Scalp care routine: le tecniche di pulizia e i migliori prodotti per prendersi cura del cuoio capelluto.
Scalp care routine: le tecniche di pulizia e i migliori prodotti per prendersi cura del cuoio capelluto.C’è chi non può fare a meno dei tradizionali cento colpi di spazzola, e chi insegue tutte le ultime novità cosmetiche per avere una chioma favolosa, dal balsamo lamellare allo shampoo senza sale. Concentrarci esclusivamente sui capelli, dimenticandoci completamente della loro base, è però un errore. La nostra cute fa il “lavoro sporco” (letteralmente), eppure, nonostante il tempo che dedichiamo a scegliere una maschera per capelli, spesso ignoriamo che se il cuoio capelluto non sta bene, è difficile che i capelli possano risplendere al meglio delle loro potenzialità. Prendendo in prestito una metafora botanica, è come pretendere di avere un giardino rigoglioso, piantando però i semi su un terreno arido: non funziona così. Il nuovo trend beauty della scalp care risponde proprio a quest’esigenza: la necessità di avere capelli sani, forti e quindi più belli. Approfondiamo allora l'argomento scoprendo cos'è la scalp care e come si fa.
Cos'è la scalp care
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La scalp care, in italiano la cura del cuoio capelluto, è l'insieme di pratiche e prodotti dedicati alla salute della cute della testa. Un'attenzione mirata e specifica, quindi, non il solito shampoo applicato di fretta sotto la doccia mentre pensiamo alla lista della spesa.
La pulizia del cuoio capelluto va ben oltre il semplice lavaggio: succede infatti che, anche se laviamo i capelli in modo corretto, l’igiene quotidiana non sia sufficiente a rimuovere impurità come sebo in eccesso, cellule morte, residui di prodotti per lo styling e, più in generale, tutto quell'accumulo invisibile che soffoca i follicoli e rende i capelli opachi, deboli e privi di volume.
Del resto, se con la skincare ci prendiamo cura della pelle del viso con maschere, sieri, essenze viso e mille altri prodotti, perché dovremmo trattare il cuoio capelluto come se fosse un'appendice di serie B? Eppure è pelle, esattamente come quella del viso. Anzi, forse anche più delicata, perché continuamente coperta dai capelli e sottoposta a stress quotidiani come phon bollente, prodotti aggressivi e inquinamento.
Il cuoio capelluto può essere grasso, secco, sensibile, con forfora, irritato: proprio come la pelle del viso ha le sue esigenze specifiche. E proprio come la pelle del viso, merita una cura specifica.
La scalp care significa anche massaggi, ginnastica, scrub delicati, oli pre-shampoo e una routine studiata su misura. Non è complicato, non richiede ore, ma fa una differenza enorme, soprattutto quando sembra che la situazione capelli sia disperata. Provare per credere: quando il cuoio capelluto è equilibrato, i capelli crescono più forti, sono più luminosi e hanno quel volume naturale che tutti invidiamo. Quando invece è stressato, irritato o addirittura “soffocato”, ecco che arrivano tutti quei problemi che crediamo di risolvere cambiando l'ennesimo shampoo: capelli che si sporcano subito, forfora, prurito, crescita rallentata.
Scalp care routine: ecco come farla
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Costruire una scalp care routine efficace non significa rivoluzionare completamente la nostra vita. Si tratta semplicemente di aggiungere alcuni passaggi specifici e di essere un po' più consapevoli quando ci laviamo i capelli.
- Primo step: il massaggio
Sembra banale, ma quanti di noi massaggiano veramente il cuoio capelluto mentre fanno lo shampoo? Questo gesto semplice, effettuato con i polpastrelli, oltre a sfruttare al meglio l’azione dei tensioattivi, grazie ai suoi movimenti circolari stimola il microcircolo e aiuta a distribuire meglio il prodotto. In questo modo, la cute sarà subito più ossigenata e anche più pulita. Sono disponibili in commercio anche degli accessori per il massaggio del cuoio capelluto, ancora più efficaci per stimolare la microcircolazione. - Secondo step: lo scalp oiling
Non sostituisce l’hair oiling, ma è l'applicazione di oli specifici sul cuoio capelluto prima dello shampoo. Questa pratica, derivata dalla tradizione ayurvedica, è efficace per nutrire la cute, sciogliere il sebo ossidato e “preparare il terreno” (sempre per tornare alle metafore botaniche) per una detersione profonda. Privilegiamo l’uso di oli naturali dalla spiccata dermocompatibilità, come l’olio di jojoba se abbiamo il cuoio capelluto grasso (sembra un controsenso, ma funziona), o l’olio di cocco se invece la cute è secca, oppure ancora un mix di oli specifici formulati ad hoc per la scalp care. L'importante è applicare l’olio almeno 30 minuti prima dello shampoo, massaggiando bene, e poi lavare accuratamente con uno shampoo adatto alle nostre esigenze. - Terzo step: la pulizia del cuoio capelluto vera e propria
Questa dovrebbe essere effettuata con uno scalp care shampoo formulato per rispettare il pH della cute. Qui arriva la parte interessante: lo shampoo va applicato due volte. La prima passata rimuove lo sporco superficiale, soprattutto dal cuoio capelluto, la seconda pulisce davvero in profondità e si prende cura delle lunghezze. In fase di risciacquo dobbiamo essere particolarmente meticolose: i residui di shampoo sono nemici giurati del cuoio capelluto. Una o due volte al mese, possiamo sostituire lo shampoo con uno scrub delicato per il cuoio capelluto, che aiuta a eliminare meccanicamente le cellule morte e altri residui che soffocano i bulbi piliferi.
Per chi ha problemi specifici come forfora, dermatite seborroica o cute sensibile, la routine può includere anche sieri o lozioni specifiche da applicare dopo il lavaggio. Questi prodotti leave-in lavorano tutto il giorno per mantenere l'equilibrio del cuoio capelluto, riducendo prurito, rossori e desquamazione. L'importante è non improvvisare: se abbiamo dubbi o problemi persistenti, meglio consultare un dermatologo o un tricologo prima di sperimentare nuovi prodotti.
Infine, dal parrucchiere è possibile prenotare una pulizia intensiva della cute, da realizzare con cadenza mensile (o con maggiore o minore frequenza, a seconda delle esigenze specifiche). Questo tipo di trattamenti prevede generalemente l’impiego di prodotti professionali, oggi più che mai formulati anche a partire da ingredienti naturali, efficaci e delicati al tempo stesso, che aiutano a ripristinare la salute ottimale del cuoio capelluto e ad avere una chioma da sogno.
Scalp care: i migliori prodotti da usare
Vogliamo guidarvi nella scelta degli alleati giusti per la scalp care routine: tra brand storici e nuove scoperte, ecco una selezione di tre prodotti e accessori da tenere d’occhio, ognuno con le sue peculiarità.
L'Oréal - Elvive Argilla Straordinaria Shampoo Purificante

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Con un voto medio di 9.2 su BeautyFool, questo prodotto è così ben recensito perché unisce un’efficacia ottimale a un prezzo accessibile: la scelta ottimale se si è alla ricerca di uno scalp care shampoo dal rapporto qualità/prezzo vincente. Grazie al mix di tre argille delicate, purifica il cuoio capelluto grasso per 72 ore senza seccare le lunghezze, lasciando le radici fresche e voluminose. Ideale per chi ha cute mista: grassa alla radice, secca sulle punte. Si trova facilmente anche al supermercato e può essere alternato con uno shampoo più idratante. Perfetto per iniziare una routine di scalp care senza investire cifre importanti.
Freshly Cosmetics - Hair Growth & Density Treatment

Foto: beautyfool.it
Tra i prodotti per la scalp care più apprezzati su BeautyFool troviamo anche questo trattamento anticaduta con formula 99,9% naturale e tecnologia di incapsulamento intelligente, studiata perché gli attivi (tra cui estratti vegetali come ginkgo biloba, curcuma e pisello) possano penetrare intatti nel follicolo. Un siero leave-in che lavora tutta la notte: si applica ogni sera con la pipetta direttamente sulla cute, non unge e si assorbe rapidamente. La sua efficacia mirata aiuta a ridurre la caduta e ad aumentare la densità dei capelli: la chiave è la costanza, per vedere i primi risultati è infatti necessario almeno un mese di trattamento.
Revolution - Stimulating Scalp Massager

Foto: beautyfool.it
Non un prodotto cosmetico, ma uno strumento ideale per potenziare la propria scalp care routine. Secondo la community BeautyFool, i suoi punti di forza sono la facilità d’uso e l’efficacia: questo massaggiatore ha dentini morbidi che stimolano la microcircolazione durante l'applicazione di oli, sieri o shampoo. Naturalmente, si può utilizzare anche a secco, sempre utilizzando movimenti circolari dalla fronte alla nuca per 3-5 minuti: oltre all’effetto rilassante, migliora l'assorbimento dei prodotti e favorisce il ricambio cellulare. Perfetto abbinato allo scalp oiling o durante lo shampoo.
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