Divertimento
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Cosa dicono i protagonisti di Sanremo 2021

A pochi giorni dalla partenza di Sanremo 2021, ecco le prime dichiarazioni dei protagonisti del Festival.

A pochi giorni dalla partenza di Sanremo 2021, ecco le prime dichiarazioni dei protagonisti del Festival.

Mancano pochi giorni alla partenza del Festival di Sanremo più difficile della storia: tutti i 26 big e i giovani si stanno preparando tra momenti di ansia, preoccupazione, euforia e divertimento. Nessun evento collaterale sarà previsto aldilà delle serate televisive così come i cantanti non stanno annunciando concerti live o instore tour, come era d'abitudine. Sono pero' in uscita tanti dischi e tanti progetti musicali: per il momento i big della musica italiana in gara al Festival dovranno accontentarsi della performance all'Ariston in attesa delle riaperture del governo. 

Torniamo al Festival. Come sarà la settimana a Sanremo per i cantanti? C’è chi ha preso una casa come Francesca Michielin e Arisa e chi ha scelto un hotel a Bordighera come Orietta Berti. Di certo sappiamo che gli artisti saranno blindati nelle loro stanze per tutto il giorno e potranno fare interviste e promozione solo online e al telefono.  Abbiamo raccolto le prime dichiarazioni dei cantanti in gara, tra incontri per la stampa su zoom e dichiarazioni della vigilia.

Ghemon in gara con "Momento perfetto"

Dopo il successo di “Rose e Viole” di due anni fa Ghemon torna a Sanremo 2021 con il pezzo “Momento perfetto”. “ La prima cosa che è nata della canzone è stata il ritornello - dichiara Ghemon durante la conferenza stampa del suo nuovo disco: "Ho ancora nel telefono le note audio! Non capita tante volte con le canzoni, questa è nata per conto suo, proprio come Rose Viola. Se mi fossi messo lì a ragionare su un pezzo da portare a Sanremo non mi sarebbe mai venuto, è nato per caso”.

Anche Ghemon si appresta a vivere un festival pieno di restrizioni: “Possiamo decidere di dire che il mondo non è cambiato e stare a braccia conserte oppure possiamo prenderne atto e camminare con esso – commenta Ghemon – Soffro la mancanza dei live e anche i concerti in streaming possono essere una possibilità. Non sostituiranno i live ma possono essere un’opportunità. Per la serata dei duetti Ghemon riporterà sul palco dell’Ariston i Neri per Caso in un attesissimo medley che comprende anche la hit cult “Le ragazze”. “Li ho sempre trovati eccezionali, sono bravissimi. Mi hanno sempre messo buonumore cosi come spero faccia la mia canzone di Sanremo!". Esce il 19 marzo il nuovo progetto discografico di Ghemon dal titolo “E vissero feriti e contenti”. 

Willie Peyote in gara con “Mai dire mai (la locura)”

Arriva a Sanremo il ciclone Willie Peyote: “Non pensavo che Amadeus accettasse questo brano – dichiara il Guglielmo Bruno alias Willie Peyote durante un incontro con lo stampa- Faccio il festival quest’anno proprio perché non ci sono concerti e l’attività dei live è ferma. Bisognava dare un segnale e l’ho fatto". La canzone parla di come ci siamo ormai abituati a mettere al primo posto il mero intrattenimento, in tutti i campi, dall’arte e la cultura, passando per lo sport e arrivando anche alla politica. Avere un personaggio che funziona è più importante che avere talento, avere il consenso è più importante che avere un programma, far parlare di sé è più importante che avere qualcosa da dire. Anche in pandemia “the show must go on” quindi si gioca lo stesso anche con gli stadi vuoti, teatri chiusi e concerti annullati ma con gli streaming e i talent show la giostra sembra continuare a girare. “Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte”. Il titolo del brano deriva dal monologo cult “La Locura” della serie Boris. Cosa guarda Willie Peyote in tv oggi? “Guardo i talk solo per informarmi ma sono tutti uguali. Sono cresciuto con la Gialappa’s, Serena Dandini e Guzzanti. Mi piacciono South Park e gli stand up comedian!”. Il duetto sarà da brividi: sul palco con Willie Peyote ci sarà Samuele Bersani con Giudizi Universali.

Extraliscio feat. Davide Toffolo in gara con “Bianca luce nera”

Trasformare l’Ariston in una balera. È questa la scommessa degli Extraliscio che saranno sicuramente una delle sorprese del festival. Con la canzone “Bianca Luce Nera” arrivano a Sanremo Moreno il Biondo, Mirco Mariani e Mauro Ferrara accompagnati da Davide Toffolo dei Tre Allegri ragazzi morti. Prodotti da Elisabetta Sgarbi, la band racconta: “Il liscio è altruista, è musica che accende la luce. Stiamo vivendo un momento importante e siamo felici di essere portavoci di questo tipo di musica. Grazie ad Amadeus per aver creduto ad un progetto fuori moda come il nostro”. Terminato il festival la band sarà anche al cinema con il film “Punk da Balera” e uscirà con il disco dal titolo “È bello perdersi”. "Siamo consci di essere fuori moda, in qualche modo fuori gara, ma abbiamo già vinto per essere su quel palco – prosegue la band- Noi, parafrasando i Blues Brothers, siamo in missione per conto del liscio".

Ermal Meta in gara con “Un milione di cose da dirti”

Ormai un big e un habitué dell’Ariston Ermal Meta torna a Sanremo a quattro anni dal trionfo di Non mi avete fatto niente in coppia con Fabrizio Moro. “È molto difficile tornare a Sanremo quando si è stati sul gradino più alto del podio – dichiara Ermal Meta – ma vado soprattutto perché in questo momento è l’unico palco in Italia su sui ci si può esibire”.  Il pezzo si intitola Un milione di cose da dirti: “Sono andato a Sanremo diverse volte ma mai con una ballad, non ho un milione di cose da dire intese come messaggi da lanciare, vorrei solo che chi mi ascolta a casa si emozionasse”. Nella serata dei duetti canterà “Caruso” di Lucio Dalla: “Non avevo fatto il calcolo delle date e mi esibirò la sera del 4 marzo, proprio come la canzone di Dalla, è stata una coincidenza totale. Ho scelto la canzone che tutti mi hanno sconsigliato di fare, sono fatto così. Vado anche contro i consigli saggi che mi danno, preferisco misurarmi con i miei limiti e tocco qualcosa di intoccabile. Magari sbaglierò!”. Come sappiamo sarà un festival diverso, legato alle restrizioni: "Sarà strano cantare in un teatro vuoto in genere pieno di gente sveglia, almeno fino a una certa ora, si sono viste scene anche di questo tipo! – commenta Meta - Sarà davvero difficile per Amadeus e Fiorello che dovranno condurre per tante ore”.
Dal 12 marzo sarà disponibile il nuovo disco di Ermal Meta dal titolo “Tribù Urbana”, anticipato dal singolo già in radio “No satisfaction”. 

Gio Evan in gara con “Arnica’”

Gio Evan, cantautore e poeta, è per la prima volta in gara al Festival di Sanremo con il brano Arnica.  Il titolo è una metafora che racchiude il senso della canzone: come l’arnica può curare i traumi fisici, così con la canzone Gio Evan ha potuto alleviare i traumi dell’anima. La ribalta mediatica per l'artista è arrivata con il post su Instagram di Elisa Isoardi nel quale ha lasciato Matteo Salvini citando proprio alcuni versi di Gio Evan: “Non è quello che ci siamo dati a mancarci, ma quello che avremmo dovuto darci ancora”. Tra i big, è sicuramente uno dei più attesi. A Gio Evan abbiamo chiesto: “Hai sentito Elisa Isoardi? Ti ha fatto un in bocca al lupo per il Festival?”, "Sì ci siamo sentiti - risponde Gio Evan durante un incontro con i giornalisti - "non possiamo dire di essere amici ma abbiamo un buon rapporto, è molto gentile ed educata. Legge le mie cose, ha detto che queste poesie la rispecchiano”. Gio Evan pratica meditazione ma anche questa "vacilla davanti all’emozione di cantare all’Ariston". A Sanremo nella serata delle cover canterà “Gli Anni” degli 883 accompagnato dai cantanti di The Voice Senior. “Max Pezzali ha fatto le veci di mio padre – prosegue Gio Evan - L’ho conosciuto molto tardi, Pezzali coincideva con le mie prime forme di ribellioni, cantavo le sue canzoni da adolescente - da “Sei un mito” a “La regola dell’amico” - era uno di noi. Ho scelto “Gli anni” perché mi ricordava molto Arnica nell’esplosione di nostalgia e Pezzali dice anche lui “tranquillo siam qui noi”. Volevo degli over 60 non famosi, volevo portare le persone con cui riesco a relazionarmi meglio perché io non sono famoso. Un mio discografico mi ha proposto quindi i cantanti di The Voice Senior e mi è piaciuta subito questa idea!
Il brano è parte del suo terzo disco, "Mareducato", in uscita il 12 marzo. In uscita anche il libro “Ci siamo fatti mare” (Rizzoli)

Arisa in gara con “Potevi fare di piu’”

Tra le più attese a Sanremo c’è sicuramente Arisa, impegnata anche nel programma Amici di Maria de Filippi come insegnante di canto. Forte della vittoria tra i giovani nel 2009, tra i big nel 2014 e della conduzione del festival nel 2015 è oggi uno dei volti simbolo della musica italiana. Arisa ha incontrato i giornalisti a pochi giorni del festival e dichiarato: "La musica esorcizza capitoli della mia vita. Attraverso le canzoni faccio sì che i miei brani diventino momenti importanti della mia vita e racconto la mia storia”.

Il brano “Potevi fare di più”, che promette di essere una tra le più intense canzoni della cantante lucana, è scritto da Gigi D’Alessio. “Volevo cantare un sentimento napoletano – dichiara Arisa - A lui chiederò consigli perché quest’avventura abbiamo deciso di portarla avanti insieme. Come diceva Benigni la felicità va ricercata. Questo il messaggio della canzone, far si che le cose cambino. Si può fare!” Arisa a Sanremo vivrà in un appartamento che ha affittato per l’occasione: “Ci chiedono molte cautele, ma non è la fine. Mi sono organizzata: ho preso una casa in cui ci sarà tutto il mio staff e potremo vivere questo momento in armonia. Cercheremo di ovviare a quello che mancherà con i canali social. Non si può fermare tutto: in questo momento il mio pensiero va soprattutto ai lavoratori dello spettacolo – aggiunge Arisa-. Può essere un’occasione per mettersi in bolla. Il festival c’è da 71 anni, se togliamo anche quello…”.

Francesco Renga in gara con “Quando trovo te”

Nono festival per Francesco Renga, di cui uno con i Timoria, la band dei suoi inizi. Nel 2005 trionfò con “Angelo”. Francesco Renga racconta che la canzone rappresenta l’esplosione di un ricordo. “Nel casino della vita – spiega Renga-  credo sia salvifico quel momento in cui anche nel momento della disperazione ti rendi conto che a casa c’è qualcosa di bello che ti aspetta. Ce ne siamo resi contro soprattutto l’anno scorso, durante il lockdown”. Oggi superbig della canzone italiana, Renga si lascia andare durante l’incontro con la stampa a qualche considerazione su quello che stiamo vivendo e che soprattutto sta vivendo il mondo dello spettacolo: “Non è andato tutto bene. Era un augurio che ci eravamo fatti. Forse ce la stiamo cavando. Qualcuno è stato lasciato indietro, molti del comparto dello spettacolo e della musica, che hanno avuto pochissime tutele. Ne usciremo migliori? Parlo per me, in questo periodo travagliato e assurdo ho riscoperto delle cose che stavamo perdendo. Anche il fatto di rimanere forzatamente a casa ci ha fatto scoprire cose che rischiavamo di perdere". Francesco Renga, restrizioni permettendo, dopo Sanremo è pronto a tornare in tour con “Insieme Tour”, una serie di live che lo accompagneranno nel 2021.

Aiello in gara con “Ora”

“Vienimi a Ballare” è stata una delle canzoni della scorsa estate e non poteva che arrivare il festival di Sanremo per Aiello. Il brano in gara si intitola “Ora" mentre l’album che arriverà subito dopo il festival “Meridionale”.

“Mi sono sempre sentito figo nel dire che sono meridionale – racconta Antonio Aiello durante la presentazione alla stampa avvenuta su zoom - Ho sempre pensato fosse un valore aggiunto. Il sud appartiene a tutti e questo titolo mi appartiene. Sono calabrese, vivo a Roma e amo Milano. È un disco fatto di contaminazioni. Meridionale come la mia terra, mescolanza di sapori e generi universali. Nelle canzoni parlo di storie nuove e storie che non sono riuscito a cancellare, parlo senza filtri. Prima del disco, arriva però l’Ariston: “La tensione del covid si accumula a quella per il festival. Zero famiglia, zero amici, zero sesso prima di Sanremo. Non sono un eroe, speriamo di viverla con un po’ più di leggerezza nei prossimi giorni.

Colapesce e Di Martino in gara con “Musica Leggerissima”

I bookmakers e la stampa li danno sul podio: Colapesce e Dimartino, i due cantautori siciliani in gara tra i big al Festival di Sanremo con il brano “Musica leggerissima”, hanno pubblicato a sorpresa in questi giorni sui loro social un video dove con  autoironia spoilerano la classifica di Sanremo e dichiarano: “Arriveremo quinti!”. Il video sta gia diventando un piccolo cult tra riferimenti al deep web e al cinema di Tarantino.

Annalisa in gara con Dieci 

A 10 anni dall’inizio della sua carriera, Annalisa torna al Festival di Sanremo per la quinta volta (nella sua ultima partecipazione nel 2018 è salita sul podio con il singolo “Il Mondo prima di te” classificandosi al terzo posto) presentando in gara il brano “Dieci”, scritto dalla stessa cantautrice con Davide Simonetta, Paolo Antonacci, Jacopo Matteo Luca D’Amico.“Dieci è la storia di un amore che non vuole finire e si aggrappa alle ultime volte, che poi ultime veramente non sono mai. Mi fa pensare al momento che stiamo vivendo, alla consapevolezza e alla grinta di chi non si arrende. – racconta Annalisa - È anche e soprattutto la mia dichiarazione d’amore alla musica, che condivido con il pubblico da dieci anni, anche se in realtà la nostra storia è iniziata molto tempo fa”. Dal 12 marzo sarà disponibile il nuovo album di Annalisa dal titolo "Nuda10".

Wrongonyou in gara con “Lezioni di volo”

Wrongonyou è il giovane su cui scommettiamo. In gara nella sezione nuove proposte con la canzone “Lezioni di volo”, Marco Zitelli (vero nome di Wrongonyou) annovera già nel suo percorso tantissime collaborazioni: “Killer” ad esempio è stata inserita nella colonna sonora della serie Baby di Netflix e altri suoi brani sono stati inseriti anche in “Terrace House”, sempre di Netflix. “Saremo a casa a Sanremo, mi perderò gli abbracci, sono uno molto fisico, amo il contatto. Non ci saranno cene interviste e spostamenti ma è giusto così. Mi sono comprato una tuta da palombaro e mi porterò il cane, così ho la scusa per uscire!”. Dopo il festival Wrongonyou uscirà con l’album “Sono io”.

Foto apertura: LaPresse