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X Factor 2020: lo speciale

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X Factor 2020 Last Call: i voti della serata

Il dado è tratto: Hell Raton, Manuel Agnelli, Mika ed Emma Marrone hanno scelto i “magnifici tre” delle loro squadre. Ecco i nostri voti ai concorrenti e ai giudici.

Il dado è tratto: Hell Raton, Manuel Agnelli, Mika ed Emma Marrone hanno scelto i “magnifici tre” delle loro squadre. Ecco i nostri voti ai concorrenti e ai giudici.

Terminati i Bootcamp, è tempo di Last Call. I componenti di ogni squadra devono passare da 5 a 3: un taglio del 40%, che li rende caduchi come (e più) di parlamentari alla vigilia di un referendum costituzionale. Anche a X Factor è l'ora delle decisioni irrevocabili: via, si parte.

Hell Raton - Under Donne

Non uno, ma due "babysitter" per il piccolo Hell Raton, che si presenta accompagnato da Lazza e Mara Sattei. Come sempre, è alla disperata ricerca della sincerità: alla fine, prendendo le decisioni più prevedibili, ma giuste, boccia Daria Huber e Ale. Voto 7,5.

Daria Huber 

«Una ragazza molto elegante, semplice» secondo Hell Raton. La figlia di Tatanka porta Delicate di Damien Rice ed è, davvero, subito delicatezza. Forse un po’ troppa. Voto 6,5.

Cmqmartina 

Tensione evolutiva di Jovanotti è la scelta di Cmqmartina. Non perfetta, come l’orlo dei suoi pantaloni, riscuote grandi consensi. «Io un rischio del genere me l’accollerei», dice Lazza. Pure Manuelito. Voto 8.

Ale 

Porta M12ano di Tha Supreme e Mara (che è lì), ma riscritta: può essere o una leccata clamorosa oppure un autogol. Per Ale è la seconda che ho detto. Voto 7,5.

Mydrama 

Reintepreta Dios nos libre del dinero di Rosalia, che non è una sua amica di Palermo ma una cantante spagnola. «È come se avesse un autotune di sofferenza piazzato in gola. È real». Parole, vere, di Hell Raton. Voto 7.

Casadilego 

Canta Kitchen Sink dei Twenty One Pilots. La sua esibizione è talmente straziante che Mara Sattei non può far altro che fingere di piangere. Più pesante di un’introduzione di Cattelan, ma molto brava. Voto 9.

Mika - Over

Vestito come Dick Tracy, Mika, per definire la squadra degli Over, potrà contare sull’aiuto dell’artista Francesco Vezzoli. Ha nell’autotune la sua cryptonite, ma grazia Vergo, facendo fuori Kaima e Disarmo. Voto 6,5.

N.A.I.P. 

Chitarra e voce, sceglie Bandiera Bianca di Battiato. E in effetti verrebbe da alzarla, all’ennesima esibizione comica e un po’ bionica, gigiona pure troppo. Voto 6.

Disarmo 

Pesca Lover, You Should’ve Come Over da uno degli album più belli degli Anni 90. E gli rende onore. «Non c’era forse il dramma di Jeff Buckley», dice Vezzoli. E meno male. Voto 8.

Eda Marì 

Dal repertorio di Coez, si esibisce con La musica non c’è. La sua voce invece sì. Brava e intensa, forse non passerebbe, ma Mika la salva per le quote rosa. Voto 5,5.

Kaima 

La canzone sarà anche Chic, lui mica tanto. Rielabora un pezzo di Izi che non conosce nemmeno Izi: scriverà anche bene, ma non siamo alla Scuola Holden. Voto 4.

Vergo 

Mash up di Neffa e Salmo. Un filino troppo teatrale, ma almeno rielabora davvero. Mika vuole giustamente ascoltare la sua vera voce, lui dimostra di non aver ingoiato l’autotune. Voto 7,5.

Manuel Agnelli - Gruppi

Sembra affaticato, spento, stanco di Cattelan. Demanda e domanda molto al fido Gipi, di mestiere fumettista. Fa fuori gli WIME (e gli Yellow Monday) a favore dei Manitoba. Scelta discutibile. Voto 5.

Little Pieces of Marmelade 

Il duo power rock porta, finalmente, una canzone che non conosce nessuno: una Helter Skelter fin troppo chiassosa, che farebbe rigirare nella tomba persino Charles Manson. Se non fosse stato cremato. Voto 6.

Yellow Monday 

Portano Kurt Cobain, ma non un pezzo dei Nirvana, bensì di Brunori Sas. Cantante un po’ mocio. Vileda, in testa. Voto 5.

Melancholia 

Pronto per andare a pescare il trio umbro tira fuori dal cilindro una White Rabbit eccezionale. Tra i favoriti per la vittoria. Voto 9.

WIME 

All’inizio si fingono i Beatles di ritorno dall’ashram di Maharishi, poi fedeli a una sottile linea lisergica si trasformano nei CCCP e reinterpretano Curami. Voto 8.

Manitoba 

The Last Goodbye dei The Kills è la canzone scelta dai Manitoba. «Bellini» secondo Gipi, per Agnelli non sono la band che meritiamo, ma quella di cui abbiamo bisogno ai live. Voto 7.

Emma Marrone - Under uomini

Con Emma c’è il produttore discografico Dardust, con il completo più brutto della storia della televisione e della moda. Piena di paranoie, Emma è lì palesemente solo per Roccuzzo. Però poi lo boccia, insieme a (vabbè) Leo. Voto 3.

 

Leo Meconi 

Il ragazzino sceglie Superstition di Stevie Wonder. Emma gli chiede il bis (in italiano) e lui va con Lucio Dalla. Buona esibizione, se stesse chiedendo monetine, appunto, in Piazza Grande. Voto 5,5.

Blue Phelix 

Sempre più Prince, porta Midnight, un inedito. Che forse sarebbe stato meglio fosse rimasto tale. In costante calo dai casting, ma va ai live. Voto 6.

Roccuzzo 

Il brutto anatroccolo del team di Emma potrebbe cantare anche l’elenco del telefono. Invece sceglie La notte. Bravissimo, come sempre. Ma incredibilmente non basta. Voto 8.

Blind 

Emma si rifà il trucco quando sa che è il suo turno. Lui pare appena uscito di galera e, credendosi figo come Raz Degan, porta Fatti miei. Voto 5.

Santi 

Canta l’inedito 92B, che per chi non lo sapesse va a Marzabotto. Timbro interessante, molto bravo, anche se sa davvero di già visto (e sentito). Voto 6,5.

Foto apertura:xfactor.sky.it