I segni del tempo sugli zigomi possono essere ridotti grazie alla chirurgia estetica. Il dottor Paolo Santanché ci spiega come.
Il primo contatto visivo di un volto non ci viene dall’osservazione dei particolari, ma dal rapporto dei suoi volumi. Se occhi e bocca sono i punti focali di espressione di un viso, è pur vero che fronte, mento e zigomi rappresentano la base e la cornice di questa espressività. Scopriamo, quindi, come agisce la chirurgia plastica ed estetica sugli zigomi.
Zigomi: i segni del passaggio del tempo
La struttura ossea dello zigomo, nella sua porzione anteriore, è imbottita da una certa quantità di tessuto adiposo, che gli conferisce una gradevole rotondità. Ma con il passare del tempo la componente adiposa tende a ridursi di spessore, generando dapprima un appiattimento con un rilassamento che accentua le pieghe naso-labiali.
In passato, per correggere il volume e la forma degli zigomi, venivano impiegate le protesi zigomatiche che, oltre a richiedere un intervento vero e proprio, avevano l’inconveniente che, una volta messe, nel caso si rivelassero troppo piccole o troppo grandi, necessitavano di un’altra operazione; inoltre risultavano facilmente percepibili al tatto.
Modellare gli zigomi con la chirurgia estetica
Attualmente per modellare gli zigomi si usano i fillers. Il più adatto è l’idrossiapatite di calcio, che si impianta con una semplice iniezione, subito al disopra del periostio dell’osso zigomatico. Si effettua in pochi minuti; il prodotto contiene già un po’ di anestetico locale che rende la procedura praticamente indolore. Ci sarà un leggero gonfiore, che scompare in poche ore.
Il modellamento degli zigomi può essere praticato anche con l’acido jaluronico, ma il risultato è un po’ meno naturale e meno duraturo.
Autore e Regia: Claudio Lucca
Operatore: Maurizio Poletti
Montaggio: Claudio Lucca
Producer: Michele Rossi
Assistente di produzione: Claudiu Rednic