Vivere eco
Vivere eco

Cos'è l'upcycling? Il riuso che salva il pianeta

Non un semplice riciclo, ma una trasformazione che aggiunge valore a un rifiuto o a un prodotto destinato ad essere dismesso. L'upcycling è conveniente, sostenibile e divertente.

Non un semplice riciclo, ma una trasformazione che aggiunge valore a un rifiuto o a un prodotto destinato ad essere dismesso. L'upcycling è conveniente, sostenibile e divertente.

Pneumatici che si trasformano in fioriere, tappi di sughero che diventano pratici tappetini e skateboard usati come mensole. Sono solo alcuni esempi pratici delle migliaia di declinazioni dell’upcycling, la nuova frontiera del riciclo che non si limita a riciclare ma aggiunge valore al nuovo prodotto.

Che cos’è l’upcycling?

L’upcycling è la versione avanzata del riciclo, che permette di dare nuova vita a un prodotto e che lo porta a valere, addirittura, più del materiale (e del prodotto) di partenza, coniugando creatività e salvaguardia del Pianeta.

Non semplice recycling, quindi, ma un riciclo migliorativo, un riuso che anche per i Regali di Natale è mania - e sicuramente opposto al downcycling, da cui viene fuori un prodotto di valore inferiore. Un’azione innovativa, sia in termini economici sia in termini ambientali, nonchè in termini di divertimento visto che ci si può sbizzarrire in creatività e fantasia anche con il fai-da-te. 

Significato del termine upcycling

Il significato di Upcycling è radicato nel prefisso “up” che indica, infatti, la trasformazione e l’utilizzo di materiali di scarto che dovrebbero arrivare in discarica per la realizzazione di nuovi oggetti il cui valore è addirittura maggiore del prodotto originale. Il termine anglosassone viene tradotto normalmente in riciclo creativo, riuso o riutilizzo anche se, a dire il vero, nessuno di questi termini chiarisce il fatto che questo tipo di processo fa acquisire al nuovo oggetto un valore maggiore.

Un po' di storia

Anche se spesso si indicano le “Wobo” dell'Heineken - bottiglie di birra che, una volta usate, possano servire come mattoni da costruzione - il primo esempio di upcycling lo dobbiamo agli architetti Charles Jencks e Nathan Silver che, nel 1963, indicarono un nuovo modo di progettare, cercando di vedere le cose che ci circondano in modo diverso e conferendo alle materie ruoli e significati diversi da quelli con i quali siamo abituati a vederli.

La prima attestazione del termine upcycling si trova in un articolo dell’ottobre 1994 sulla rivista di architettura e antichità Salvo, in un’intervista all’ingegnere meccanico Reiner Pilz che dichiarò: "Il riciclo io lo chiamo down–cycling. Quello che ci serve è l’up–cycling, grazie al quale ai vecchi prodotti viene dato un valore maggiore, e non minore."

Non è semplice riciclo

Il vero cambiamento traghettato dall’upcycling, quindi, sta proprio nella sua differenza con il “semplice” riciclo. Non si tratta, infatti, solo dell’allungamento del ciclo di vita del prodotto o del riciclo creativo di abiti, ma anche della valorizzazione di un prodotto che diventa tutto nuovo con una sua nuova destinazione d’uso.

Vantaggi dell'Upcycling  

E ovviamente, questo modo diverso di allungare la vita di un prodotto ha molti vantaggi. É sicuramente il modo più sostenibile di riciclare perché abbassa il consumo di materie prime, di energia per la produzione di un nuovo prodotto e delle risorse per la dismissione del prodotto come rifiuto.

I vantaggi, quindi, sono sia di tipo economico sia, ancora più importante, di ordine ambientale. E non conta meno il fatto che si mette in moto una bella creatività. Di certo creare o acquistare oggetti realizzati con materiali di scarto permette di ridurre il nostro impatto sull’ambiente, consumando meno materie prime e forse anche guadagnandoci.

Applicazioni dell'Upcycling  

Si parla tanto di upcycling, ma quali sono i campi dove trova maggiore applicazione questo riciclo creativo che aggiunge valore a un prodotto? Di sicuro l’upcycling  trova vasto impiego nel settore della moda ma anche nell’ambito del design, dell’edilizia passando per quello dei giocattoli. Ecco qualche esempio. 

Moda e tessuti  

Upcycling moda

Foto: digitaldome/123RF

Capsule originali che utilizzano scarti, capi rigenerati attraverso inserti unici, reggiseni che diventano pochette e tanto, tanto altro. L'industria tessile, che rimane una della più inquinanti in assoluto anche a causa della fast fashion, è quella che si dà anche molto da fare per trovare soluzioni sostenibili e che punta spesso su un abbigliamento creativo ed ecocompatibile.

Ecco perché sono tanti gli esempi di articoli di abbigliamento o scarti tessili esistenti che vengono trasformati in nuovi prodotti, dando vita a un nuovo ciclo di vita dei tessuti. Ed è un'attività che si può fare anche da sole visto che riciclare vestiti può essere davvero divertente e che si può davvero trasformare il cambio stagione in un'opportunità di rinascita anche ecologica trasformando ad esempio non solo vecchi abiti rigenerati (quindi operazioni fai-da-te che possono vederci in prima linea nel riciclo migliorativo), ma anche molta realizzazione di tessuti attraverso gli scarti industriali provenienti dall'agroalimentare: come nel caso delle bucce delle arance o dei fondi di caffè, fino ad arrivare alle bottiglie in Pet trasformate in giubbotti. 

Design e architettura  

Upcycling e design

L’upcycling trova vasta applicazione nell'ambito del design e dell'architettura e in quello dell'oggettistica. Non c'è che l'imbarazzo della scelta: dai pallet di legno che diventano poltrone e mensole alle reti da pesca che si trasformano in tende, passando per le cassette di legno trasformate in librerie e gli pneumatici rigenerati come fioriere, i vasetti di vetro trasformati in lanterne. Il riciclo creativo trova nell’arredo e nel design la sua espressione più evidente: non solo nel fai da te ma con tanti nomi di designer famosi. 

Oggettistica e accessori 

Upcycling oggetti

E proprio il fai-da-te è l'ambito dove l'upcycling può dare maggiori soddisfazioni. Aggiungere valore a un oggetto che non si usa più e dargli nuova vita attraverso una nuova destinazione d'uso è senza dubbio una bella sfida da accogliere divertendosi. Un esempio? Esistono vari metodi creativi per dare nuova vita alle vecchi grucce, oppure i tanti lavoretti per i bambini realizzati proprio con materiale destinato al cesto dei rifiuti. Basta solo dare via libera alla fantasia e alla manualità per farsi venire tante idee per upcycling. 

Foto di apertura bialasiewicz © 123RF.com