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Chi è Camille Vasquez, l’avvocata di Johnny Depp

In sei settimane l'avvocata 38enne a capo del team legale dell'attore, ha usato dialettica e piglio deciso per portare la giuria dalla sua parte. Il successo dell'attore nell'esito del processo è anche merito suo

In sei settimane l'avvocata 38enne a capo del team legale dell'attore, ha usato dialettica e piglio deciso per portare la giuria dalla sua parte. Il successo dell'attore nell'esito del processo è anche merito suo

Camille Vasquez non è diventata famosa solo per aver difeso Johnny Depp nel processo contro Amber Heard. L'avvocata 38enne, specializzata in casi di diffamazione e socia dello studio legale Brown Rudnick, ha pronunciato una delle frasi diventate più famose nelle ultime sei settimane: «C’è un molestatore in quest’aula e non è Johnny Depp». La sua dialettica e il suo piglio deciso le sono valsi un esito processuale più che favorevole per il suo cliente: più di 10 milioni di dollari di risarcimento. Ma il vero successo lo riscuoterà negli anni a venire, grazie anche alla nascita di un hashtag tutto per lei: #CamilleVasquez.

Il processo Depp-Heard

Il processo che ha visto gli attori ed ex coniugi Johnny Depp e Amber Heard protagonisti, è durato sei settimane. Tutto è scaturito dalla volontà del protagonista della saga I pirati dei Caraibi di citare la ex moglie per diffamazione. Durante il processo, i due hanno descritto un matrimonio a base di violenze reciproche.

Depp e Heard si erano innamorati sul set di The Rum Diary nel 2011. Sposati nel 2015, si sono lasciati quasi subito. Lei ha chiesto il divorzio, ottenendo anche un'ingiunzione della magistratura per evitare che l'ex marito le si potesse avvicinare. Depp ha portato Heard in tribunale, chiedendo "almeno" 50 milioni di dollari di danni, accusando la ex moglie di avergli distrutto la carriera e la reputazione con l'editoriale pubblicato sul Washington Post uscito nel dicembre 2018, in coincidenza con il suo film Aquaman. In pieno clima #metoo, nell'editoriale Amber Heard si era definita «una figura pubblica che rappresenta la violenza domestica».

Dopo sei settimane di processo, due giorni di deliberazione, i sette giurati - cinque uomini e due donne - hanno emesso un verdetto, stabilendo che l'attrice ha diffamato l'ex marito e dovrà pagargli più di 10 milioni di dollari di danni (10 di risarcimento più 350mila di danni punitivi).

Chi è Camille Vasquez

Mentre la gogna mediatica ha condannato anzitempo Amber Heard, il popolo ha trovato un nuovo inno: «In un mondo di Amber Heard, sii una Camille Vasquez».

Origini

È nata negli Stati Uniti, per la precisione a San Francisco, in California. Classe 1984, Camille Vasquez deve al padre Leonel Vasquez le sue origini colombiane, mentre la madre María Marilia Puentes Vásquez è cubana.

Studi e carriera

Camille Vasquez è laureata in Scienze politiche e della comunicazione presso l'università della California. È anche socia dello studio legale Brown Rudnik ed è specializzata in casi di diffamazione. È stata riconosciuta come una dei migliori avvocati d’America dalla rivista “Ones to Watch”, Business Litigation 2021-2022.

Come si legge sul sito web del suo studio, «Camille è abile nel formulare strategie di contenzioso offensive e difensive per i clienti privati. Ha anche una vasta esperienza nella gestione parallela della reputazione e dei problemi di comunicazione derivanti da questioni legali».

Camilla Vasquez nel processo Depp vs Heard

Il #teamCamille è stato generoso nel riportare gli interventi salienti dell'avvocata, mostrandone intelligenza, piglio retorico e tono deciso. La sua professionalità le ha permesso di superare in maniera agile le voci che le attribuivano un flirt con il suo assistito, Alla domanda di un cronista di TMZ, «La gente vuole sapere, sta uscendo con Johnny Depp? Può mettere le cose in chiaro?», lei, da brava esperta di comunicazione, ha risposto con una risata.

La donazione della cifra ottenuta dopo il divorzio

Camille Vasquez si è resa protagonista “buona” di molti momenti in cui ha messo all'angolo Heard con il semplice uso delle prove e della retorica. Ne è un esempio la testimonianza sulla donazione dell'intera cifra ottenuta da Depp dopo il divorzio – 7 milioni di dollari – che l'attrice ha sostenuto di aver fatto a un ente benefico. Vasquez ha invece provato che solo parte della cifra è stata realmente devoluta, mentre il resto è stato solo promesso, ma trattenuto dall'imputata.

Camille Vasquez sull'abuso di droga di Amber Heard

In questo video si può cogliere la tattica di Vasquez nel voler smascherare l'attrice sulle occasioni citate per il suo abuso di sostanze stupefacenti. Con un'abile ricostruzione degli episodi di consumo di MDMA e altre sostanze, l'avvocata dimostra l'errata ricostruzione dei fatti.

I messaggi ossessivi di Amber Heard

Per sostenere la teoria secondo la quale il molestatore non era Depp, ma la sua ex moglie, Vasquez tira fuori uno scambio di messaggi in cui Heard chiede ossessivamente al suo allora marito di tornare a casa. L'avvocata parla di “spazio” di cui il suo cliente aveva bisogno per calmarsi, mentre sul banco degli imputati l'attrice continua a ripetere che voleva solo interrompere una lite.

Il ruolo in Aquaman

Camille Vasquez ha anche tirato fuori dal cilindro un aneddoto della coppia, secondo il quale Heard avrebbe ottenuto il ruolo in Aquaman per merito del marito. Qui il conconfronto serrato.

L'arringa finale di Camille Vasquez

Divenuta famosa per la frase «C’è un molestatore in quest’aula e non è Johnny Depp», l'arringa finale di Camille Vasquez è un esempio di retorica e mestiere, che fa quasi passare in secondo piano l'argomento, pur terribile, per il quale quella giuria è riunita. E se vi sembra di aver già visto scene simili è solo perché, con quell'abito e pettinatura, Vasquez ricorda moltissimo il personaggio interpretato da Meghan Markle in Suits.

Foto apertura: LaPresse