Ricette base
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“Appetites. A cookbook”: il nuovo corso di Anthony Bourdain in un libro

È uscito il nuovo libro di ricette di Anthony Bourdain: lo chef più spericolato di New York ha messo la testa a posto (grazie a una figlia). 

È uscito il nuovo libro di ricette di Anthony Bourdain: lo chef più spericolato di New York ha messo la testa a posto (grazie a una figlia). 

Dodici anni dopo il suo ultimo libro di ricette (“Les Halles Cookbook”) Anthony Bourdain torna sul mercato con un nuovo progetto editoriale dal titolo “Appetites. A cookbook” (Ecco Books, 32 euro).

Un tempo chef sovversivo e spericolato che narrava senza peli sulla lingua i ritmi folli delle cucine newyorkesi (leggere “Kitchen Confidential” per credere) oggi che ha 51 anni, una moglie e una figlia, Bourdain ha a suo modo messo la testa a posto.

“Sono passato dall’essere un cuoco professionista all’essere un genitore che prepara la colazione per la sua bambina - racconta -. Perciò ho pensato che sarebbe stato divertente raccontare questa transizione attraverso i piatti con cui sono cresciuto e che piacciono tanto anche a lei. Volevo mostrare com’è oggi la mia famiglia e quali sono i nostri pasti”.

Si passa dunque dal classico pancake alle uova strappazzate, per arrivare al roast beef e ai maccheroni al formaggio: piatti normali, all’insegna della tradizione, ma cucinati con il suo marchio e, perciò, diversi.

Il mio modo di comunicare ai membri di questa famiglia che li amo è cucinare - prosegue -. Quando sono a casa sono ossessivo sul cibo come le nonne italiane. Inseguo tutti dicendo ‘Mangia, mangia’”.

È il nuovo corso della vita di Bourdain, un uomo che, come racconta lui stesso nell’introduzione di “Appetites”, “ha messo al centro della sceneggiatura della sua vita, per la prima volta, non sé stesso ma un’altra persona”.

Nel libro ci sono le ricette di una vita e i sapori di ogni zona del mondo. Con un’eccezione: i piatti vegetariani, cui Bourdain ha dichiarato guerra: “I vegetariani sono i nemici di tutto ciò che c’è di buono e di decente nello spirito umano, un affronto a tutto quello che io considero il puro piacere del cibo”.

Foto: www.biography.com