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Come difendersi dai pollini: sintomi e terapie

Gli starnuti prolungati nel giro di pochi secondi salutano la primavera per conto di chi soffre di allergia. Ecco come difendersi dai pollini in semplici mosse.

Gli starnuti prolungati nel giro di pochi secondi salutano la primavera per conto di chi soffre di allergia. Ecco come difendersi dai pollini in semplici mosse.

In Primavera il mondo vegetale si risveglia perché inizia il periodo della riproduzione e protagonisti indiscussi diventano i pollini. Un italiano su cinque soffre di allergie stagionali; per curarle, la ricerca scientifica sta facendo tanti passi in avanti grazie a nuovi vaccini e a cerotti da applicare sulla pelle. Ma c’è anche chi si affida a rimedi omeopatici.


Ecco come difendersi dai pollini

Una reazione allergica si può presentare sotto forma di infiammazione del cavo orale e degli occhi con rinite, gocciolamento del naso, prurito, gonfiore agli occhi, tosse. Tra i sintomi che non bisogna sottovalutare anche riduzione dell’olfatto e del gusto, insonnia, stanchezza, difficoltà di respiro e asma.

Il nostro organismo non ama gli “agenti estranei”, dunque il sistema immunitario, una volta che entra in contatto con certe sostanze, come gli allergeni, mette in atto meccanismi di difesa che coinvolgono naso, occhi con risultati che tutto conosciamo: fazzoletto sempre in mano, occhi cisposi e difficoltà a respirare.

Queste sostanze possono provenire da piante come:

  • le betullacee
  • le graminacee, a cui appartengono tutti i cereali coltivati come riso, grano, mais, orzo ed erbe comuni
  • i pollini in genere che si presentano sotto forma di una polverina gialla
  • l’assenzio e l’ambrosia. Quest’ultima considerata una pianta infestante che passa facilmente inosservata
  • l’artemisia e altre composite
  • le parietarie che crescono su muri e rocce sotto i mille metri di altitudine
  • l’olivo, responsabile del 30% delle allergie

Il medico di base può prescrivere diversi prodotti. Innanzitutto l’antistaminico. Quelli di nuova generazione non hanno come effetto collaterale la sonnolenza. E’ importante che questi farmaci vengano assunti con attenzione e che non vengano associati all’assunzione di alcolici.

Chi soffre di rinite allergica ed è soggetto ad ostruzione nasale, potrà assumere un cortisonico.

La medicina omeopatica considera il “fenomeno allergico” come un segnale che l’ambiente, lo stile di vita o l’aspetto emotivo non possono essere più tollerati. La difesa del corpo è, quindi, l’allergia.
I medicinali omeopatici non presentano effetti collaterali e sono adatti a tutti i pazienti

Si può sopravvivere alla Primavera con piccoli accorgimenti:

  • evitando di frequentare parchi o zone all’aperto per un lungo lasso di tempo
  • chiudendo le finestre di notte e di prima mattina quando la concentrazione dei pollini è più elevata
  • sfruttando l’aria protetta del condizionatore in casa, a patto che i filtri siano stati ben puliti
  • insegnando ai bambini che vanno lavate spesso le mani, evitando il contatto con gli occhi
  • Per conoscere la situazione pollinica in tutta Italia si può consultare il bollettino dei pollini.

Foto © Frank - Fotolia.com

Tipsby Dea

Vaccino

Il vaccino è la soluzione ideale per le persone su cui la terapia farmacologica non ha effetto. Il suo obiettivo è quello di diminuire la sensibilità all’allergene. La terapia ha una durata di tre-cinque anni ma il costo dell’immunoterapia ha un costo elevato (500 euro l’anno) e non tutti i servizi sanitari regionali hanno la possibilità di rimborsare la spesa.