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World Pasta Day: 5 ricette di culto

Ingrediente principe della cucina italiana, la pasta è diventata un must anche al di fuori del nostro Paese. Ecco le ricette più amate.

Ingrediente principe della cucina italiana, la pasta è diventata un must anche al di fuori del nostro Paese. Ecco le ricette più amate.

Che la pasta sia la regina indiscussa della tavola italiana è una verità più che consolidata (neanche dobbiamo ribadirlo), così come il fatto che sia a tutti gli effetti la portabandiera della nostra tradizione culinaria nel mondo è ormai assodato. Ciò non toglie che la pasta si confermi comfort food per eccellenza anche e soprattutto nei momenti più difficili. E non solo in Italia. Secondo i numeri diffusi da Unione Italia Food il consumo di pasta nel mondo è praticamente raddoppiato, passando da 9 a 17 milioni di tonnellate.

Su tutto il Pianeta ogni giorno vengono preparati circa 75 milioni di piatti di pasta fumanti. Ovviamente i più grandi consumatori di spaghetti, fusilli & co. sono nel nostro Paese (23 chili all’anno pro capite), che è peraltro leader mondiale anche per quanto riguarda la produzione (3,6 milioni di tonnellate, davanti a Turchia e Usa).

Se è vero che la pasta ha fatto breccia anche nei cuori (e nei palati) di tutti i continenti, è altrettanto vero che l'assioma che all’estero nessuno sa cucinare la pasta sta diventando sempre di più solo un luogo comune smentito dai fatti. Almeno in ambito ristorativo, sembra essere radicato (e finalmente) il concetto di cottura al dente (circa 8 locali su 10 la cuociono così), andando gradualmente a scalzare l’ultracottura all’origine dei nostri peggiori incubi.

Vero è che la pasta resta uno dei cibi più economici e soddisfacenti in assoluto, anche al netto della tanto discussa cottura passiva di cui si è largamente parlato in questo autunno pre austerity 2022.

Pasta: le 5 ricette di culto

Ad ogni modo, il 25 ottobre è il World Pasta Day e il modo migliore per celebrarlo è attraverso le ricette che hanno fatto amare questo fusillo all’occhiello della cucina nostrana in tutto il mondo (con qualche consiglio/dogma da seguire alla lettera).

5 Pasta al pomodoro

Sugo pomodoro

Se l’Italia è il Paese dei mammoni, questa è la madre di tutte le paste e chiunque ami il nostro Paese (che ci sia nato, ci viva o sia solo di passaggio), non può non commuoversi davanti a un sugo al pomodoro. Pochi ingredienti, ma buoni, buonissimi: pomodori, olio, aglio basilico e stop. What else? Il formato va a gusti: c’è chi predilige formati corti (penne rigate in cima alle preferenze) o lunghi (spaghetti, of course). Cucinata a dovere, la ricetta della pasta al pomodoro è un classico che non stanca mai (e poi mai).

4 Pasta al pesto

Pesto alla genovese

Parliamo di pesto (alla genovese, ça va sans dire) e togliamoci dalla testa l’idea di comprarlo già pronto, per favore. Trovare un pesto che possa anche lontanamente competere con uno fatto in casa è impresa ben più ardua (e più costosa) che realizzare la ricetta con le vostre mani. Anche in questo caso vale la solita regola, pochi ingredienti, ma di sostanza: basilico, olio, aglio, pinoli, parmigiano e pecorino. Se poi decidete di prepararlo con il mortaio, per evitare che il basilico si ossidi, avrete il pieno sostegno, oltre che dei puristi del pesto, anche del vostro personal trainer.

3 Ragù alla bolognese

Ragù alla bolognese

Il ragù più famoso al mondo, nonché il più storpiato e vilipeso al di fuori dei nostri confini. È un condimento che si fa attendere: cottura lenta (magari da preparare il giorno prima). Chiariamoci subito. L’attesa non è essa stessa il piacere, perché la vera goduria è abbinarci una pasta fresca: tagliatelle, fettuccine e… Lasagne (e qui la maiuscola la mettiamo per rispetto e riverenza). Qui le regole da seguire sono diverse, ma le principali (e più importanti) sono due: non affrettate i tempi e scegliete bene la carne (due tipi diversi, bovina e suina).

2 Pasta all’amatriciana

amatriciana

Anche se non è una carbonara, qui si cammina sulle uova. Perché se poco poco dici mezza cosa fuori posto su come si prepara l’amatriciana, sei finito. Ne sa qualcosa Carlo Cracco, che in una trasmissione citò per errore (così disse in seguito) l’aglio tra gli ingredienti della ricetta, scatenando le ire della rete e del Comune di Amatrice. Tutto risolto? Non proprio, perché non si placherà mai la disputa tra chi vorrebbe includere la cipolla e chi sostiene (Comune di Amatrice compreso) che non ci vada nient’altro che “guanciale, pecorino, vino bianco, pomodori San Marzano, pepe e peperoncino”. Insomma, se ci mettete la cipolla, tenetevelo per voi (anche se, va detto, parecchi ricettari storici la prevedono). Sul formato, a dispetto dei luoghi comuni, gli spaghetti vincono sui bucatini (che in parecchi sembrano detestare).

1 Carbonara

Carbonara

È probabilmente la ricetta più amata in assoluto, in Italia e nel mondo, sulla cui ricetta si dibatte continuamente. Ci sono amicizie decennali che si rompono irreparabilmente non appena salta fuori la parola “panna”. Per quanto si discuta ancora sulle sue origini, col tempo la ricetta ha cominciato a essere codificata così come viene celebrata oggi.  Solo 5 intoccabili ingredienti: tuorlo, guanciale, pecorino, pepe e, ovviamente, la pasta.

Foto: 123RF. Foto amatriciana: Roberta Favazzo.