Prodotto tipico della Costiera Amalfitana, la colatura di alici è pronta a rendere insuperabili diverse pietanze. Scopriamo come utilizzarla!
Prodotto tipico della Costiera Amalfitana, la colatura di alici è pronta a rendere insuperabili diverse pietanze. Scopriamo come utilizzarla!Viene realizzata da tempo immemore nel borgo di Cetara e si presenta come una salsa dalla consistenza liquida e dal colore che vira all’ambrato. Il procedimento che sta alla base della sua produzione è particolare: vuole che le alici vengano conservate in una soluzione di acqua e sale.
Le possibili ricette con la colatura di alici sono tante e tutte degne di essere provate, non fosse altro che per il sapore unico conferito dalla salsa. Il suo prezzo, tuttavia, non può definirsi economico: per tale motivo la si vende all’interno di bottigliette da circa 100 ml.
Curiosi di sapere come utilizzarla? Partiamo subito da una premessa. La colatura di alici sembra essere stata creata per andare ad abbinarsi alla perfezione con la pasta. Viene da sé che possa essere unita a numerosi primi. Spaghetti, linguine, penne, non importa.
Inutile sottolineare come si sposi alla perfezione con il pesce, ecco perché si può aggiungere alle linguine allo scoglio ed ai piatti di mare in genere.
Come non citare gli spaghetti alla colatura di alici di Cetara che vengono, come da tradizione, serviti in occasione della Vigilia di Natale?
Ma quello con il pesce non è l’unico abbinamento: la salsa regala una marcia in più anche alle verdure, specie quelle a foglia verde. Tra tutte la scarola, tipica della zona, ma anche gli spinaci, le bietole, le cime di rapa, il cavolo cappuccio. Provatela all'interno delle vellutate di ortaggi, come una zuppa di broccoli ad esempio, o per insaporire pomodori e pomodorini.
Dato il suo sapore molto intenso e sapido, è bene regolarsi con le quantità ma, soprattutto, modulare le dosi del sale. Nel caso di primi piatti, ad esempio, non aggiungetelo all’acqua di cottura della pasta: la colatura lo sostituirà egregiamente.