Come fare il frappuccino Starbucks

Se fate parte degli estimatori di Starbucks, il famoso colosso americano di caffetterie sparse per il mondo – da qualche settimana anche in Italia - avrete sicuramente assaporato almeno una volta il loro famoso frappuccino.

Cos'è il frappuccino

Cos’è? Probabilmente tra i prodotti più conosciuti della catena, si tratta di una bevanda al caffè fredda sormontata da panna spray e da un delizioso topping al cioccolato (con o senza delle irresistibili gocce di cioccolato). Una sorta di frappè da gustare in qualsiasi occasione per una piacevole pausa rigenerante.

Perché si chiama frappuccino

Innanzitutto, sfatiamo un mito. Il termine non è stato inventato da Starbucks. Si deve, invece, alla caffetteria Coffee Connection di Cambridge, nel Massachusetts, dove nell’estate del 1992 fu la prima a pubblicizzare una nuova bevanda ghiacciata. Il frappuccino, appunto.

Come è facile dedurre, tuttavia, si chiama così per l’unione delle due parole “frappè” e “cappuccino”. Sta a indicare un cappuccino freddo dalla consistenza liscia, che assomiglia ad un gelato, ma è più morbido, in modo da poter essere bevuto.

I gusti del frappuccino Starbucks

Insieme alle numerose bevande calde che agli americani piace tanto sorseggiare per strada tenendo in mano gli inconfondibili bicchieri della caffetteria, fa parte integrante del menù di Starbucks. I gusti del frappuccino Starbucks sono tanti e pronti a soddisfare le esigenze di tutti, specie dei più golosi. Tra quelli che sono ormai delle istituzioni non possiamo che citare il Mocha, il Coffee, lo Starbucks caramel Frappuccino – e, naturalmente, le loro varianti originali, spesso in edizione limitata e/o stagionale. Tra le ultime l’unicorn frappuccino, oggetto di diversi tentativi di emulazione.

Foto: Rodrigo De Souza Mendes Junqueira@123rf.com

Preparare il frappuccino Starbucks in casa è piuttosto semplice, basta seguire il procedimento che trovate di seguito per ottenere un ottimo risultato, simile in tutto e per tutto a quello originale.