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Infertilità di coppia e procreazione medicalmente assistita

Salute e Benessere
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Le principali cause dell’infertilità di coppia

Ci sono patologie che colpiscono le donne e gli uomini, ma la gravidanza può anche non arrivare per fattori legati alla coppia. Andrea Ciardulli, esperto in Pma, illustra le problematiche più comuni

Ci sono patologie che colpiscono le donne e gli uomini, ma la gravidanza può anche non arrivare per fattori legati alla coppia. Andrea Ciardulli, esperto in Pma, illustra le problematiche più comuni

Si parla di infertilità di coppia quando si riscontra la difficoltà nel concepire un bambino in un anno di tentativi con rapporti sessuali liberi e non protetti. Una volta riscontrata questa condizione, è necessario consultare un ginecologo della fertilità (e non un medico generico della stessa categoria) per costruire un percorso su misura della coppia. All’origine di questo fenomeno possono esserci patologie che causano infertilità nella donna o nell’uomo, o nella coppia. Abbiamo chiesto ad Andrea Ciardulli, esperto in Pma, di illustrarci le problematiche più comuni e i percorsi da intraprendere.

Le cause di infertilità nella donna

La principale causa di infertilità attribuibile alla donna è l’età. «Viviamo in una società in cui l’età media della prima gravidanza è sempre più avanzata, superando i 35 anni. Ciò rende difficile la ricerca del primo figlio e poi del secondo». Ma, indipendentemente dall’età della donna, a volte la gravidanza non arriva perché presente una scarsa riserva ovarica come condizione di partenza. In questi casi, si può avere anche una menopausa precoce.

In secondo luogo, a complicare le cose ci si mettono alcune patologie legate al ciclo, come l’amenorrea (cioè l’assenza del ciclo) o l’irregolarità mestruale. Questa condizione può essere provocata dall’ovaio micropolicistico, che comporta un’anomalia dell’ovulazione. «Si tratta di una patologia molto sottovalutata, ma con effetti importanti. Infatti, con cicli irregolari è difficile sapere quando si è fertili» e quindi centrare l’obiettivo della gravidanza in modo naturale.

L’endometriosi è una patologia benigna che può impedire di raggiungere una gravidanza in modo naturale. «Si parla sempre poco di questa condizione, che colpisce il 10% delle donne fertili. Comporta rapporti sessuali dolorosi, condizione ci si riflette anche sulla minzione, la defecazione e sofferenze importanti durante il ciclo. Viene diagnosticata tardivamente e, ad oggi, non esiste una cura definitiva». Pertanto, la terapia è personalizzata su ogni donna allo scopo di bloccare la progressione dell’endometriosi e attenuarne la sintomatologia.

L’infertilità femminile può essere anche di origine tubarica. Si tratta di un disturbo silente, senza sintomi se non quello dell'assenza della gravidanza. Quando le tube di Falloppio sono chiuse, gli spermatozoi non riescono a risalire il condotto per fecondare l'ovulo oppure non consento al prodotto del concepimento di scendere verso il basso e impiantarsi. Può esserci l'ostruzione di una singola tuba o di entrambe. La diagnosi può avvenire solo attraverso un esame specifico, l’isterosalpingografia. «Per problematiche farmacologiche, infezioni, chirurgiche, anche se aperte potrebbero non funzionare». 

A queste cause di sterilità, si aggiungono malformazioni, polipi, aderenze, che possono alterare la camera uterina. Anche le infezioni e condizioni sistemiche come il diabete possono impedire la gravidanza nella donna. Queste problematiche interessano il 20% di donne che ricorrono alla procreazione medicalmente assistita.

Le cause di infertilità nell’uomo

«La fertilità è globalmente in diminuzione in tutto il mondo occidentale. L’Oms ha abbassato i valori medi ottimali di spermatozoi nell’uomo già per due volte: nel 2011 e nel 2021. Le cause di questa scarsa qualità del liquido spermatico possono essere pre-testicolari, testicolari o post-testicolari. Quella più comune è il varicocele, un'anomala dilatazione varicosa delle vene del testicolo». Colpisce circa il 10-20% della popolazione maschile ed è piuttosto comune negli uomini con problemi di fertilità. Per questo i medici oggi raccomandano visite urologiche anche in giovane età con un’ecodoppler.

L’infertilità maschile può essere causata anche da malattie come gli orecchioni contratti in tarda età o fattori infiammatori che possono alterare la qualità del seme. Possono anche esserci agenesie, ossia anomalie della formazione dei dotti deferenti nei testicoli. Ci possono essere cause ormonali, dovute a problematiche nella formazione di testosterone, fibrosi cistica o altre sindromi genetiche, nonché seminomi (tumori maligni ai testicoli). 

Non ultimo, anche lo stile di vita condiziona la fertilità maschile. Fumo, alcool, vita sedentaria, ma anche obesità. Infatti, come spiega l’esperto, «l’impatto di una buona alimentazione è fondamentale per la fertilità».

Queste condizioni interessano il 20% degli uomini che fanno ricorso alla procreazione medicalmente assistita.

Infertilità di coppia: quando la combinazione non funziona

Nel 30% dei casi l’infertilità riguarda la coppia. È come se la combinazione tra uomo e donna interessati non funzionasse. «In base ai casi si identifica un percorso specifico per la coppia, intessuto sulle caratteristiche delle persone».

Il 15% delle coppie non riesce a concepire un bambino senza individuare la causa specifica. «Quelle persone che, pur avendo fatto esami approfonditi, non evidenziano patologie, devono essere guidate in un percorso programmato. In questo caso, anche un piccolo incoraggiamento, come una Pma di primo o secondo livello, possono fare la differenza».