Primi Piatti

Calamarata ai frutti di mare: la ricetta

  • Difficoltà

    facile

  • Categoria

    Primi Piatti

  • Porzioni

    4

  • Tempo preparazione

    20 min

    PT20M

  • Tempo cottura

    25 min

    PT25M

  • Tempo totale

    45 min

    PT45M

  • Cucina

    Napoletana

  • Cottura

    Padella

Voglia di un primo diverso dal solito, per conquistare con originalità e gusto i vostri ospiti? La calamarata ai frutti di mare può fare per voi!

Voglia di un primo diverso dal solito, per conquistare con originalità e gusto i vostri ospiti? La calamarata ai frutti di mare può fare per voi!

La calamarata ai frutti di mare, ricetta originale napoletana di un piatto tipico della cucina campana, è un primo di pesce particolare e delizioso. Merito dei suoi ingredienti: deve infatti il suo nome al formato di pasta utilizzato, la "calamarata" appunto, che viene arricchito dai calamari insieme ai frutti di mare.

La preparazione della pasta calamarata non è difficile, ma richiede alcuni accorgimenti per l'ottima riuscita, così come ogni ricetta della nonna, del resto. E' la portata ideale per il pranzo della domenica, una cena estiva o anche un’occasione speciale. E’ perfetta per chi ama il pesce e per chi vuole stupire i propri ospiti con una pietanza diversa dal solito risotto o linguine.

Se vi abbiamo incuriosito, di seguito vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere su questa ricetta napoletana, quali sono gli ingredienti della calamarata e come farla (anche) con i frutti di mare surgelati.

La ricetta della calamarata ai frutti di mare napoletana

Trattandosi di un primo di pesce, calamari e frutti di mare devono essere freschissimi. Acquistateli presso il vostro pescivendolo di fiducia o, se ne avete uno vicino, presso un mercato del pesce.

In quanto alla pasta, non avete molta scelta: per preparare la ricetta della calamarata ai frutti di mare serve questo specifico formato. Se non sai cos'è la calamarata, ti diciamo subito di che si tratta. E’ una pasta corta che ha la forma di un anello spesso (e che per questo ricorda gli anelli di calamaro) e si acquista nei supermercati ben forniti, nei negozi specializzati in prodotti tipici della cucina regionale oppure online.

Ingredienti

  • 320 g di pasta calamarata
  • 400 g di calamari già puliti
  • 300 g di cozze
  • 300 g di vongole
  • 200 g di gamberi sgusciati
  • 150 g di pomodorini ciliegino
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • Prezzemolo fresco q.b.
  • Peperoncino (facoltativo)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.

Procedimento

  1. Sciacquate bene cozze e vongole. Lasciate spurgare le vongole in acqua salata per almeno un'ora. Pulite i calamari e tagliateli ad anelli. Sgusciate i gamberi e rimuovete il filo intestinale.
  2. Conclusa la pulizia del pesce, fate scaldare in una padella capiente un filo d'olio con uno spicchio d'aglio.
  3. Unite le cozze e le vongole, coprite con un coperchio e lasciatele aprire a fiamma vivace. Eliminate quelle rimaste chiuse e filtrate il liquido rilasciato, che userete più avanti.
  4. In un'altra padella, fate rosolare uno spicchio d'aglio in olio extravergine. Aggiungete i calamari e sfumate con il vino bianco. Cuocete per circa 10 minuti, poi unite i gamberi e i pomodorini tagliati a metà. Proseguite la cottura per altri 5-6 minuti.
  5. Aggiungete al condimento le cozze e le vongole con parte del loro liquido filtrato. Fate insaporire il tutto per qualche minuto.
  6. Lessate la pasta calamarata in abbondante acqua salata. Scolatela al dente e versatela nella padella con il condimento. Saltate il tutto per qualche minuto, aggiungendo eventuale liquido delle cozze rimasto o, in alternativa, qualche cucchiaio di acqua di cottura.
  7. Aggiungete prezzemolo tritato e, se vi piace, un pizzico di peperoncino. Servite la calamarata mista ben calda.

Photo credit | Pixabay

Consigli per una preparazione perfetta

Per ottenere una perfetta calamarata ai frutti di mare, oltre a scegliere ingredienti freschi e di qualità, prestate attenzione anche ai pomodorini. I ciliegini sono perfetti perché rilasciano il giusto grado di dolcezza, senza acidità e senza andare a coprire il sapore del pesce.

  • I frutti di mare devono essere cotti per poco tempo, per evitare che diventino gommosi.
  • Non salate troppo il piatto. Il liquido delle cozze e delle vongole è già sapido; assaggiate prima di aggiungere altro sale.
  • Fare mantecare la pasta con l'acqua di cottura delle cozze la rende non solo più cremosa, ma anche più saporita.

Varianti della calamarata

Diverse le possibili varianti di questo primo. La calamarata ai frutti di mare in bianco si prepara, ad esempio, omettendo semplicemente i pomodorini – che non a tutti piacciono – e arricchendo il piatto con della scorza di limone grattugiata.

Al posto dei calamari potete usare delle seppie, e completare il condimento con scampi o astice per una versione ancora più raffinata.

Se non avete a disposizione del pesce fresco potete sempre preparare la calamarata ai frutti di mare surgelati. Basta preparare un soffritto con aglio e olio e aggiungerli ancora surgelati, sfumandoli poi con del vino bianco.

Un variante sul tema ancora più saporita è, infine, la calamarata ai frutti di mare al cartoccio, da far cuocere dentro un foglio di alluminio posto dentro la carta forno.

Calamarata mista, come gustarla

Oltre che come piatto unico da completare con un contorno di verdure, potete inserire la calamarata ai frutti di mare in un menù a base di pesce. Potete iniziare con un antipasto leggero come una tartare di gamberi o delle alici marinate. A seguire, potete proporre un secondo semplice, come dell’orata al forno, o più elaborato, come dei calamari ripieni.

Accompagnate il pasto con un vino bianco secco e profumato, come un Falanghina o un Vermentino. E concludete con un dolce fresco al limone o una panna cotta ai frutti di bosco.

Conservazione

La calamarata ai frutti di mare andrebbe gustata subito, appena cotta. Tuttavia, laddove dovesse avanzare potete conservarla in frigorifero per un giorno al massimo, chiusa in un contenitore ermetico. Prima di portarla nuovamente in tavola fatela scaldare qualche minuto in padella con un filo d'olio e, se necessario, un goccio d'acqua calda. 

Photo Credit apertura | Pexels