Uno dei capisaldi della cucina giapponese: la ricetta tradizionale del chirashi, come farlo in casa.
Uno dei capisaldi della cucina giapponese: la ricetta tradizionale del chirashi, come farlo in casa.Amanti della cucina giapponese a rapporto: se amate il chirashi sushi questa è l’occasione per imparare a farlo in casa.
Piatto nipponico fresco e nutriente della tradizione orientale, il chirashi appartiene alla grande categoria del sushi, ma differisce da questo in quanto a forma, difatti viene servito in una bowl, un po' come il poke.
Ma andiamo con ordine e scopriamone ingredienti e procedimento.
Che cos’è il Chirashi?
Dietro questo nome poco comprensibile per noi occidentali non si nasconde altro che un sushi sparpagliato, potremmo definirlo così. Un piatto, cioè, sulla cui base si dispone del riso cotto in bianco alla giapponese mentre sopra trova spazio una grande quantità di pesce fresco e crudo (o cotto) di vario tipo oltre che numerosi altri ingredienti, anche vegetali.
Il riso per il chirashi
Il riso per il chirashi è lo stesso utilizzato per il sushi. Cotto, ovvero, con il coperchio e in tanta acqua quanta ne basta per essere completamente assorbita, su fiamma bassissima.
A questo, spenta la fiamma e dopo un riposo di 10 minuti, va unito un composto fatto di aceto di riso, zucchero e sale.
Chirashi: la scelta del pesce
Veniamo alla scelta del pesce, che non è casuale ma ben studiata per bilanciare al meglio i sapori. Ma, soprattutto, per evitare l’effetto mappazzone.
Le opzioni sono tantissime: si può optare per abbinamenti semplici, ovvero scegliere la ricetta del chirashi al salmone, oppure scegliere qualcosa di diverso dal solito. Tonno, branzino, gamberi ma non necessariamente solo pesce: via libera anche ad alghe, salmone e uova, ad esempio.
Chirashi sushi: come prepararlo a casa
Portare in tavola il chirashi è particolarmente semplice. Se avete già dimestichezza con nigiri ed uramaki sarà una passeggiata. Ecco come procedere con la ricetta tradizionale.
Foto: reika7 - 123.rf