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Come e perché fare barefooting

Camminare a piedi nudi, per sintonizzarsi con la natura ed eliminare i dolori cronici. Scopriamo insieme come si fa!
 

Camminare a piedi nudi, per sintonizzarsi con la natura ed eliminare i dolori cronici. Scopriamo insieme come si fa!
 

Camminare a piedi nudi, o, per dirla in inglese, "barefooting" è un modo per recuperare il contatto con la natura e ottenere diversi benefici fisiologici. Ma quando e dove fa davvero bene?

Camminare scalzi è un metodo efficace per il benessere e l'equilibrio del corpo: il corpo assorbe le energie della terra e la circolazione si riattiva.

D'altra parte non è vero che è un piacere togliere le scarpe dopo una lunga giornata di lavoro nella quale i pedi sono stati costretti in scarpe e calze, o in scarpe con il tacco?

Già liberare i piedi dalle scarpe permette di liberare le endorfine e di creare un senso di benessere generale.

Grazie al contatto con  la natura, migliorano i dolori cronici e anche i disturbi del sonno

Camminare a piedi nudi è salutare: per i bambini è fondamentale per stimolare la pianta dei piedi e sviluppare la propriocettività, ovvero la capacità di riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio anche senza la vista, per stimolare lo sviluppo dell'arcata plantare.
Per gli adulti, si riesce a mantenere ciò che si è acquisito da piccoli, inoltre si circoscrivono una serie di problemi come alluce valgo e dolori alle ginocchia e alla schiena.

Come si pratica il barefooting

  • Pensate che camminare a piedi scalzi è molto diverso che farlo con le scarpe: ascoltate il corpo ed entrate in sintonia con i piedi, le caviglie, le ginocchia e i fianchi che automaticamente rispondono al terreno
  • Fare barefooting vi permetterà di scoprire i piedi come supporto ed elemento strutturale del corpo
  • Approfittate dell'estate e incominciate a camminare scalze in giardino, in spiaggia, in casa
  • Chi pratica barefooting lo fa per tutto l'anno, anche d'inverno. La camminata scalza aiuta ad attivare la circolazione e la termoregolazione del corpo: l'attivazione della circolazione crea un riscaldamento degli arti in modo automatico
  • Esiste anche la scalata a piedi nudi: la pianta del piede, se allenata, è in grado di camminare su qualsiasi tipo di terreno e di sopportare le escursioni termiche.


I benefici del barefooting
La camminata scalza dà sostegno alla schiena, e permette la riduzione delle vene varicose.
Essa attiva tutta la muscolatura di cosce e glutei: lo provano i tanti sport che si realizzano a piedi nudi come pilates, yoga, karate e ovviamente beach volley e beach tennis.
Il barefooting aiuta a rinforzare il piede, le caviglie, i polpacci.
Camminare a piedi nudi dà immediato benessere.
La camminata scalza secondo le ricerche influisce positivamente sulla circolazione, sulla qualità del sonno e sulla postura del corpo.

FOTO: © mimagephotos - Fotolia.com

Tipsby Dea

Da sapere

Il barefooting è sconsigliato in caso di fascite plantare, tallonite e spina calcaneare.