Dolci

Come fare la schiacciata alla fiorentina, dolce di carnevale toscano

  • Difficoltà

    facile

  • Categoria

    Dolci

  • Porzioni

    6

  • Tempo preparazione

    20 (+ 120) min

    PT20M

  • Tempo cottura

    20 min

    PT20M

  • Tempo totale

    40 (+120) min

    PT40 (+120)M

  • Cucina

    Toscana

  • Cottura

    Forno

Per tutti i fiorentini è un piacevole ricordo d'infanzia: alla scoperta della schiacciata dolce di Carnevale, alta, soffice ed irresistibile.

Per tutti i fiorentini è un piacevole ricordo d'infanzia: alla scoperta della schiacciata dolce di Carnevale, alta, soffice ed irresistibile.

Tra i dolci di Carnevale regionali c’è anche lei, la schiacciata alla fiorentina, che spicca tra i tanti del periodo per il fatto di essere una delle poche a non essere fritta. In un mare di chiacchiere, ravioli dolci e bomboloni, questa schiacciata alta e soffice si distingue per essere sommersa da una valanga di zucchero a velo dalla quale emerge un giglio.

Probabilmente meno conosciuta di frittelle, galani e bugie, specie se non abitate a Firenze, la schiacciata fiorentina merita sicuramente di essere preparata: di seguito vi sveliamo come farla in poche mosse e con ottimi risultati. Non prima di avervi fornito qualche cenno sulle sue origini.

Cos’è la schiacciata fiorentina

Prima di lasciarvi alla ricetta, un cenno merita la sua storia. Si racconta che già nel 1700 una “Stiacciata delle Murate” venisse prodotta dalle suore di clausura dell’omonimo monastero. Si tratta di un dolce povero, una morbida schiacciata lievitata dolce i cui ingredienti sono piuttosto comuni. Si prepara infatti con farina, burro, zucchero, strutto, uova. Il segreto, però, è che tutti siano di alta qualità. Uova fresche, burro preferibilmente acquistato presso un caseificio di fiducia. Ma, ancora di più, a fare la differenza è la perfetta proporzione tra le materie prime.

Ciò che la rende una vera istituzione in città è il fatto che la si può trovare solo nel periodo di Carnevale: impensabile andarne alla ricerca in un mese che non sia gennaio o febbraio. Fa parte della tradizione anche la sua scarsa reperibilità. E chissà che non sia (anche) questo a renderla tanto ricercata.

Schiacciata alla fiorentina, ricetta

La vera ricetta della schiacciata alla fiorentina è gelosamente custodita. Quella della pasticceria Giorgio è tra le più antiche ed apprezzare di Firenze. Ma, volendola comunque riprodurre in casa, ci si può affidare alla versione del mastro pasticcere Paolo Sacchetti della pasticceria Nuovo Mondo di Prato, riportata sul Corriere Fiorentino.

Ingredienti

  • 480 g farina da brioche
  • 210 g zucchero semolato
  • 180 g strutto
  • 100 g uova
  • 200 g latte
  • 50 g panna
  • 18 g lievito di birra
  • 10 g sale
  • 10 g pasta d’arancio candita
  • 1 arancia grattugiata scorza
  • 1/2 cucchiaio misto speciale spezie regina
  • 1/2 cucchiaio cannella in polvere

Procedimento:

  1. Versate nella ciotola della planetaria tutti gli ingredienti, compreso il misto di spezie regina che, se non doveste trovare in commercio, potrete improvvisare mescolando semi di coriandolo, cannella, chiodi di garofano, noce moscata, semi di carvi, anice stellato (se non tutte, la maggior parte di queste).
  2. Inserite il gancio e iniziate ad impastare fino ad ottenere un composto omogeneo ma non troppo cordoso (elastico).
  3. Fatto questo, bagnatevi le mani e prelevate l’impasto. Stendetelo in una teglia precedentemente imburrata, e lasciate lievitare a 26° circa per due ore, o fino al raddoppio dell’impasto.
  4. Avvenuto questo, accendete il forno e fatelo preriscaldare a 180°C, quindi inserite la teglia e fate cuocere per circa 15-18 minuti.
  5. Una volta fredda tiratela fuori dal forno, poi dallo stampo e spolveratela abbondantemente con dello zucchero a velo. Posizionate sopra il popolare giglio, simbolo della città, da spolverare con del cacao amaro in polvere: rimarrà impresso una volta prelevato lo stencil.
  6. Tagliatela a cubetti e servitela.

Le varianti della schiacciata alla fiorentina

La schiacciata alla fiorentina semplice è sicuramente la più popolare, ma nel corso degli anni le si sono affiancate diverse varianti, più o meno comuni e più o meno ricche, da potersi concedere in alternativa alla tradizionale. Ad esempio…

Schiacciata alla fiorentina con yogurt

Una variante che non richiede lievitazione e che si presenta come una torta morbida ed invitante è la schiacciata alla fiorentina con yogurt. Si prepara mescolando farina, zucchero e tuorli in una ciotola capiente e lavorandoli con una frusta elettrica. Fatto questo si procede con l’aggiunta di olio, sale, scorza grattugiata e succo di arancia e si lavora fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. A questo punto si uniscono gli albumi montati a neve ed il lievito e si inforna a 180° per 15/20 minuti.

Schiacciata alla fiorentina ripiena

Se vi siete imbattuti in qualche immagine del dolce sul web, avrete scorto un candido ripieno in mezzo alla schiacciata. Il più delle volte si tratta di panna montata o crema chantilly. Anche se qualcuno osa con la crema pasticcera o con altra farcia, come creme al cioccolato, al pistacchio, marmellate e così via.

Come si conserva

La schiacciata non è – o, meglio, non sarebbe, almeno in teoria – un dolce che si riesce a finire subito. A meno che non si abbiano degli invitati. Per cui, qualora dovesse avanzare, dovreste conservarla nel miglior modo possibile per evitare che si secchi. Se la schiacciata non è stata farcita, conservatela per circa 1 settimana avvolta nella pellicola trasparente o in un canovaccio. Altrimenti, sempre avvolta nella pellicola, tenetela in frigo, ma per non più di 2-3 giorni.

Dove mangiare la schiacciata fiorentina dolce?

E, per concludere, un cenno anche su dove mangiare la migliore schiacciata dolce a Firenze. Sappiate che non è così difficile trovarne di deliziose, i locali nei quali reperirle sono diversi. Oltre che presso la già citata pasticceria Giorgio, di ottime potete gustarne presso la pasticceria Blasio, la Pasticceria Serafini di via Gioberti, il caffè Gilli e la pasticceria Stefania.