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Disco mestruale: cos'è, come si usa e guida ai migliori

Oltre agli assorbenti interni ed esterni, abbiamo ormai a disposizione tanti altri prodotti per il ciclo. Come il disco mestruale: è comodo, si può riutilizzare per anni e si indossa comodamente anche durante il sesso. Vediamo meglio come si usa.

Oltre agli assorbenti interni ed esterni, abbiamo ormai a disposizione tanti altri prodotti per il ciclo. Come il disco mestruale: è comodo, si può riutilizzare per anni e si indossa comodamente anche durante il sesso. Vediamo meglio come si usa.

Assorbenti interni o assorbenti esterni: per anni, anzi decenni, questa è stata l’unica scelta che potevamo fare quando avevamo il ciclo. Certo, erano e restano dispositivi indispensabili, ma hanno i loro pro e i loro contro, sia in termini di confort sia in termini ambientali. Anzi, in questo secondo caso i lati negativi sono preponderanti, visto che stiamo pur sempre parlando di articoli usa e getta da buttare nell’indifferenziato. Per fortuna, in questi ultimi anni il mercato sta offrendo numerose alternative agli assorbenti. Oggi ne approfondiamo una che è ancora poco conosciuta ma senza dubbio può rivelarsi promettente: il disco mestruale.

Come funziona il disco mestruale

Il disco mestruale è un dispositivo in silicone medico, morbido e ipoallergenico. Come suggerisce il nome, ha la forma di un disco e va posizionato in vagina: lì aderisce alle pareti, adattandosi alla conformazione fisica della singola persona, e raccoglie il sangue mestruale impedendogli di defluire all’esterno. Periodicamente va tolto, svuotato, sciacquato e posizionato nuovamente.

Si compra in farmacia, parafarmacia o online; ne esistono di varie grandezze e colori. Di per sé, è un dispositivo che si adatta al corpo di qualsiasi donna: per chi ha l’utero retroverso però può essere opportuno chiedere consiglio al proprio ginecologo.

Come si mette e come si toglie

Soprattutto per coloro che sono abituate ad assorbenti esterni o mutandine mestruali, l’idea di inserire il disco mestruale in vagina può sembrare un po’ macchinosa. In realtà, non c’è niente di cui avere paura: è un dispositivo sicuro e testato, non doloroso né pericoloso. Basta soltanto fare un po’ di pratica!

Dopo aver lavato bene le mani, basta premere l’anello per il lato lungo e spingerlo in vagina, fino a sotto la cervice, per poi bloccare la parte anteriore sotto l’osso pubico. Se a quel punto si ha l’impressione di non indossarlo, significa che il disco mestruale è stato posizionato correttamente. A quel punto si può fare tutto ciò che si desidera: lavorare, fare sport, nuotare… oppure fare sesso! Esatto, con il disco mestruale si possono avere rapporti anche penetrativi senza paura di sporcarsi.

Per togliere il disco mestruale basta semplicemente rilassare i muscoli pelvici e sfilarlo con l’indice; alcuni modelli sono provvisti di un cordino o di una linguetta per facilitare l’operazione. A quel punto basta sciacquarlo con acqua tiepida per poi reinserirlo. Al termine del ciclo mestruale, va sterilizzato facendolo bollire in acqua per cinque minuti. Se usato e igienizzato correttamente, un disco mestruale può durare fino a cinque anni, sostituendo – letteralmente – centinaia di assorbenti usa e getta.

Le differenze tra disco mestruale e coppetta mestruale

Questa descrizione può ricordare quella della coppetta mestruale, che esiste da più tempo e dunque è un po’ più nota. Il principio di base d’altra parte è lo stesso, ma esistono alcune importanti differenze:

  • forma: la coppetta è a forma di campana e si afferra da un’estremità, mentre il disco è piatto e può al limite essere dotato di una cordicella che ne facilita l’estrazione;
  • dimensioni: la coppetta è più lunga, il disco è più largo;
  • inserimento: la coppetta si blocca con un effetto sottovuoto, mentre il disco si posiziona trasversalmente al canale vaginale;
  • rapporti sessuali: la coppetta non si può usare durante la penetrazione, il disco sì.

I migliori dischi mestruali

Finora ne abbiamo parlato in termini generali, ma passiamo agli aspetti più pratici: quale disco mestruale scegliere? I marchi e i modelli in commercio ormai sono parecchi: di seguito ne presentiamo alcuni.

Mamicup

The Leaf di Mamicup è un disco mestruale di 70 millimetri di diametro. Morbido ed ergonomico, si adatta al 90% dei corpi ed è l’ideale per chi ha sensibilità vescicale, pavimento pelvico debole, cervice bassa o alta. Si può indossare fino a 12 ore consecutive.

Intimina

Ziggy Cup 2 di Intimina è disponibile in due dimensioni: la taglia A, più piccola, è adatta per chi ha la cervice bassa, un flusso leggero o medio o ha ancora poca confidenza con i dischi mestruali; la taglia B, invece, raccoglie anche i flussi più abbondanti senza perdite e si adatta alle persone con la cervice più alta. La linguetta in rilievo, da agganciare con la punta del dito, aiuta a orientare ed estrarre la coppetta più facilmente.

MyLily

Il disco mestruale del brand tedesco MyLily è disponibile in due taglie: la S tiene fino a 30 millilitri, mentre L arriva a 50. Può durare fino a dieci anni, se conservato e pulito correttamente.

 

Foto in apertura: Karolina Grabowska/Pexels