Vita di coppia
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Coppie LAT (Living Apart Together): vivere separati fa bene alla relazione?

E se per far durare più a lungo una relazione bastasse vivere in case separate? Ecco chi sono le coppie LAT e cosa possiamo imparare da questa forma di relazione.

E se per far durare più a lungo una relazione bastasse vivere in case separate? Ecco chi sono le coppie LAT e cosa possiamo imparare da questa forma di relazione.

Avete presente quelle coppie che si danno l’ultimatum? O ci sposiamo o ci lasciamo, o facciamo un figlio o sayonara, o andiamo a vivere insieme o la nostra storia non s'ha da fare. E se la fine di molte relazioni di coppia fosse proprio legata a questo bisogno di voler andare oltre, di dover necessariamente raggiungere un obiettivo sociale (il matrimonio) o l’alternativa legale (la convivenza)? Esistono coppie che hanno saputo ascoltare prima di tutto la propria individualità, riuscendo comunque a costruire una relazione solida, stabile e duratura. Si tratta delle cosiddette coppie LAT

Coppie LAT: significato

Cos'è una coppia LAT? LAT è l’acronimo di Living Apart Together. Si sta insieme, ma si vive in case separate. Il termine è stato probabilmente utilizzato per la prima volta da un giornalista olandese, nel 1978. Si ha una relazione LAT con qualcuno - che può essere dello stesso sesso o di sesso opposto - nel momento in cui si decide di avere una relazione con una sola persona, ma di non condividere la casa.

La coppia funziona esattamente come una qualunque coppia monogama che vive sotto lo stesso tetto: l’unica differenza è che si hanno due diversi nuclei familiari e due case separate, dove potrebbero persino esserci anche altri inquilini.

Dati e ricerche demografiche

Prendendo in considerazione i dati di una ricerca di StarLine, 4 donne su 10 preferiscono una relazione di questo tipo a una convivenza. Emerge inoltre il fatto che il 20% degli adulti di età compresa tra i 18 e gli 80 anni è impegnato in una relazione LAT.

Le relazioni LAT sono più comuni tra i più giovani, più capaci di abbattere gli stereotipi della coppia tradizionale, ma sono comunque diffuse anche tra le coppie tra i 30 e 40 anni. Diventano invece più rare per le coppie over 50, più ancorate a un concetto canonico di “vita di coppia”.

Da una statistica di Gregory Guldner (psicologo clinico) del 2003, risulta che il 25% degli americani single vive una relazione LAT senza considerarla una minaccia alle famiglie tradizionali, né qualcosa della quale vergognarsi e doversi giustificare.

I vantaggi delle coppie LAT

Premesso che essere una coppia LAT non è necessariamente per sempre - niente vieta un giorno di poter cambiare idea e scegliere di sposarsi, unirsi civilmente o di andare a convivere - ci sono diversi vantaggi che caratterizzano questo tipo di relazione.

Abitare in due case separate e mantenere una relazione di coppia significa sgravarsi da tutti quei compiti e responsabilità che sono alla base di una convivenza. Le faccende domestiche, le liti su chi fa troppo poco in casa, su chi non va mai a buttare l’immondizia, sul disordine e sulla discutibile pulizia dei sanitari saranno praticamente azzerate.

Non significa vivere una vita senza regole, ma avere ritmi e abitudini quotidiane che siano solo proprie, e non il frutto di un compromesso, come succede invece per una coppia che convive. Avere una casa tutta per sé permette di dare spazio anche alla solitudine. Perché prendersi del tempo da dedicarsi, non è mai egoismo. È un’abitudine sana da coltivare e alla quale non si dovrebbe rinunciare mai, neanche quando si è in coppia.

Al contempo, si darà alla propria relazione affettiva uno spazio tutto suo, dove poter condividere intenti comuni e progetti futuri - sì, pur vivendo in case separate - con effetti diretti sul:

  • miglioramento della comunicazione;
  • la ricostruzione dei legami di coppia;
  • romanticismo e passione.

Ogni volta che si vedrà l’altro, infatti, sarà sempre come un nuovo primo appuntamento. Si avrà più voglia di incontrarsi perché si è liberi di scegliere di farlo, in qualsiasi momento. E poi, comunque, è sempre bello potersi addormentare abbracciati a casa dell’altro, assaporando il lato bello della convivenza.

Il principale svantaggio, invece, potrebbe essere quello economico: le statistiche dimostrano che la vita da single ha un costo superiore rispetto a quello che, a conti fatti, si spende in coppia.

Coppie LAT con figli

Ci sono poi situazioni in cui avere una relazione LAT diventa più una necessità reale che non una scelta. È il caso dei genitori con figli nati da una precedente relazione. Si preferisce avere una storia LAT per non modificare l’ambiente familiare dei propri figli.

Il benessere dei figli viene quindi messo davanti a particolari desideri personali: l’arrivo di una persona nuova potrebbe infatti avere un impatto emotivo molto forte, minando equilibri già precari.

Un altro caso potrebbe essere quello di coppie che non convivono perché uno dei due si sta prendendo cura di un genitore anziano, con il quale abita, o ancora di persone con brutte storie di convivenza alle spalle, che non si sentono ancora pronte a riprovarci.

Coppie LAT famose

Non stupisce che nello star system il numero di coppie LAT sia elevato. I motivi si legano alla maggiore libertà nel vivere le storie d’amore, alla volontà di mantenere la propria indipendenza come singoli e ai soldi.

Il pioniere delle coppie LAT nel mondo dello spettacolo è stato Woody Allen, ai tempi della relazione con Mia Farrow, durata 12 anni, durante la quale non sono mai andati a vivere insieme.

Dopo la storia d’amore con Chris Martin, anche Gwyneth Paltrow ha deciso di cambiare rotta: durante il primo anno con il suo secondo marito, Brad Falchuk, i due hanno scelto di non convivere e di continuare ad abitare nelle rispettive case con i figli avuti dai precedenti matrimoni.

Scelta simile anche per Julia Roberts e Danny Moder, che sono sposati dal 2002 e hanno due ville separate, e per Helena Bonham Carter e Tim Burton: durante la loro relazione (durata dal 2001 al 2014) hanno vissuto in case separate unite da un corridoio, per poter godere di uno spazio personale in cui rifugiarsi.

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Foto di apertura: 123rf