Yoga
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Come risvegliare le energie del mattino (2a parte)

Un piano di esercizi da fare per un risveglio in piena forma!

Un piano di esercizi da fare per un risveglio in piena forma!

Secondo post dedicato ai movimenti giusti da fare al risveglio per caricarsi di energie ed affrontare la giornata a tutto sprint.

Iniziare la giornata può essere faticoso, forse più in inverno per via del freddo e del buio, ma anche in estate: il caldo spegne un po' le energie, quando si è ancora in città e non in panciolle su una spiaggia.

Prima di alzarvi dal letto, fate sempre un po' di stretching: stiracchiatevi, ruotate le caviglie, aprite e chiudete le mani a pugno, aprite e chiudete gli occhi facendo anche della ginnastica facciale. Ne guadagnerete in salute e bellezza.

Risvegliare il corpo lentamente dopo il sonno notturno permette di riequilibrare le energie e rimettere correttamente in moto i muscoli.

Risultato? Vi sentirete meno fiacche, più energiche e spariranno eventuali doloretti causati da errate posizioni nel dormire.

Fate tutti gli esercizi che vi proponiamo almeno una volta al giorno, cominciando con quelli elencati nel primo post dedicato ai movimenti del risveglio.
 

  • Spinte all'indietro: in piedi, con i piedi allargati all'ampiezza delle anche, le ginocchia leggermente piegate, spingete i glutei all'indietro e piegate leggermente il busto in avanti, con le braccia dritte lungo i fianchi. Fate un respiro profondo e mentre espirate spingete in avanti le anche, distendete la schiena all'indietro, e sollevate le braccia verso l'alto. Guardate verso il soffitto, tenete le gambe morbide. Ripetete 3 volte.
  • Piegamenti in avanti: posizionatevi di fronte al bordo del letto, a qualche passo di distanza. Mettete le mani sul bordo del letto, piegando il busto e anche le gambe, leggermente. Le gambe sono divaricate quanto le anche, le braccia quanto le spalle. Stirate la schiena raddrizzandola e spingete i glutei verso l'alto, il petto verso le ginocchia, guardando verso il basso e tenete la posizione per 3, 4 respiri.
  • Asse in diagonale: dalla posizione tenuta per i piegamenti in avanti, abbassate le anche fino a formare una linea retta con il corpo, tenendovi in appoggio sulle punte dei piedi e sulle braccia distese. Il corpo è in diagonale verso il bordo del letto. Spingete le spalle verso il basso, contraete gli addominali, tenete il corpo dritto per 3 respiri profondi.
  • Cane a testa in su con appoggio: tenete il corpo in posizione, abbassate le anche verso il letto, distendendo la colonna vertebrale. Sollevate il mento al soffitto, tenetevi in appoggio sulle punte dei piedi e sulle mani, con le braccia e le gambe dritte e ben distese. Sollevate le spalle, portandole all'indietro, e sollevate il petto all'indietro. Tenete per 3 respiri.
  • Stretching del piede: In piedi a gambe larghe quanto le anche e con le braccia rilassate lungo i fianchim flettete il piede sinistro, sollevando le dita dal pavimento più che potete all'indietro. Tornate con il piede a terra e ripetete con il destro. Alternate i piedi ogni volta e ripetete in tutto 20 volte.