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Coronavirus, i principali problemi ginecologici nati in quarantena

Il Centro Diagnostico Italiano ha attivato un servizio di consulto telefonico per poter stare vicino alle donne. Ecco quali sono i disturbi più frequenti.

Il Centro Diagnostico Italiano ha attivato un servizio di consulto telefonico per poter stare vicino alle donne. Ecco quali sono i disturbi più frequenti.

L'emergenza coronavirus ci impone di stare a casa, per il nostro bene e quello degli altri. Tuttavia, nonostante non ci manchi il tempo di prenderci cura di noi stessi, di mangiare e idratarci correttamente, ci lasciamo andare alla pigrizia e trascuriamo il nostro corpo. Che però, puntuale, ci presenta il conto.

Le donne possono ritrovarsi ad affrontare qualche problemi di irregolarità intestinale. La stipsi domina il nostro umore. E poi problemi urinari, cistiti e bruciori dovuti alla sedentarietà. È questo il bilancio tracciato dopo la prima settimana di attività del servizio di consulenza telefonica gratuita in ginecologia del Centro Diagnostico Italiano. Grazie ad un numero di telefono dedicato si possono rivolgere dubbi e domande a uno specialista in ginecologia del Centro.

Problemi ginecologici in quarantena: un aiuto a distanza

I disturbi più frequenti in quarantena

«Il 30-40 per cento delle telefonate ricevute raccontano di problemi urinari, cistiti e bruciori, per lo più collegati a irregolarità intestinali – spiega Roberta Daccò, responsabile del Servizio di ginecologia del Centro Diagnostico Italiano – Ci sono anche chiamate per perdite collegate alla pillola anticoncezionale, a fastidiose perdite vaginali e a un senso di peso pelvico».

Come funziona il consulto ginecologico al telefono

Il servizio è telefonico ed è il paziente a “visitarsi”, raccontando al ginecologo i sintomi. «Non sono mai telefonate brevi – sottolinea Daccò – Al telefono facciamo un sacco di domande e chiediamo una descrizione accurata dei sintomi. Molto spesso sono problemi collegati anche a stati d'ansia. Ci sentiamo in balia di una situazione sconosciuta, è comprensibile».

I rimedi

Il servizio nasce sull'onda della campagna #iorestoacasa. Per questo i medici cercano di indirizzare i pazienti del servizio telefonico prima verso rimedi casalinghi e, solo in casi importanti, verso farmacie e medici di base. È il caso delle richieste di aborto, che in tempi di covid-19 potrebbero diventare ancora più difficili da ottenere. Per il resto bastano buone pratiche e un po' di buon senso. «Ad esempio, per curare l'irregolarità intestinale che può causare cistiti e bruciori, basta limitare i cibi fermentati e quelli piccanti».

Cos'è davvero un'urgenza medica

«Spesso la percezione di “urgenza” individuale in realtà non corrisponde ad un reale rischio di salute – continua la dottoressa Daccò – lo specialista potrà aiutare a capire quando è necessario andare dal medico o quando invece è possibile prendere dei piccoli accorgimenti per migliorare la propria condizione e aspettare qualche giorno per verificare l’evolversi del disturbo senza che vi sia alcun rischio».

Foto apertura: dolgachov - 123RF

Tipsby Dea

Come funziona il servizio

Il servizio di consulenza telefonica in ginecologia del Centro Diagnostico Italiano è raggiungibile al numero 0248317375, dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, al solo costo della telefonata.