Procedimento
- In una ciotola capiente, versate la farina setacciata con il lievito (se decidete di usarlo) e un pizzico di sale. Aggiungete lo zucchero e mescolate bene gli ingredienti secchi.
- Poi unite l’olio e il latte vegetale e aromatizzate con scorza di limone grattugiata o vaniglia, secondo i vostri gusti.
- Impastate prima con una forchetta, poi con le mani, fino a ottenere un panetto morbido ma compatto.
- Stendete l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e usatelo per preparare una crostata o dei biscotti.
- Infine, cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 20-25 minuti (il tempo varia in base allo spessore della pasta).
Pasta frolla vegana con il Bimby
Se possedete il Bimby, preparare la pasta frolla vegana sarà ancora più veloce. Ecco come procedere.
- Versate nel boccale lo zucchero e la scorza di limone: azionate 10 sec / vel. 10.
- Aggiungete tutti gli altri ingredienti: lavorate 30 sec / vel. 5.
- Raccogliete l’impasto ottenuto, formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola.
- Usatelo subito o, se preferite, fatelo riposare in frigo 30 minuti prima di utilizzarlo.

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Consigli per la preparazione
La ricetta della pasta frolla vegana si presta a tantissime varianti, a seconda delle aggiunte o delle sostituzioni che è possibile fare. Alle volte basta anche solo una spezia per cambiarne completamente il sapore.
In quanto all’olio, vi consigliamo di utilizzare quello di semi, di girasole o di mais che, essendo neutro, non altera il gusto della frolla. Se lo avete in casa potete usare l’olio di cocco, che regala una consistenza più compatta e un aroma particolare.
Potete preparare la pasta frolla vegana con margarina vegetale (non idrogenata): per ottenere un risultato più simile alla frolla tradizionale.
Cosa mettere al posto delle uova nella pasta frolla?
Nella pasta frolla vegana le uova si possono sostituire facilmente con del latte vegetale di soia, avena o mandorla. In alternativa potete usare dello yogurt vegetale o della purea di mela.
Che tipo di farina usare per la pasta frolla?
Quale farina usare? Optate per la 00 per una frolla più fine e friabile; per la farina tipo 1 o 2 se preferite un risultato più rustico o delle farine integrali da usare in combinazione con la 00 per evitare che l’impasto risulti troppo secco. Se avete la necessità di preparare una frolla vegana senza glutine, usate della farina di riso o mais, insieme alla maizena.
Perché la pasta frolla non si addensa?
Potrebbe dipendere da una dose eccessiva di liquidi. Aumentate la quantità di farina, incorporandola poco per volta. E fate riposare l’impasto in frigo: aiuta a compattarlo.
Varianti
Aromatizzatela a piacere con della scorza di limone o di arancia (preferibilmente biologiche); con della vaniglia, sotto forma di estratto o in polvere; con cannella o cardamomo, che la profumano e la rendono perfetta (anche) per preparare i biscotti di Natale.
- Potete sostituire 30 g di farina con la stessa quantità di cacao amaro per ottenere una frolla vegan al cioccolato.
- O realizzare la pasta frolla vegan integrale, ottima come base per crostate alla marmellata.
- Potete sostituire parte della farina con della farina di nocciole o mandorle per una resa più ricca e profumata.
Come si usa la pasta frolla vegana
È estremamente versatile e potete usarla esattamente come quella tradizionale. È insostituibile per sfornare deliziose crostate con marmellata, con crema pasticcera vegana, con cioccolato fondente o frutta fresca. Basta stenderla in uno stampo, farcirla e cuocerla in forno fino a doratura.
O per preparare i biscotti: stendete l’impasto a circa 5 mm di spessore, ritagliatelo con le forme che preferite e infornate. Un'altra idea consiste nell’usarla per preparare i gusci delle tartellette, delle barrette da colazione, oppure la base per una cheesecake senza burro.
Conservazione
La pasta frolla vegana cruda si conserva in frigorifero, avvolta nella pellicola, per 2-3 giorni; in freezer dura fino a 2 mesi. Quella cotta va posta in un contenitore ermetico, a temperatura ambiente, e consumata in circa 5-6 giorni. In freezer, fino a 1 mese.
Consiglio utile: se preparate dei dischi di frolla in anticipo, stendeteli tra due fogli di carta forno prima di congelarli. Saranno pronti all’uso e vi faranno risparmiare tempo nella preparazione di crostate o biscotti last minute.
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