Secondi Piatti

Okonomiyaki, la ricetta tradizionale giapponese

  • Difficoltà

    media

  • Categoria

    Secondi Piatti

  • Porzioni

    4

  • Tempo preparazione

    20 min

    PT20M

  • Tempo cottura

    20 min

    PT20M

  • Tempo totale

    40 min

    PT40M

  • Cucina

    Giapponese

  • Cottura

    Piastra

Appassionati di cucina giapponese? Provate la tipica frittata agrodolce tanto amata nel Paese del Sol Levante.

Appassionati di cucina giapponese? Provate la tipica frittata agrodolce tanto amata nel Paese del Sol Levante.

Quando si parla di cucina giapponese non si può non nominare l'okonomiyaki, una vera e propria prelibatezza tipica del sol levante. Popolare street food di Osaka, è una sorta di pancake alla giapponese in versione salata.

Difficile, tuttavia, definire questo piatto: è ricchissimo di ingredienti ed ha un sapore che mixa sapientemente il salato all'agrodolce. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questa deliziosa merenda giapponese.

Che cos’è l’okonomyaki?

Noto come "pancake salato giapponese" o "pizza giapponese", il piatto si presenta come una sorta di frittata piastrata nella quale, oltre all'uovo (che fa da collante) troviamo una grande varietà di ingredienti: le verdure, la carne, il pesce, i crostacei e la tipica salsa okonomiyaki.

La sua grande versatilità si evince già dal suo nome: "Okonomi" significa "quello che ti piace", "yaki" grigliato. L'okonomiyaki giapponese è una pietanza che si prepara alla piastra (sulla piastra teppan) unendo, uno dopo l'altro, quanto previsto. E allora, andiamo subito a scoprirne la preparazione: quella che vi proponiamo è una ricetta adattata agli ingredienti che possiamo facilmente reperire nel nostro paese presso le gastronomie specializzate.

Tra Osaka e Hiroshima

Tipico delle zone di Hiroshima e Osaka, l'okonomiyaki sta prendendo sempre più piede anche in Italia, benché sia molto più difficile da trovare rispetto al ben più conosciuto sushi. In Giappone, la pastella e i condimenti differiscono da regione a regione, ma ne esistono principalmente tre stili principali: Kansai o Osaka, Hiroshima e Tokyo.

La ricetta in stile Osaka prevede che il cavolo (più abbondante in questa variante) e la cipolla vengano aggiunti nella pastella; lo stile Hiroshima, invece, che gli ingredienti vengano fritti a strati.

Carne, pesce o entrambi?

Le due varianti più comuni dell’okonomiyaki prevedono carne (o, meglio strisce sottili di pancetta di maiale chiamate "Buta-dama") o pesce (gamberetti in primis). Tuttavia, non mancano varianti del piatto che li vedono presenti entrambi. Del resto è una prerogativa della preparazione quella di unire ciò che si voglia.

Okommyiaki: come prepararli a casa

La cucina giapponese non smette mai di stupirci. Ed allora non possiamo non provare la ricetta da fare in casa di questa deliziosa frittata/pancake. Ovviamente potete fare tutte le sostituzioni del caso.

Ingredienti

  • 400 g di cavolo verza o cavolo rosso
  • 60 g di scalogno
  • 10 g di katsuobushi (fiocchi di tonnetto striato grattugiato, essiccato e affumicato)
  • 140 g di farina 00
  • 280 g di nagaimo (patata dolce giapponese)
  • 2 uova
  • 100 ml di brodo dashi
  • 9 fettine di bacon

Ricetta dell'okonomiyaki

  1. Pulite e lavate il cavolo, asciugatelo e tagliatelo a striscioline sottili. Pulite e affettate anche lo scalogno.
  2. In una terrina grande mescolate insieme il cavolo, lo scalogno, il katsuobushi, la farina distribuendo bene la farina sugli ingredienti.
  3. Pelate la patata (nagaimo) e affettatela sottilmente in un'altra terrina, poi unite al composto.
  4. In una ciotola battete le uova con il dashi fino ad avere una crema liquida omogenea poi unite nella terrina con il cavolo e amalgamate bene.
  5. Sistemate in una padella (o piastra) alcune fettine di bacon in modo di avere un fondo compatto senza spazi tra l'una e l'altra.
  6. Versate 1/3 del composto dell'okonomiyaki sulle fettine di bacon e con una spatola date una forma rotonda, spingendo l'impasto verso il centro, come una piccola frittata di 3 o 4 cm di spessore.
  7. Coprite con un coperchio e mettete sul fuoco facendo cuocere a fiamma media/vivace per 6-7 minuti, finchè la base sarà ben rosolata.
  8. Rovesciate (come fate con le frittate) e fate cuocere ancora qualche minuto per dorare anche questo lato, pressando leggermente dall'alto verso il basso.
  9. Togliete dal fuoco l'okonomiyaki e trasferitelo in un piatto.

Come decorare e servire l'okonomiyaki? Una volta pronto lo si può irrorare con l'omonima salsa e guarnire con alghe giapponesi essiccate e tritate, zenzero rosso marinato, maionese e tanto altro.

Varianti degli okonomyaki

Come anticipato, le varianti più popolari sono quella in stile Kansai o Osaka, che prevede come condimenti standard fette di maiale, stinco di manzo, calamari, gamberi, polpo e cavolo. A Tokyo, i condimenti più comuni sono i sakura ebi (piccoli gamberetti). Le guarnizioni dello stile Hiroshima sono carne di maiale e manzo, cavolo cappuccio, germogli di soia.

Curiosità sugli okomyiaki

Qualche curiosità a riguardo:

  • Alzi la mano chi non ricorda Marabbio, il padre di Licia del cartone "Kiss Me Licia", alle prese con la preparazione degli okonomiyaki nel suo ristorante specializzato.
  • I fan di Ranma ½, invece, ricorderanno Ukyo (il/la protagonista), con in mano una paletta gigante necessaria, appunto, per la preparazione di questa ricca frittata giapponese.
  • I ristoranti presso i quali poter gustare l’okonomiyaki, in Giappone, sono generalmente di tre tipi.
  1. Dotati di un bancone di fronte a un enorme teppan sul quale gli chef li preparano ”in diretta”.
  2. Con un tavolo con teppan incorporato sul quale li si può preparare da soli eventualmente supportati dal personale.
  3. Presso i quali il pancake giapponese viene preparato in cucina e servito al tavolo su un teppan per mantenerlo caldo.