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Al cinema: Prossima fermata - Fruitvale Station, Maldamore, Supercondriaco

La cronaca di un caso che ha scosso gli Stati Uniti, una commedia italiana sul tradimento e un film sui pericoli cui va incontro un ipercondriaco

La cronaca di un caso che ha scosso gli Stati Uniti, una commedia italiana sul tradimento e un film sui pericoli cui va incontro un ipercondriaco

Prossima fermata – Fruitvale Station: il film è un resoconto romanzato degli eventi reali che hanno preceduto la morte del ventiduenne Oscar Grant, ucciso senza alcun motivo dalla polizia nella notte del 31 dicembre 2008.

L'opera di grande impegno civile rappresenta l'esordio di Ryan Coogler. Al Sundance (il Festival del cinema indipendente americano) è stata premiata con il Gran Premio della Giuria e il Premio del pubblico

Negli Stati Uniti il caso ha avuto un grande riscontro mediatico, sia come esempio di permanente ingiustizia etnico-sociale che come ennesima cronaca dei pregiudizi della polizia.

Il film racconta le ultime 24 ore del giovane Oscar, interpretato da Michael B. Jordan, che prende la risoluzione di cambiare la propria vita cercando di essere un figlio, partner e padre migliore. Il tragico incidente, però, troncherà improvvisamente la sua esistenza.

Maldamore: da più di 15 anni lontano dal grande schermo, Angelo Longoni ritorna con una commedia romantica sul tradimento, argomento classico di questo genere.

Al centro della vicenda corale ci sono due coppie in crisi: una per la compulsione seriale di lui alla seduzione, l'altra per i tentativi falliti di concepimento di un figlio

A scatenare la tragicommedia una confessione reciproca tra i due uomini, che si raccontano le rispettive scappatelle. Peccato che un interfono lasciato acceso sveli i segreti più intimi dei fedifraghi.

Nel cast del film Luisa Ranieri, Luca Zingaretti, Alessio Boni, Ambra Angiolini, Ettore Bassi e Miriam Dalmazio.

Supercondriaco: in Francia Dany Boon è il re della risata, grazie anche a quel Giù al Nord che in Italia è stato riadattato nel fortunatissimo Benvenuti al Sud 

Regista oltre che attore, il simpatico guitto Boon porta su grande schermo la storia di un ipercondriaco ai massimi livelli

A causa delle mille paranoie Romain non se la passa affatto bene: ha perso tutti i suoi amici e si confida solo con il medico di fiducia.

Questi, commosso dalla disperazione del paziente, cerca di aiutarlo a trovare una compagna che possa prendersene cura. Tuttavia fare innamorare il protagonista non è una cosa così semplice.