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PEOPLE: L'ATTUALITA'
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Dating online dopo i 50 anni: il vademecum dello psicologo

Molto amate dai giovani, le app di dating online stanno coinvolgendo sempre di più anche donne e uomini in età matura. Un modo per conoscere gente nuova e vivere nuove, intense, emozioni. Il parere dello psicologo.

Molto amate dai giovani, le app di dating online stanno coinvolgendo sempre di più anche donne e uomini in età matura. Un modo per conoscere gente nuova e vivere nuove, intense, emozioni. Il parere dello psicologo.

Lo vedi per caso, in giro, e scatta il colpo di fulmine. 
Vi conoscete al lavoro, e tra di voi sono subito scintille. 
Lo conosci da una vita, ma solo dopo anni lo consideri sotto “quel” punto di vista. 

Sono tre situazioni canoniche nel corso delle quali si può incontrare una persona e innamorarsene. Eppure, non sono le uniche. Oggi è sempre più diffuso l’uso delle app di dating, che favoriscono gli incontri, la socialità e le relazioni affettive, soprattutto quando è il mondo stesso a ricordarci che sarebbe meglio evitare i contatti. 

L'amore non ha età, e nemmeno il dating online

Chi ha più di 50 anni ha maggiori difficoltà nel lasciarsi andare e conoscere qualcuno via chat. Un po’ per diffidenza generazionale, un po’ perché il dating online è ancora oggi fortemente stigmatizzato. 

Abbiamo quindi deciso di fare qualche domanda sulle app di dating online per gli over 50 a Daniel Giunti, psicologo, psicoterapeuta e sessuologo, fondatore del Centro Integrato di Sessuologia Il Ponte, autore del libro Sessuolgia, tutto ciò che non sapevi di voler sapere sul mondo del sesso e di una pagina Instagram con numeri da capogiro dove si esplora, a tutto tondo, il mondo della sessualità.  

Molti demonizzano il dating online. Lo vedono come uno strumento freddo, che allontana le persone, invece di avvicinarle, e fa perdere pure il piacere della conquista. Pensa che questo preconcetto sia legato anche all'età? Che sia, dunque, generazionale? 

È comprensibile che le app di dating siano più utilizzate e ben viste dai più giovani, già abituati ad affidarsi alla tecnologia per tante altre situazioni e necessità. Invece, in chi è entrato tardi a contatto con la tecnologia e ha avuto esperienze di vita differenti, è più comune trovare delle resistenze dovute anche alle abitudini. Detto ciò, così come tanti giovani non si trovano a proprio agio con le dating app, tanti over 50 trovano utile ed efficace questa modalità. Probabilmente l’atteggiamento verso queste app dipende anche dalla visione che la persona ha della ricerca del partner e del corteggiamento e delle sue abilità. Per esempio, chi si trova meglio a contatto diretto con le persone, utilizzando maggiormente linguaggio non verbale o fisicità, sarà più propenso a percepire le app come fredde e quindi a non trovarsi a proprio agio e a criticarle.

Non c'è nulla di cui vergognarsi 

Oggi sono disponibili diverse app di dating pensate proprio per gli over 50, come per esempio Club50plus, Ourtime.com, Singles50, Lumen. Perché non ci si dovrebbe vergognare a usarle? 

Le dating app sono uno strumento che può avere sia effetti e conseguenze positive che negative, tutto dipende da come vengono utilizzate. In alcuni casi, possono rivelarsi anche molto utili. Per esempio, se prima del loro avvento, per conoscere una persona si frequentavano bar o altri luoghi fisici, adesso si possono frequentare anche delle piazze virtuali in cui (sempre virtualmente) incontrarsi e iniziare una conoscenza. Sotto un certo punto di vista hanno solamente creato nuovi spazi in cui conoscere dei potenziali partner. Le nostre vite sono sempre più frenetiche e veloci ed è spesso difficile per le persone ritagliarsi dei momenti dedicati alla socializzazione e al conoscere nuove persone e nuovi partner. Soprattutto in tempo di pandemia, anche gli spazi per socializzare e fare nuove conoscenze si sono ridotti. Le app di dating avvicinano virtualmente le persone e permettono anche a chi ha molti impegni e vite frenetiche di cercare un partner.

Le app di dating facilitano l'infedeltà nelle coppie di lunga data, stanche e che non trovano il coraggio di cambiare vita? 
Le app di dating sono facili da utilizzare e rendono molto semplice e veloce conoscere nuove persone e potenziali partner quindi, se in una persona si è già fatta strada l’idea di un tradimento, probabilmente usare un’app di incontri lo renderà più semplice da attuare. Detto ciò, non sono le app di dating a spingere una persona al tradimento, sono semplicemente lo strumento più “facile” per poter mettere in atto quella che è già un’intenzione strutturata e definita. Sono soprattutto la difficoltà a comunicare e gestire i conflitti, le difficoltà a trovare nuovamente sintonia e uscire dalla routine e tanti altri fattori interni alla coppia e all’individuo che spingono una persona a scegliere di tradire, non la disponibilità di un’app di dating.

Come ci si tutela dalle truffe romantiche (leggi la storia di Marta, ndr), molto diffuse anche grazie alle app di dating e che puntano spesso a ingannare i soggetti più inconsapevoli e manipolabili rispetto ai rischi del mondo virtuale? 
Chi mette in atto questo tipo di reato solitamente sceglie persone particolarmente vulnerabili dal punto di vista relazionale e sfrutta proprio le loro difficoltà e fragilità. Difendersi non è mai semplice in quanto solitamente queste persone sono molto abili. Uno studio del 2015 (Whitty) ha osservato e descritto le 5 fasi di questo reato. Proviamo a ripercorrerle in quanto conoscere come solitamente si svolge questa truffa può aiutare le persone a capire se stanno vivendo una situazione simile.

  • Inizialmente il criminale, dopo un’accurata ricerca sugli interessi e le passioni della vittima, crea un profilo ad hoc in modo che sia quanto più attraente possibile (questo vale sia nel caso in cui la vittima sia di sesso maschile che di sesso femminile).
  • Successivamente, il criminale entra in estrema e intima relazione con la vittima e mostra un forte interesse facendola sentire importante, necessaria e desiderata. Il truffatore dichiara più volte il proprio desiderio di incontrare la vittima, l’incontro tuttavia non è mai possibile per contingenze esterne.
  • Una volta ottenuta la fiducia incondizionata della vittima, il criminale inizia a richiedere l’invio di denaro con varie scuse e varie tecniche o modalità.
  • Non capita sempre ma successivamente può anche chiederle di svolgere pratiche sessuali davanti alla webcam.
  • Infine, il criminale sparisce e la vittima comprende di essere caduta in una terribile trappola.

In queste situazioni è importante potersi rivolgere ad uno psicologo che possa supportare la persona nell’affrontare i vissuti e le emozioni di colpa, vergogna e ferita che possono emergere.

truffe romantiche

Come linee guida generali, è bene prendere alcune precauzioni:

  • diffida da richieste di amicizia di sconosciuti soprattutto se affermano di risiedere all’estero;
  • diffida dai profili che mostrano subito di avere interessi comuni o che tentano di instaurare complicità dopo poche interazioni;
  • non raccontare dettagli privati senza aver verificato che il profilo dal quale ti contattano sia autentico;
  • evita di fare regali o inviare somme di denaro a persone che non conosci personalmente;
  • tieni traccia di tutte le chat e dei pagamenti. Serviranno eventualmente a denunciare la truffa. La Truffa Sentimentale online, infatti, è un reato a tutti gli effetti, pertanto, nel momento in cui ci si accorge di esserne vittima è proprio diritto denunciare il fatto.

Dating online: il decalogo per gli over 50

Potrebbe essere utile stilare un decalogo sul dating online per gli over 50. Dalla foto profilo alla descrizione, fino al primo appuntamento. Che consigli darebbe?

Per molti potrebbe essere un terreno nuovo e inesplorato per cui potrebbe essere utile avere delle linee guida di massima a cui riferirsi per evitare le difficoltà date dalla novità del tipo di approccio.
Il primo punto in assoluto da tenere in considerazione, prima di tuffarsi nel dating online, è la scelta del sito o dell’app giusta. Esistono tantissimi siti e app d’incontro e non sono tutti uguali per cui, prima di scegliere la piattaforma, è meglio verificare che sia adatto alle proprie necessità.

La Foto

Quando si sceglie la foto del profilo, che poi è il primissimo aspetto che colpisce l'interlocutore, è importante scegliere una foto che rappresenti al meglio la persona. Quindi un'immagine bella, curata nelle luci e nell’inquadratura, ma soprattutto recente per evitare spiacevoli disguidi. Può essere una buona idea anche inserire una foto a figura intera che possa mettere in risalto tutte le caratteristiche del proprio aspetto. Inoltre, sarebbe sempre meglio pubblicare anche una foto che dia un'idea immediata dei propri interessi.

La descrizione

Spesso è richiesta anche una breve descrizione che dovrà essere sintetica e completa, evitando il più possibile i cliché. Può essere utile pensare ai propri punti di forza per valorizzarli, per suscitare curiosità. Essere sinceri e non tralasciare qualche piccolo difetto può essere una buona strategia, darà l’idea di una persona aperta e, inoltre, l’onestà è sempre apprezzata. Può anche essere utile specificare passioni e interessi per entrare subito in contatto con persone che condividono ciò che piace.

Primi approcci

Una volta creato il profilo, è solitamente possibile iniziare ad interagire con altri utenti. Nell’inviare i primi messaggi il consiglio è di essere originali e usare un tono leggero, magari menzionando qualcosa del profilo dell'interlocutore che ha colpito l’attenzione. Se l’altra persona non mostra alcun interesse o reagisce negativamente è importante non scoraggiarsi e riprendere la ricerca. Se invece si avvia una conversazione, è utile non aspettare ore prima di rispondere a un messaggio o farsi desiderare a lungo, online le interazioni sono molto più rapide. È anche fondamentale essere onesti senza cercare a tutti i costi di piacere o di essere diplomatici e, se dopo qualche messaggio (o qualche incontro in una fase successiva), si scopre di non essere interessati a proseguire la conoscenza, meglio dirlo subito senza perdere tempo.
In questa fase è anche importante stare attenti a persone che possono rivelarsi truffatori. Attenzione a non divulgare dati e dettagli sulla propria vita privata. Inoltre, se non si è sicuri dell’altra persona, aspettare è sempre una buona soluzione, meglio non tuffarsi a capofitto nell'incontro vis-à-vis, ma prendersi il tempo per conoscersi meglio.

Dalla chat ad un appuntamento

Fissare il momento del primo incontro dal vivo non è facile. Da un lato è bene aver scambiato un sufficiente numero di messaggi per conoscere abbastanza approfonditamente l'interlocutore ed evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli con persone non affidabili; dall'altro lato, lo scambio di messaggi non può essere infinito e aspettare a lungo potrebbe far perdere interesse. Sicuramente per capire se la persona può fare al caso nostro è necessario l’incontro “reale”.
Per proporre un appuntamento una buona strategia è accordarsi intorno a un interesse comune, come per esempio la visita a una mostra o un film che si desidera guardare al cinema. In questo modo rompere il ghiaccio e trovare argomenti di conversazione sarà molto più semplice.