Gatti
Gatti

Vibrisse: a cosa servono i baffi del gatto?

I baffi dei gatti, il cui nome corretto è vibrisse, sono dei peli speciali che svolgono la funzione di meccanocettori cioè recettori sensoriali.

Più lunghe e grosse degli altri peli presenti sul corpo del gatto, le vibrisse sono molto sensibili e sono posizionate oltre che sul muso del gatto anche sopra gli occhi, sul mento e dietro le zampe anteriori del micio.

Vibrisse: dove e quante sono

Le vibrisse hanno la loro radice nell’ipoderma, una parte molto profonda della pelle, in cui si trovano le terminazioni nervose e i capillari. La maggior parte dei gatti dispone di un numero di vibrisse che varia da 6 a 24, a seconda della razza felina di appartenenza.

Le funzioni delle vibrisse

I baffi dei gatti aiutano l'animale a misurare lo spazio circostante: grazie alla loro presenza, il gatto riesce ad esplorare l’ambiente e a percepire ostacoli e potenziali pericoli.

Inoltre le vibrisse aiutano il gatto ad avere una migliore visione degli oggetti a breve distanza e a mantenere l’equilibrio mentre si muovono in punti elevati e pericolosi.

Vietato tagliare le vibrisse

Vista la loro importante funzione sensoriale, le vibrisse non vanno mai tagliate: se ciò dovesse accadere il gatto non solo sarà infastidito, ma avrà anche delle difficoltà pratiche nella sua quotidianità.

I baffi del gatto, come le unghie, cadono periodicamente e vengono sostituiti da altre vibrisse nuove, pronte a spuntare.

Foto apertura: darkbird © 123RF.COM