Ricette base

Pasta fillo: cos'è, come si fa e come si usa

  • Difficoltà

    media

  • Categoria

    Preparazioni di base

  • Porzioni

    4

  • Tempo preparazione

    1 ora (riposo) + 30 min

    PT30M

  • Tempo totale

    30 min

    PT30M

  • Cucina

    Greca, Mediorientale, Balcanica

  • Cottura

    fritto, in forno

Versatile e sfiziosa, la pasta fillo è una preparazione di base comune a molte cucine: scopriamone le sorprendenti virtù.

Versatile e sfiziosa, la pasta fillo è una preparazione di base comune a molte cucine: scopriamone le sorprendenti virtù.

Potremmo definire la pasta fillo una pasta delicata e sottile che aggiunge un tocco speciale a ricette salate e dolci. Ma sarebbe riduttivo e poco rispettoso nei confronti di una preparazione di base comune a diverse cucine. Se volete scoprirne di più, carpirne i segreti, la preparazione casalinga e l’uso in cucina, non vi resta che continuare a leggere.

Cos'è la pasta fillo?

La pasta fillo, tipica della cucina greca, mediorientale e dei Balcani, si presenta sotto forma di sottilissimi fogli di pasta. Questi sono in genere fatti di farina, acqua ed una piccola quantità di olio o di aceto. Alcune versioni vogliono la presenza di un tuorlo.

Sottile come un velo, si caratterizza per la consistenza inconfondibilmente croccante. Si può cuocere al forno o friggere, ed è ideale da farcire con ripieni morbidi. Si tratta, in definitiva, di una ricetta di base con la quale dare libero sfogo alla propria creatività in cucina.

Differenze con la pasta Kataifi

La pasta fillo viene spesso confusa con la pasta kataifi. Non a torto, in realtà. Difatti, la kataifi non è altro che pasta fillo tagliata in fili sottilissimi che la rendono simile a degli spaghetti (i classici capelli d'angelo). La pasta kataifi regala una nota di piacevole croccantezza a diversi piatti, come ad esempio l’omonimo dolce tipico della cucina greca. Molti chef vi ricorrono, inoltre, per rendere più scenografici ed accattivanti i loro piatti.

Differenze con la pasta sfoglia

All’apparenza possono risultare simili, entrambe sono friabili e versatili nella preparazione di pasticcini e rustici. Tuttavia, c’è più di una differenza tra pasta sfoglia e pasta fillo. La pasta sfoglia è molto più densa e il burro viene unito all’impasto insieme alla farina anziché essere spennellato tra gli strati.

Inoltre, nella lavorazione della pasta sfoglia, è necessario essere veloci per evitare che il burro in essa contenuto si sciolga. Nel caso della pasta fillo, invece, la difficoltà sta nell’evitare che si secchi.

Come si fa la pasta fillo

Realizzare la pasta fillo fatta in casa non è difficile, ma richiede particolare pazienza e attenzione nella stesura, che deve essere fatta a regola d’arte per ottenere delle sfoglie sottilissime. L’ideale sarebbe che fossero quasi trasparenti. Ecco ingredienti e procedimento per un ottimo risultato. 

Ingredienti

  • 300 g di farina
  • 5 cucchiai di olio d'oliva
  • 1 cucchiaio di aceto di vino rosso
  • 1 cucchiaino di sale
  • 130 – 150 g di acqua

La ricetta della pasta fillo

  1. In una ciotola capiente versate la farina e il sale, create una fontana al centro e versateci l'aceto e l'olio d'oliva. Mescolate per 10-15 secondi.
  2. Unite l’acqua necessaria per ottenere un impasto sodo, liscio ed elastico. Iniziate con 130 g e mescolate finché la farina non viene assorbita tutta.
  3. A questo punto valutate se sia necessario aggiungerne ancora un po'.
  4. Tagliate l’impasto ottenendo delle palline di circa 80 g ciascuna, ungetele leggermente con olio d'oliva, avvolgetele con della pellicola e lasciate l'impasto a riposare per 50-60 minuti.
  5. Trascorso questo tempo, trasferite una pallina di impasto su un piano infarinato e stendetela con il mattarello leggermente infarinato fino a creare una sfoglia tonda molto sottile. Eseguite la stessa operazione con tutte le altre palline. 

Come si usa la pasta fillo

Fondamentale è ricordare come la pasta fillo tenda ad asciugarsi rapidamente una volta esposta all'aria, quindi è consigliabile avere pronti accanto al piano di lavoro il burro o l’olio necessari per spennellarla. Passaggio, questo, che favorisce una consistenza croccante durante la cottura.

Inoltre non preoccupatevi se dovesse rompersi durante l’utilizzo: basta spennellarla con del burro (o olio) e unirla ad un altro foglio: l'aggiunta non si noterà nel risultato finale. Ciò premesso, le ricette con la pasta fillo sono numerose: la si può sfruttare in preparazioni dolci e salate della cucina etnica e nostrana. Un esempio su tutti sono gli involtini primavera. Ma tra le ricette più apprezzate ci sono:

Baklava

Tra i più conosciuti dolci con la pasta fillo c’è il (o la) baklava, che è di origine turca. Dal sapore dolce (forse troppo) è costituito da strati di pasta fillo rettangolari spennellati di burro fuso e farciti con frutta secca e miele. Particolarmente calorico, si trova nella maggior parte delle rosticcerie turche.

Borek

Proveniente dalla cucina balcanica, il Börek è reperibile in diverse varianti e forme a seconda del luogo di provenienza. Si tratta, in sostanza, di una sfoglia di pasta fillo fritta o cotta al forno ripiena di svariati ingredienti che può assumere, quindi, sapori e aspetti differenti. Può essere farcita con formaggio, carne macinata, spinaci o verdure a piacere.

Mutabbaq

Un altro street food della cucina araba è il mutabbaq. Si tratta di una sfoglia ripiena di carne nella sua versione salata, o di ricotta mescolata con zucchero e pochi aromi nella sua versione dolce. Ciò che accomuna entrambe le varianti è, appunto, la pasta fillo.

Tiropita

Chiudiamo con una delle più gustose ricette salate con la pasta fillo. Stiamo parlando delle tiropita alias fragranti fagottini tipici della cucina greca a base di pasta phillo ripiena di feta e ricotta aromatizzate con foglie di menta fresca tritate. Impossibile resistere quando sono ancora calde.

Foto apertura: shaiith - 123RF