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Il senso di Chiara Ferragni a Sanremo

Amadeus ha convinto l’influencer più famosa d’Italia ad affiancarlo in due serate della kermesse. Dagli outfit ai possibili monologhi, fino ai gioielli e alla presenza di Fedez in città, cosa abbiamo visto e cosa dobbiamo aspettarci.

Amadeus ha convinto l’influencer più famosa d’Italia ad affiancarlo in due serate della kermesse. Dagli outfit ai possibili monologhi, fino ai gioielli e alla presenza di Fedez in città, cosa abbiamo visto e cosa dobbiamo aspettarci.

Chiara Ferragni ha debuttato come co-conduttrice della prima serata del Festival di Sanremo (per poi tornare nell'ultima), affiancando dunque due volte il padrone di casa Amadeus e Gianni Morandi, illustre scudiero voluto dal direttore artistico della kermesse. Più insistente di Pedro nel ripetere “Per me è la cipolla”, alla fine Amadeus ha sfiancato l’influencer che tutto il mondo ci invidia, che ha detto sì, regalandoci il privilegio di vederla sul palco dell’Ariston. Uno dei tanti motivi per vedere il Festival 2023 oppure per saltarlo a piè pari.

Alla fine ha detto sì

Chiara Ferragni a Sanremo è la vittoria personale di Amadeus, che l’ha corteggiata a lungo. L’imprenditrice digitale ha a più riprese rifiutato il ruolo di co-conduttrice. Finora intangibile (l’avete mai vista fuori da red carpet e contenuti social?), è come se finalmente diventasse vera. Un sogno roseo, che si fa (poca) carne e ossa. La metà femminile dei Ferragnez pare abbia detto no a Sanremo diverse volte. Già nel 2016, quando il padrone di casa era Carlo Conti. E poi aveva risposto picche a cadenza annuale ad Amadeus, che l’avrebbe voluta al suo fianco fin dal 2020. Nell’edizione successiva era in attesa della secondogenita Vittoria. Per il resto, la diretta interessata non ha mai chiarito la sua posizione.

Two is megl che one

Si capisce benissimo il senso della Ferragni al Festival. Cioè, sicuramente più di Chiara Francini. Ma perché due serate? Perché creare questa disparità, che può risultare sgradevole agli ossessivi-compulsivi? L’influencer avrà talmente tante cose da dirci che una sola non sarebbe bastata? Oppure si è impietosita e, dopo il rifiuto da parte di Silvia Toffanin, si è offerta anche di aprire/chiudere il Festival? Troppe domande, senza risposte adeguate.

L’entusiasmo di Amadeus

Maurizio Costanzo, nella rubrica in cui risponde ai lettori sul settimanale Nuovo TV, ha scritto a un lettore inviperito che «parliamo di una donna brillante, capace, ammirata e anche molto bella e conosciuta in tutto il mondo soprattutto tra i giovani». Il direttore artistico Amadeus, nonché conduttore per la quarta volta consecutiva, ha dichiarato che la Ferragni si presenta a Sanremo «da grande professionista, ma anche con la voglia di divertirsi», sapendo di mettersi in gioco in un lavoro che non è il suo. Insomma, come Tananai nel 2022.

Il cachet in beneficenza

Da note forse dolenti ad altre che assolutamente non lo sono. Chiara Ferragni ha infatti reso noto di aver devoluto l’intero incasso della sua partecipazione al Festival di Sanremo in supporto alla lotta contro la violenza sulle donne, destinandolo all’associazione D.i.Re, donne in rete contro la violenza. Il cachet delle due serate da co-conduttrice si aggirerebbe attorno ai 100 mila euro. L’annuncio è arrivato sui social e in conferenza stampa. «Per la cronaca, il cachet di Sanremo per lei sono spicci. E anche questa volta “ma che bravaaaaa”», ha scritto Selvaggia Lucarelli su Instagram. «La beneficenza si fa e si dice, affinché sia da esempio. Il resto sono scuse», la risposta dell’influencer. Ma quanto astio: non è che, dopo il no della Toffanin, la Lucarelli ci aveva fatto un pensierino?

Vestirà Dior e Schiaparelli

Questioni di lana caprina. Pensiamo invece a quelle di seta e dei tessuti più pregiati. Tutto sommato, si guarda più Sanremo per i vestiti trendy («certe volte son dei capi orrendi», cit. Elio e le Storie Tese feat. Gianni Morandi) che per la musica. E, in tal senso, la curiosità attorno agli outfit della Ferragni è stata enorme, anche se l’influencer aveva già svelato i marchi degli abiti da indossare all’Ariston. Premettendo che le primedonne del Festival dovrebbero effettuare tre cambi d’abito a sera, Ferragni aveva detto: «Vi confermo che uno dei due designer è Maria Grazia Chiuri per Dior. L'altro brand sarà Schiaparelli con degli abiti disegnati apposta da Daniel Roseberry per Sanremo». E se molto si è già detto sugli outfit della prima serata (l'abito effetto nudo, la scritta "PENSATI LIBERA", l'abito contro l'odio), l'attesa è tutta per la serata finale. E le scarpe? La speranza è che non indossi queste. 

I gioielli? Forse la sua bigiotteria

Dopo le scarpe… i gioielli? Terminata a quanto pare la collaborazione con Bulgari, anzi Bvlgari, sembra che l’influencer sia intenzionata a indossare la sua bigiotteria sul palco dell’Ariston. È cosa nota che Francesca Fagnani, altra co-conduttrice, abbia ricevuto in omaggio un girocollo con zirconi targato Ferragni, dal valore di appena 280 euro. Non è dato sapere se alla già citata Francini e a Paola Egonu abbia regalato un pandoro o altro.

Ferragni vs Codacons: nuovo capitolo?

Chissà se l’influencer tornerà di nuovo nel mirino del Codacons, con cui era già entrata in rotta di collisione due anni fa, quando aveva chiesto aiuto ai suoi 23 milioni di follower (ora sono più di 28) per far vincere grazie al televoto Fedez, in gara insieme a Francesca Michielin. «Il regolamento del Festival prevede la par condicio per tutti gli artisti in gara, e se questa viene violata da interventi esterni atti ad alterare la classifica finale della kermesse, la stessa classifica rischia di essere annullata», aveva dichiarato l’associazione: «In caso di votazioni anomale attraverso il televoto il Codacons avvierà le dovute azioni legale per annullare la classifica finale di Sanremo 2021». Per la cronaca, vinsero poi i Maneskin.  

Occhio al monologo

Vestiti strepitosi, ma questo già lo sapevamo. Ma dovrà pur dire qualcosa sul palco, no? Dopo la lettera a se stessa, per la finale può dormire sonni tranquilli: potrà emozionarsi, balbettare, sudare copiosamente ma niente sarà peggio del monologo di Diletta Leotta nel 2020, quello in cui si disse da sola di essere una bellezza naturale, ma anche molto brava. Dopo il monologo rivolta alla bimba che fu sull’empowerment femminile, ma potrebbe anche parlare di altri argomenti che le stanno a cuore e sui quali si è già espressa: dalla lotta all’omofobia e a ogni tipo di discriminazione, fino al diritto all'aborto e all'eutanasia. Quando il ddl Zan è stato bocciato in senato, l'influencer lancio il suo j’accuse contro i politici italiani. Ma è solo un esempio. Le si possono criticare diverse cose, tipo il marito, ma certo non l’indole da pasionaria.

I Ferragnez alla conquista di Sanremo

A proposito di Fedez, i Ferragnez dopo aver comprato casa sul Lago di Como hanno invaso la Città dei Fiori. Eh sì, perché in riviera è arrivato anche il marito rapper, che con il suo podcast “Muschio Selvaggio” è in onda nei giorni del Festival per 15 minuti alle 18:45. In aggiunta, l’artista (?) milanese si è esibito sulla nave da crociera ormeggiata dinanzi a Sanremo nel corso della kermesse musicale. Come se non bastasse già quello che dobbiamo ascoltare durante le mille ore di diretta.

Foto: LaPresse