Carriere e Visioni
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Fede la Divina: 20 anni di vita in vasca

Dopo aver raggiunto la quinta finale olimpica della carriera, Pellegrini è pronta a dire addio al nuoto. Storia della più grande nuotatrice della storia azzurra, entrata nella leggenda a suon di medaglie.

Dopo aver raggiunto la quinta finale olimpica della carriera, Pellegrini è pronta a dire addio al nuoto. Storia della più grande nuotatrice della storia azzurra, entrata nella leggenda a suon di medaglie.

Divina”: da dizionario, ciò che ha l'essenza di Dio o che ha relazione con una divinità, che è empireo, soprannaturale, trascendente, ultraterreno. Esattamente come la carriera di Federica Pellegrini, che da tempo ha proprio questo soprannome. Un po’ esagerato… ma non troppo, visti i suoi numeri. Ecco le cose da sapere sulla vita, dentro e fuori la vasca, della più grande nuotatrice dello sport italiano.

tuffo pellegrini

Chi è Federica Pellegrini

Come detto, Federica Pellegrini è la più grande nuotatrice che il nostro sport abbia mai avuto. Merito di una carriera lunghissima, in una disciplina in cui invece finiscono piuttosto presto (Tokyo 2020 è la sua quinta rassegna olimpica) e di un palmares invidiabile. In cui, ovviamente, non mancano le medaglie a cinque cerchi (che, va detto, potevano essere di più).

Da giovane promessa a “Divina” 

Nata a Mirano il 5 agosto 1988, Federica Pellegrini ha iniziato a nuotare da piccolissima quando ancora non sapeva camminare, nella piscina di Spinea. Decisamente a suo agio in acqua, si è messa in luce a livello nazionale ai Campionati Italiani di Gubbio nel 2002, quando per la prima volta è salita sul podio, terzo posto nei 200 m stile libero.

L’argento alle olimpiadi di Atene nel 2004 

Il primo grande anno d’oro per Federica Pellegrini è stato il 2004, in cui si è affermata come la più forte stileliberista azzurra vincendo 15 titoli italiani tra gare individuali e staffette. D’estate, soprattutto, ha partecipato appena 16enne alle Olimpiadi di Atene, conquistando l’argento nei 200  stile libero: all’epoca, nessuna atleta italiana c’era riuscita a questa età.

L’oro a Pechino 2008 

pechino 2008

Dopo aver stabilito a sorpresa il suo primo record mondiale nella semifinale dei 200 m ai Mondiali di Melbourne nel 2007, l’anno successivo la ormai “Divina” Pellegrini si è presentata ai Giochi Olimpici di Londra 2008 come grande favorita. E non ha tradito le attese: medaglia d’oro e primo successo olimpico femminile nella storia del nuoto azzurro.

La delusione a Londra 2012 

Dopo aver collezionato primi posti in serie ai Mondiali e agli Europei, a Londra 2012 ha purtroppo deluso le attese, crollando sotto il peso di enormi aspettative e di una preparazione atletica non impeccabile. Nei 400 m, in cerca di riscatto dopo l’opaca prestazione di Atene, non è andata oltre il quinto posto. Stesso risultato nei 200 m, in cui difendeva l’oro di quattro anni prima, con un opaco 1'56"67.

Rio 2016 e le voci sul suo ritiro 

Scelta come portabandiera della delegazione italiana alla cerimonia d’apertura di Rio de Janeiro 2016, la Divina ha vissuto in Brasile un’altra enorme delusione, ovvero il quarto posto nei suoi 200 m stile libero, che addirittura hanno fatto presagire l’annuncio del ritiro dalle attività agonistiche. Voci per fortuna infondate, dato che già a settembre ha confermato di volersi dedicare al nuoto (almeno) fino a Tokyo 2020.

La finale di Tokyo 2020 

Tokyo 2020, appunto. Ce l’aveva in testa, la voleva, ha ottenuto la partecipazione alla rassegna iridata ospitata dal Giappone con un anno di ritardo. Non solo quinta Olimpiade per Federica Pellegrini, ma anche cinque finali consecutive dei 200 m stile libero: nessuna come lei nella storia del nuoto. Settima posto, ma con grande soddisfazione: «È stata la finale più serena che io abbia mai vissuto. Sapevo che il posticipo avrebbe cambiato le carte in tavola ma è stato così per tutti i 'grandi'. Penso sia il momento e il modo giusto perché più importante di una finale olimpica non c'è niente», ha detto al termine della gara.

Il medagliere di Federica Pellegrini 

Se ai Giochi Olimpici Federica Pellegrini vanta un oro e un argento, lontani ormai 13 anni, in generale il suo medagliere trabocca di premi raccolti in Italia, in Europa, nel Mondo. 129 i titoli nazionali ottenuti nella sua straordinaria carriera, 19 in tutto le medaglie agli Europei (7 gli ori) e 11 quelle ottenute ai Mondiali (6 ori).

La carriera fuori dalla vasca 

Da quando è balzata agli onori delle cronache sportive, Federica Pellegrini non ha solo nuotato. Ha fatto anche altro, fuori dalla vasca, affermandosi come personaggio televisivo, testimonial pubblicitaria e icona di stile.

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Un esempio nello sport e non solo 

Dal 2019, la Divina Pellegrini siede al bancone dei giudici del talent show Italia's Got Talent, a fianco di Mara Maionchi, Frank Matano e Joe Bastianich (che ha sostituito Claudio Bisio, giudice nella prima edizione che l’ha vista in tv). Sempre a proposito di tv, in occasione del Festival di Sanremo 2021 è salita sul palco dell'Ariston per lanciare, insieme ad Alberto Tomba, la votazione dei loghi delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.

tomba pellegrini

Icona di stile 

Testimonial nel corso degli anni di diversi prodotti, dai gioielli ai biscotti, fino all’intimo e allo shampoo, Federica Pellegrini si è imposta anche come icona di stile, copiata per i suoi look dalle giovani italiane. Che la seguono assiduamente su Instagram, dove ha 1,4 milioni di follower.

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L’annuncio del ritiro dalle competizioni 

Dal temuto addio dopo Rio a quello vero, annunciato da lei stessa pochi mesi fa. Federica Pellegrini si ritirerà non dopo i Giochi Olimpici di Tokyo, come tutto lasciava pensare, bensì con le ultime gare alla International Swimming League, in programma a Napoli (città che adora) dal 26 agosto al 30 settembre 2021.

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Gli amori di Federica Pellegrini 

Sono stati tre i grandi amori di Federica Pellegrini. Tutti finiti, com’è logico, sotto i riflettori del gossip.

Il primo grande amore: Luca Marin 

Dal 2008 e il 2011 ha avuto una relazione con il nuotatore Luca Marin. Una storia, questa, che ha fatto la gioia della cronaca rosa: quando ancora non stavano insieme, Marin ha infatti tradito con lei la compagna Laure Manaudou, a sua volta acerrima rivale della Divina in vasca.

Filippo Magnini e i baci al sapore di cloro 

Da un nuotatore all’altro, dal 2011 al 2017 è stata legata a Filippo Magnini, con cui ha convissuto a Verona, città in cui entrambi si allenavano. Dopo (addirittura) una promessa di matrimonio, la coppia si è però separata, ufficializzando la rottura attraverso un comunicato stampa diffuso dall'Ansa.

Matteo Giunta: il fidanzato coach 

Allenatore di Federica dal 2013 nonché cugino di Magnini, è Matteo Giunta il suo attuale compagno. Prima di Tokyo 2020, la loro relazione “certa” ma non ufficializzata aveva indotto alla gaffe chi ha compilato la scheda della campionessa per la stampa accreditata ai Giochi, che recitava: “Family: Partner Matteo Giunta. Coach: Matteo Giunta, from 2014″. Ecco, dopo la finale è stata proprio la Divina a metterci una pezza, per così dire: «Se non ci fosse stato Matteo probabilmente avrei smesso qualche anno fa. È stato un grandissimo allenatore e un compagno di vita speciale, spero lo sarà anche in futuro. La priorità era tenere l'immagine dell'allenatore e dell'atleta separati e siamo stati bravi molto in questo».

E adesso? «Prima di tutto tornare a casa e festeggiare il compleanno, perché 33 anni è un'età importante», seguiranno le ultime bracciate della carriera alla International Swimming League, «poi uscirà un docufilm, poi c’è in progetto un libro, poi le registrazioni di Italia's got talent». Insomma, non un calendario fitto come quello delle gare, ma quasi.