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Stretching della buonanotte: esercizi per distendersi

Pochi minuti di esercizio prima di andare a dormire per ottenere un sonno ristoratore e un risveglio  pieno di energia

Pochi minuti di esercizio prima di andare a dormire per ottenere un sonno ristoratore e un risveglio  pieno di energia

Il sonno ha un’importanza fondamentale per il nostro benessere psicofisico, lo conferma anche la scienza. Ma nonostante la consapevolezza di questo, dormire bene diventa ogni sera un’impresa. E se provassimo a cambiare le cose con lo stretching della buonanotte?

Si tratta di esercizi semplici e veloci che ci permettono di addormentarci facilmente, soprattutto se soffriamo di insonnia, e di ottenere il tanto e agognato sonno ristoratore. Ma non solo, questi esercizi influiscono, inevitabilmente, anche sul risveglio che sarà pieno di energia. Del resto è quello che vogliamo tutte, no?

Stretching della buonanotte: tutti i benefici

“Il sonno è per l’uomo ciò che la carica è per l’orologio”, disse Schopenhauer, e aveva ragione. Nonostante la scienza, così come gli esperti, non fanno che parlare della sua importanza, ci sono alcune cattive abitudini così radicate nella nostra routine che non ci permettono di dormire quanto e come dovremmo.

L’ultimo pensiero della giornata, una tisana rilassante e il giusto numero di ore sono accorgimenti che migliorano sensibilmente il nostro sonno e che ci permettono di essere più energiche ed efficienti il giorno dopo.

A questi si aggiunge anche lo stretching della buonanotte. Attraverso alcuni esercizi di rilassamento saremo in grado di conciliare il sonno, calmare la mente e allentare le tensioni della giornata.

Anche se breve, una sessione di allungamento muscolare prima di andare a dormire influirà naturalmente sul nostro benessere psicofisico, consente di ottenere uno stato di rilassamento tale da permetterci di dormire subito e meglio.

Ecco tutti i benefici dello stretching della buonanotte:

  • Ci permette di prevenire e ridurre i crampi e i dolori notturni che interrompono o disturbano il sonno;
  • Riduce lo stress della giornata;
  • Ci aiuta a rilassarci con la mente e con il corpo, completamente;
  • Allevia le tensioni muscolari e articolari;
  • Ci consente di addormentarci più velocemente e di rendere più qualitative le ore del nostro sonno.

stretching della buonanotte

Come organizzare una sessione di stretching della buonanotte

Cosa serve quindi per iniziare? Lo stretching della buonanotte non richiede particolari attrezzi e può essere svolto a corpo libero. Possono comunque essere introdotti nella sessione alcuni attrezzi utili, come la ruota yoga che offre sostegno nelle posture e migliora la flessibilità e l’equilibrio.

Fondamentale, invece, è il tappetino, una base di appoggio indispensabile, antiscivolo e morbido, che rende la sessione più confortevole.

Prima di iniziare gli esserci, concentriamoci sulla respirazione lenta e profonda che parte dal diaframma, un’attività fondamentale che ci consente di entrare in uno stato di rilassamento. Vediamo ora nel dettaglio gli esercizi da eseguire.

Spinal Twist

Questo esercizio, molto utile per chi trascorrere molto tempo sulla sedia, ci aiuta a rilasciare tutta la tensione accumulata nella zona lombare. Eseguirlo è semplicissimo: occorre sdraiarsi sulla schiena e tirare il ginocchio verso il petto, dopo di che il ginocchio deve essere ruotato e poggiato delicatamente sul terreno, accompagnato dalla mano apposta. Prima da una parte e poi dall’altra.

Rolli laterali

Un altro esercizio per lo stretching della buonanotte è quello dei rolli laterali. Da sdraiate portiamo al petto un ginocchio e poi l’altro, intrecciamo le mani su di essi e dondoliamoci, prima verso destra e poi verso sinistra facendo attenzione a non cadere sul pavimento.

Questa posizione ci permette di raggiungere uno stato di profonda tranquillità, oltre a distendere la schiena e il corpo, che conciliare il nostro sonno.

Distendere le gambe

Si tratta di un esercizio molto semplice indicato soprattutto a tutte le persone che trascorrono la maggior parte della giornata sedute su una sedia. Per eseguire questa posizione occorre mettersi davanti al muro, oppure direttamente sul letto.

Da sdraiate, portiamo le gambe sul muro o sulla spalliera e teniamole stese, verso l’alto. Respiriamo in maniera lenta e profonda. Così facendo miglioreremo il flusso sanguino e distenderemo in maniera dolce e soave le articolazioni.

Cat Cow

Il Cat Cow è un esercizio di stretching semplicissimo che consiste nello spostare la colonna vertebrale da una posizione arrotondata a una arcuata in posizione a quattro zampe. Ogni movimento coincide con l’ispirazione o l’espirazione.

Questo esercizio ci permette di prevenire il mal di schiena e avere una colonna vertebrale sane. Aiuta, inoltre, a mantenere la postura e l’equilibrio e, ancora, allevia lo stress e calma grazie alla sincronia tra i movimenti e la respirazione.

Balasana

L’ultimo esercizio tra quelli dello stretching della buonanotte, arriva direttamente dallo yoga e si chiama Balasana, letteralmente tradotto come la posizione del bambino. In questo esercizio, infatti, il corpo assume luna postura che richiama quella fetale.

Le ginocchia e i fianchi sono piegati e il petto è poggiato sulle cosce, mentre la testa si allunga in avanti, fino a toccare il tappetino. Le braccia possono essere lasciate lungo il corpo o allungate sopra la testa.

Una volta assunta la posizione, dobbiamo chiudere gli occhi e rilassarci completamente per alcuni minuti. Questo esercizio ci consente di distendere i muscoli della schiena e del tratto cervicale. Davvero un toccasana prima di andare a dormire.