevi che si tratta di un animale molto rumoroso? Addirittura il coccodrillo emette dei versi, quando è ancora nell'uovo, per richiamare l'attenzione della madre: le sue sviluppate capacità vocali lo portano a riprodurre svariati suoni come sibili tranquilli ma anche a potenti e spaventosi ruggiti e muggiti, soprattutto durante la stagione degli accoppiamenti. A seguito del successo della canzone dello Zecchino d'oro, si è tentato di individuare un vocabolo che descrivesse il verso del coccodrillo ed ha incominciato a diffondersi il verbo onomatopeico "trimbulare", anche se l'Accademia della Crusca  ha negato l'esistenza di questo termine.

I versi emessi dagli uccelli

Passando al mondo dei volatili, in genere si usa il verbo "tubare" per indicare l'insieme dei suoni emessi, ma ci sono delle eccezioni: ad esempio il merlo "fischia", il corvo "gracchia" e l'avvoltoio "pulpa". Famoso è poi il "chicchirichì”, cioè il verso del gallo che canta, mentre il verso della gallina è indicato con il verbo "chiocciare" e quello del pulcino è detto "pigolìo".

Verso degli animali da fattoria

I versi degli animali che si possono incontrare in una fattoria, oltre a galli e galline, sono tanti: si va dal verso del maiale cioè il grugnito, al verso dell'asino che è il raglio passando per il muggito delle mucche, il belato delle pecore, il nitrito dei cavalli, lo starnazzo delle anatre e lo schiamazzo delle oche.

Versi degli animali della savana

Piuttosto popolari sono i versi emessi dagli animali della savana come il ruggito del leone e il barrito, cioè il verso dell'elefante, mentre decisamente meno conosciuti sono il verso della iena e quello dello sciacallo che ululano, proprio come fanno i lupi.

 

Foto apertura: Patamaporn Jansuebsri - 123.RF