Procedimento
Per la ghirlanda dolce di Natale fatta in casa, bisogna procedere così:
- Sbriciolate il lievito in una ciotola e fate scaldare il latte. Una volta appena tiepido versatelo sopra il lievito e mescolate fino allo scioglimento. Unite lo zucchero, la vaniglia, la cannella, il sale e le farine setacciate.
- Impastate nella ciotola della planetaria, o a mano, per circa 5-10 minuti aggiungendo il burro morbido a cubetti dopo i primi due minuti: dovrete ottenere un impasto morbido e liscio. Create una palla, copritela con un canovaccio e fatela riposare in un luogo caldo per circa 1 ora e ½.
- Trascorso questo tempo riprendete l’impasto lievitato e stendetelo su un piano infarinato con un mattarello fino ad ottenere un rettangolo di circa 50X25 cm.

- Spalmate sopra la crema di nocciole e cioccolato lasciando liberi i bordi e arrotolate la pasta in modo stretto partendo dal lato lungo. Sigillate i bordi premendoli con le dita e tagliate il rotolo a metà nel senso della lunghezza.


- Intrecciate i 2 pezzi di pasta tra loro e unite le estremità. Otterrete una sorta di corona. Trasferitela con cura su una teglia rivestita di carta forno e fatela lievitare ancora 30-40 minuti.

- Spennellatela con l’uovo sbattuto insieme al cucchiaio di latte e fatela infine cuocere in forno caldo a 200 °C nella parte bassa dell'elettrodomestico per 16-18 minuti, o finché sarà dorata.
Come farcire la ghirlanda dolce di Natale
Come anticipato, la ghirlanda dolce di Natale si può farcire veramente con qualsiasi ripieno dolce. Dalla crema pasticcera alla Nutella, da una crema al cioccolato ad un lemon curd. Si può spennellare, come anticipato sopra, con del burro fuso e spolverare con zucchero di canna e cannella. Oppure si può optare per una crema di pistacchio completando con della granella di frutta secca. Ottima è anche la combinazione marmellata di arance o albicocche e nocciole tostate e tritate. Qui sotto qualche suggerimento.
Cannella e spezie
Ovviamente la cannella la fa da padrone insieme alle tipiche spezie che caratterizzano il Natale. Stiamo parlando di zenzero, anice stellato, chiodi di garofano, noce moscata, ma anche la classica vaniglia, che non passa mai di moda e che tende a mettere tutti d’accordo.
Cioccolato e Nutella
Nutella e cioccolato sono due ingredienti con i quali andare sul sicuro. Oltre a poterli usare singolarmente potete farne una combo: una base di Nutella da arricchire con scaglie di cioccolato ricavate con il coltello. Se avete in casa dei cioccolatini potreste ridurre quelli in pezzetti per dare un tocco in più al ripieno della ghirlanda natalizia.
Conservazione
Così come tutti i dolci lievitati, anche la ghirlanda di Natale si conserva in un luogo fresco e asciutto ma posta all’interno di un contenitore a chiusura ermetica o avvolta in un canovaccio per qualche giorno. In genere fino a 3. Prima di gustarla potete farla scaldare per riportarla alla sua originaria fragranza, come fosse appena sfornata.
Come abbinarla
Essendo un dolce già molto ricco di suo la si può gustare da sola, al massimo accompagnandola con una tazzina di caffè o con un amaro, se la mangiate a fine pasto. Con del latte o con del tè se invece ve la concedete a colazione.
Per un’esperienza ancora più appagante si consiglia di accompagnarla con un cucchiaio di salsa alla vaniglia, un ciuffo di panna montata, un bicchierino di cioccolata calda o più semplicemente con una macedonia di frutta invernale.