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Posizioni yoga: 5 da non fare quando si hanno le mestruazioni

Se amate lo yoga, scegliete con cura le posizioni da praticare durante il ciclo mestruale, per stare bene con voi stesse!

Se amate lo yoga, scegliete con cura le posizioni da praticare durante il ciclo mestruale, per stare bene con voi stesse!

Ci sono alcune posizioni yoga che sono sconsigliate durante il ciclo mestruale, indipendentemente dalle vostre condizioni fisiche. Per esempio quelle a testa in giù, poiché si tratterebbe di direzionare l’energia nella direzione contraria rispetto a quanto avviene naturalmente durante le mestruazioni.

In generale, scegliere di fare o non fare yoga durante il ciclo è personale: fare yoga può aiutare a sciogliere le tensioni, dando energia e sollievo dai crampi. Però, non tutte si sentono in grado di allenarsi durante i giorni più intensi del ciclo.

La scelta della pratica fisica durante il ciclo mestruale è soggettiva, ma: se decidete di fare yoga, dovete sapere che alcune posizioni sono meno indicate di altre.

Le posizioni più estreme e impegnative sono quelle meno indicate durante le mestruazioni.

Vediamo insieme quali sono le posizioni sconsigliate per chi fa yoga, durante il periodo mestruale.

Le posizioni yoga “ko” durante il ciclo mestruale

Posizioni “estreme” - Il ponte completo
Le posizioni “estreme” che richiedono un piegamento all’indietro della schiena come il ponte richiedono molta forza ed energia: non sempre si riesce ad eseguirle. Inoltre, posizioni come il ponte, con piena estensione delle anche verso l’alto, forzano la distensione del core.

Posizione dell’arco

Un’altra posizione che richiede un piegamento impegnativo: da una parte potrebbe aiutarvi a ridurre il gonfiore addominale, ma dall’altra potrebbe aumentare la pressione sulla schiena. Evitatela se soffrite di mal di schiena durante le mestruazioni.

 

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Posizioni inverse: Posizione sulle spalle/sulla testa/sulle braccia
Le inversioni, come la posizione verticale in appoggio sulla testa, sulle spalle o sulle mani sposta le energie “apana”, ovvero l’energia di eliminazione, verso la testa e non verso la zona della cervice. In generale, tale posizione è consigliata proprio perché invertire il flusso energetico aumenta l’energia globale del corpo. Nel caso del ciclo invece, tale inversione è considerata contraria al flusso del corpo.

 

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Posizioni inverse: posizione dell’aratro (Halasana)
Anche in questo caso, si tratta di invertire la posizione del corpo, portando le gambe dietro la testa. L’inversione potrebbe aumentare il flusso del sangue e portarvi a sanguinare più intensamente.

 

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