Psiche
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Overthinking: come smettere di pensare troppo e vivere meglio

Un conto è riflettere, un conto è rimuginare. Per tutelare il proprio benessere mentale è bene tenersi alla larga dall'overthinking, cioè la tendenza a pensare ossessivamente a tutto ciò che potrebbe andare male. Scopriamo insieme come svuotare la mente e ritrovare la serenità.

Un conto è riflettere, un conto è rimuginare. Per tutelare il proprio benessere mentale è bene tenersi alla larga dall'overthinking, cioè la tendenza a pensare ossessivamente a tutto ciò che potrebbe andare male. Scopriamo insieme come svuotare la mente e ritrovare la serenità.

Ci hanno insegnato a stilare la lista dei pro e dei contro prima di prendere una decisione importante. Ci hanno insegnato a diffidare di chi si mostra troppo spavaldo e istintivo. Ci hanno insegnato a contare fino a 10 prima di parlare. È tutto molto giusto, ma… non è che in fondo pensiamo troppo? Già, l’overthinking esiste ed è capace di compromettere il nostro benessere, portandoci a rimuginare ossessivamente su argomenti che – parliamoci chiaro! – non lo meritano. Vediamo un po’ meglio in cosa consiste e come possiamo difenderci

Cos'è l'overthinking 

La traduzione di overthinking è molto esplicativa. Essere riflessivi è una dote preziosa, perché tiene alla larga dalle decisioni avventate; questo principio tuttavia resta valido solo fino a quando non si sfocia nell’eccesso. Pensare troppo fa male perché, a lungo andare, ci si trova bloccati in un loop potenzialmente infinito. Invece di esaminare un problema, risolverlo e passare ad altro, la mente vaga in modo incontrollabile, continua a rimuginare ossessivamente e si focalizza su tutto ciò che potrebbe andare male. Il risultato? Un costante senso di negatività, paura e ansia che si può tradurre anche in risentimento

Quali sono le cause

Ma perché si sfocia nel rimuginio? C’è chi è rimasto “scottato” da qualche spiacevole episodio che è avvenuto in passato e non è mai stato razionalizzato del tutto. C’è chi si sente confuso dalla moltitudine di stimoli che arrivano in ogni momento dagli altri, anche attraverso i social network, e non riesce più a distinguere gli elementi davvero importanti dal rumore di fondo che può essere serenamente ignorato. C’è chi cade in balìa dei pensieri tossici quando si trova nel bel mezzo di un momento di forte stress (come il lockdown, per citarne uno che conosciamo bene!). Qualunque sia la causa, l’overthinking va riconosciuto e combattuto con le sue stesse armi, per uscire dall’impasse e ritrovare l’equilibrio.

Cos'è il flow 

Il contrario di overthinking non è la spensieratezza né l’incoscienza ma, piuttosto, il flow. Una condizione che non è facilissima da descrivere ma tutti prima o poi abbiamo provato, quando per esempio ci immergiamo nel nostro hobby preferito (il running, suonare uno strumento, il bricolage…) e dopo due o tre ore ci rendiamo conto di non esserci mai distratti nemmeno un attimo per guardare lo smartphone. L’attenzione è totale, ma la mente è leggera e sembra quasi che le mani vadano da sole. Ecco, il flow è questo: enorme produttività, fatica quasi nulla. Non è la cosa più semplice del mondo, ma è possibile allenarsi applicando alcune tecniche ad hoc.

Come smettere di pensare troppo: consigli pratici

Ora che abbiamo capito perché pensare troppo fa male, è il momento di dedicarci alle strategie utili per distrarre la mente e controllare l’overthinking. 

Lasciar perdere le velleità di perfezione 

L’overthinking è tipico delle persone che non si accontentano mai e fremono per mantenere il più stretto controllo su qualsiasi dettaglio, anche il più insignificante. Per smettere di pensare troppo bisogna auto-imporsi un limite e interiorizzare una grande verità: ciascuno di noi può fare del proprio meglio in ogni ambito della vita, sul lavoro come in famiglia, ma ci sarà sempre qualche elemento imponderabile. È così per tutti, e non c’è niente di male!

Meditazione e mindfulness per ritrovare l’equilibrio 

Chi si sta chiedendo come non pensare troppo potrebbe cominciare con alcuni semplici esercizi di meditazione per principianti: concentrarsi sul respiro, percepire ogni centimetro del proprio corpo, scegliere un mantra da ripetere per ritrovare il focus. La meditazione non va intesa soltanto come una parentesi di pochi minuti al giorno, ma può essere declinata nella vita quotidiana sotto forma di mindfulness. Per riprendere la celebre definizione di Jon Kabat-Zinn, mindfulness significa prestare attenzione al momento presente, con intenzione e in modo non giudicante.

Cimentarsi con l’attenzione focalizzata 

Grazie alla mindfulness si impara a focalizzare la propria attenzione su un solo stimolo, senza lasciarsi disturbare dagli stimoli esterni. Quest’abilità non si acquisisce dall’oggi al domani, ma vale davvero la pena di allenarla, perché permette di godersi davvero il presente, invece di rovinarlo a furia di rimuginare ossessivamente su ciò che è successo in passato e ciò che potrebbe succedere in futuro. 

Mantenersi occupati, anche con lo sport 

Non è un caso se una delle strategie più efficaci per entrare nel flow è quella di dedicarsi al proprio sport preferito, che sia il running o l’arrampicata. Una regolare attività sportiva stimola le endorfine, tiene a bada i livelli di stress e aiuta a svuotare la mente, ed è facile accorgersene perché alla fine del workout ci si sente ritemprati, nonostante la fatica. C’è di più: lo sport è una sfida con sé stessi in cui tutto il resto non conta: pensare troppo semplicemente sarebbe un'inutile distrazione. 

Scrivere o parlare ad alta voce 

A chi non è mai capitato di rimuginare ossessivamente su un episodio, decidersi finalmente a raccontarlo a un amico e, proprio in quel frangente, rendersi conto – quasi con un pizzico di delusione! – che in fin dei conti non era niente di così eclatante? Spesso e volentieri l’overthinking ingigantisce i problemi, perché la mente vaga e non c’è niente e nessuno ad arginarla. Uno dei modi più efficaci per riconoscere un pensiero tossico è quello di esprimerlo ad alta voce o per iscritto. Un esercizio utilissimo per dargli il peso che merita e riprendere il controllo su sé stessi.

 

Foto apertura: fizkes / 123rf.com