Guida al primo anno del bambino: igiene. Segui i consigli del pediatra su pannolini, arrossamenti cutanei, bagnetti, igiene e cura del bambino.
A domanda… risposta
 
 Come posso evitare che la pelle sul sedere di mio figlio si arrossi?
 La prima regola consiste nel cambiarlo non appena il pannolino è sporco, soprattutto se il bambino si è scaricato. Le feci, infatti, sono le prime responsabili dell’arrossamento della pelle.
 
 È vero che un bambino non va mai cambiato se ha appena mangiato?
 Niente di più falso. È molto probabile che il bambino emetta le feci proprio durante la poppata, specie se allattato al seno. Non corre nessun rischio – né di freddo, né di rigurgiti o di digestione - se viene cambiato subito dopo il pasto.
 
 Cambio sempre il bambino appena è sporco, eppure ha il sedere arrossato. Sarà allergico al pannolino?
 Gli arrossamenti non sono da ricongiungere all’uso del pannolino. Potrebbe, invece, trattarsi di micosi o di eczema, nel qual caso il pediatra saprà indicare la cura necessaria. Generalmente dopo sette giorni la situazione tornerà normale.
 
 Quando posso iniziare fare il bagnetto al bambino?
 Non appena è caduto il moncone ombelicale; finché è presente, infatti, non va mai bagnato.
 
 E quante volte devo fargli il bagnetto?
 Ogni giorno. Deve entrare a far parte della piacevole ruotine quotidiana, che aiuta il bambino a mantenere serenità e sicurezza.
 
 Anche d’inverno va fatto tutti i giorni? Non rischia di prendere freddo?
 Per il bambino il bagnetto è un momento molto piacevole, perché ritorna a contatto con l’acqua. Sono necessarie alcune precauzioni: la temperatura dell’ambiente deve essere intorno ai 22 °C e quella dell’acqua fra i 37 e i 38 °C. Meglio scegliere un ambiente piccolo e riparato.
 
 Devo insaponargli anche la testa?
 Il bambino va lavato completamente, insaponandolo con cura dalla testa ai piedi. Soffermarsi in modo particolare sulle pieghe naturali che la pelle forma (sotto ginocchia, ascelle, gomiti, ai polsi, al collo…).
 
 Devo lasciarlo in acqua a lungo?
 No, il bagnetto è quotidiano e il bambino non deve restare in acqua molto tempo: cinque minuti per i bambini più piccoli, dieci per quelli più grandi.
 
 Dove è meglio fare il bagno?
 Fino ai sei mesi, nell’apposita vaschetta. Superata questa età, può entrare in vasca da bagno e può anche iniziare a fare il bagno con la mamma. Sarà un’esperienza gratificante per entrambi.
 
 Quali saponi è bene scegliere?
 A differenza di quanto si crede, non vanno bene i saponi a pH neutro, ma è meglio utilizzare saponi con un pH leggermente acido.
 
 Come devo fare per asciugarlo?
 Si consiglia di utilizzare un asciugamano e tamponare il corpo del bambino, senza strofinare, perché la sua pelle è molto delicata.
 
 Ho sempre paura che cada dal fasciatoio…
 Quando si decide di fare il bagnetto al bambino, prima ancora di metterlo in acqua, è bene disporre tutto il necessario sul fasciatoio, in modo da non doversi mai allontanare per prendere qualcosa, con il rischio che il bambino cada. Se per caso si dimentica qualcosa, si può mettere il bambino nella culla o tenerlo in braccio, ma non bisogna lasciarlo mai solo nemmeno per un attimo.
 
 Ha pochi giorni di vita e ha già le unghie lunghe… com’è possibile? Non gli farà male tagliarle?
 Le unghie dei bambini sono già ben formate alla nascita. Non solo, ma i bambini rischiano di graffiarsi non poco e quindi bisogna tagliarle proprio per il loro bene. Esistono delle forbici apposite che limitano il rischio di far male alle piccole dita ed è meglio essere in due ad accorciare le unghie, nel caso il bambino si agiti troppo.
 
 E come tenere puliti occhi e orecchie?
 Per le orecchie è utile usare bastoncini di cotone, imbevuti di soluzione fisiologica e rimuovere cerume e altre impurità, con estrema delicatezza e senza inserire il bastoncino fino in fondo al condotto uditivo.
 Gli occhi vengono lavati durante il bagnetto; nel caso di secrezione particolare, rimuoverla con un batuffolo di cotone imbevuto di soluzione fisiologica, partendo dall’esterno dell’occhio verso l’interno. Questo perché la maggior parte delle secrezioni sono proprio verso il naso, e se si rimuovono trascinandole verso l’esterno, si rischia di entrare nell’occhio.
Autore
 Michela Mozzanica
 
 Regia
 Claudio Lucca
 Michela Mozzanica
 
 Producer
 Michela Mozzanica
 
 Interpreti
 Orsetta Borghero
 Antonio Rivano
 
 Operatori
 Claudio Lucca
 Michela Mozzanica
 Amenofi Persi
 
 Montaggio
 Gaia Melotti
 Fabrizio Parisi per Studio Effe
 
 Esperto
 Prof. Giuseppe Ferrari, pediatra
 
 In redazione
 Laura Mauceri
 Burak Ortahamamcilar