Tutto sul petting: cos'è, come si fa (e qualche consiglio prezioso)

Petting è una delle parole con cui ci si approccia durante gli anni dell'adolescenza, momento in cui solitamente ci si avvicina alla sfera intima e sessuale. Il significato del termine per molti e oscuro, tanto che alcuni confondono il petting con i preliminari. In realtà non è così. E allora cos'è il petting? Qual è il significato della parola, quali sono le differenze con i preliminari e ci sono rischi nel praticarlo? Qui sotto, una a una, risponderemo a tutte le domande del caso con una guida e tanti consigli interamente dedicata al petting.

Petting: cos'è e cosa significa

Cominciamo dall'etimologia del termine scoprendo il significato di petting. La parola deriva dal termine inglese “to pet” che significa letteralmente "accarezzare", "coccolare". Solitamente con il verbo "to pet" si indica l'atto di coccolare i propri animali domestici – cane e gatto, che si chiamano per l'appunto pets – per esempio attraverso carezze.

Come spesso accade, la parola ha anche altri significati e, nell'ambito della coppia, della sfera amorosa e sessuale, il termine "petting" significa letteralmente "amoreggiare": stiamo parlando quindi delle effusioni e delle carezze scambiate da due persone che provano attrazione l'una per l'altra. 

Come si fa petting 

Ci si accarezza, ci si bacia, ci si tocca. Non a caso il petting cade nel grande insieme del cosiddetto "sesso senza penetrazione" e infatti esclude il "classico" rapporto vaginale". Come si fa, quindi? Il tutto è volto all'eccitazione (propria e dell'altro) e alla conoscenza del partner: dalle carezze superficiali agli sfregamenti, dai massaggi rilassanti ed erotici alla scoperta delle proprie (e altrui) zone erogene, il petting si divide in due categorie.

• Soft Petting: il soft petting è quello relativo alla conoscenza reciproca iniziale: i partner esplorano il corpo dell'altro, toccandolo, coccolandolo, sfiorandolo e baciandolo. Spesso, in questa fase, si mantengono i vestiti
• Heavy Petting: l'heavy petting rappresenta la parte più appassionata. Le carezze si fanno più insistenti e sensuali, i baci si fanno più intensi e i movimenti assumono una valenza erotica più marcata. Quando si fa heavy petting, insomma, possono entrare in gioco masturbazione e sesso orale, sempre in un'ottica consensuale da ambo le parti.

Con o senza vestiti? 

In realtà, a prescindere dalle definizioni elencate poso sopra, non ci sono vere e proprie regole. E se in molti si chiedono se si fa petting con o senza vestiti, la risposta è: dipende! Il petting è il primo step dell'esperienza sessuale della maggior parte di noi, ovvero i gradini che si salgono prima di arrivare al sesso con penetrazione. Quando si fa petting. si impara a conoscere il corpo dell'altro, a superare il pudore del farsi vedere senza vestiti addosso e le insicurezze che spesso circondano la sfera sessuale. Per questo motivo, almeno all'inizio, il petting viene spesso praticato con i vestiti addosso. 

In questi casi, può consistere:

• nello sfregamento della vagina di lei sul corpo di lui;
• nel fare massaggi erotici ai genitali dell'altro, ma senza togliersi ancora i vestiti.

Si tratta di un'esperienza sessuale che ha una gradualità differente a seconda del carattere di chi lo pratica e del desiderio di esplorazione.

Differenze con i preliminari

Quanto detto finora potrebbe generare un po' di confusione in merito alla differenza tra petting e preliminari: in cosa consiste? Come suggerisce il termine stesso, i preliminari sono tutto ciò che precede il rapporto sessuale: la loro funzione è quella di stimolare i partner, mentalmente e fisicamente, in modo tale da rendere più piacevole il momento della penetrazione. Ognuno di noi, uomo o donna che sia, conosce benissimo, l'importanza dei preliminari. Il petting non ha invece la funzione di culminare in un amplesso.

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Dopo quanto tempo fare petting? 

Non esistono regole sulle tempistiche da seguire quando si vuole fare petting con qualcuno. Non è una questione di età anagrafica, ma di età mentale: in genere, è qualcosa che avviene in modo del tutto naturale, senza bisogno di doversi organizzare o di dover forzare in qualche modo le cose.

In generale, quando si parla di sesso e dintorni (e quindi anche di petting) è importante che ci sia consenso da entrambe le parti. Se sei al primo appuntamento e ti va di fare petting, non c'è nulla di male, e se invece vuoi aspettare un po', non c'è nulla di male nemmeno in questo.

Petting: i rischi per la salute 

Sebbene il petting escluda la penetrazione, ciò non significa che sia esente da rischi. Si tratta comunque di toccare le zone intime del proprio partner: ragion per cui, per minimizzare la possibilità di prendere infezioni sessuali, come per esempio la candida o la pediculosi del pube, bisogna prestare particolare attenzione all'igiene intima e ricordarsi di lavarsi le mani spesso.

Petting in gravidanza

Molte donne incinte (e anche i loro partner) si chiedono se sia possibile fare petting durante la gestazione. La risposta è molto semplice: perché no? In assenza di condizioni patologiche o di divieti da parte del ginecologo, è possbile fare sesso in gravidanza: perché il petting dovrebbe essere vietato? 

Col petting si può rimanere incinta?

Ecco la domanda che tutte almeno si sono poste una volta nella vita: si può rimanere incinta facendo petting?  Ebbene, è altamente improbabile: per arrivare al concepimento, infatti, è necessario che in vagina avvenga l'eiaculazione affinché gli spermatozoi possano raggiungere l'ovulo e fecondarlo durante il periodo dell'ovulazione. Durante il petting, per definizione, il pene non entra in vagina e, nonostante masturbazione reciproca e sesso orale, è molto difficile che - anche in presenza di eiaculazione - gli spermatozoi raggiungano l'ovulo per fecondarlo.

Petting: 3 consigli per voi 

Il petting non è semplicemente l'anticamera del sesso, in quanto si tratta di un elemento che può far bene anche alle coppie mature, aiutandole a stabilire un contatto più forte e a conoscersi meglio dal punto di vista fisico.

Il petting non deve essere quindi sottovalutato, a prescindere dall'età. Ecco allora 3 consigli da mettere in pratica per goderne al meglio:

1. non avere fretta: più tempo si passa a esplorare le zone erogene del proprio partner, più l'eccitazione salirà alle stelle;
2. mantenere il contatto con gli occhi dell'altro può rendere il petting ancora più potente;
3. lasciarsi andare e non seguire uno schema o posizioni prestabilite: in genere si vivono sempre i momenti migliori così.

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