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Cucina salutare: 8 cibi della cucina orientale che fanno bene al corpo

La cucina orientale predilige cibi salutari, leggeri e freschi. Ecco quali sono le 8 pietanze che fanno bene all’organismo.

La cucina orientale predilige cibi salutari, leggeri e freschi. Ecco quali sono le 8 pietanze che fanno bene all’organismo.

Nella cucina orientale si prediligono alimenti sani e freschi, cibi che fanno bene, condimenti leggeri e pietanze prive di grassi o intingoli per non appesantire l’organismo. Pesce, alghe, riso e verdure, infatti, danno vita a molti piatti gustosi, raffinati e leggeri che sono alla base di una dieta sana ed equilibrata.

Ma non è tutto: nella tradizione culinaria asiatica, infatti, è limitato l’uso di zuccheri e di farine raffinate, vengono consumati abitualmente anche cibi sani e fermentati e le porzioni sono tendenzialmente più ridotte rispetto a quelle occidentali. Senza dimenticare che alla base di gran parte delle bevande c’è il tè verde, che aiuta a regolare la pressione sanguigna, abbassare i livelli di glucosio e il colesterolo, rinforzare il sistema immunitario e rallentare il processo di invecchiamento.

Cucina orientale e salute 

Molte pietanze della cucina orientale sono particolarmente salutari perché contengono verdure, carni bianche, alghe, frutta, riso e legumi. Per questo motivo i benefici degli alimenti asiatici sono tantissimi: apportano fibre, proteine, vitamine e antiossidanti senza di contro appesantire l’organismo.

Tra i vari contorni asiatici, ad esempio, troviamo spinaci, fagiolini, pomodori, carote, germogli di bambù, funghi, patate e peperoni spesso abbinati a pesce, frutti di mare, crostacei o pollo. Inoltre, vengono ampiamente utilizzati i cibi freschi e le modalità di cottura salutari (come quella al vapore), i condimenti includono principalmente erbe, spezie, salsa di soia o succo di limone.

Miso 

Il miso è un particolare condimento d’origine giapponese che si ottiene dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla, sale marino e cereali. Ha un sapore intenso e deciso e per questo è particolarmente indicato per insaporire brodo e pietanze.

Parliamo di un cibo che fa bene al cuore e che è un vero toccasana per l’organismo: favorisce la regolarità intestinale, apporta probiotici e riequilibra la flora batterica. Inoltre, facilita il processo digestivo, contrasta naturalmente pesantezza e gonfiore ed è una preziosa fonte di vitamina A, B, sali minerali e sodio.

Daikon 

Il daikon (noto anche come ravanello bianco o ravanello giapponese) è una radice giapponese dal sapore forte e dalla polpa carnosa e piccante. Può essere consumato crudo o cotto, affettato, tagliato a julienne o a cubetti, gustato come contorno o accompagnato a piatti di pesce, zuppe o pollo. 

Questo superfood ha proprietà digestive, diuretiche, drenanti e depurative ed è particolarmente indicato anche per contrastare la ritenzione idrica. Parliamo di un alimento ipocalorico e particolarmente ricco di vitamina C.

Wasabi 

Il Wasabi Japonica è una radice che cresce spontanea nelle zone fredde del Giappone. Le foglie essiccate possono essere utilizzate per insaporire le pietanze, mentre dal germoglio perenne della pianta si ricava una salsa verde molto piccante.

Le sue proprietà benefiche sono molteplici: facilita la digestione, è un ottimo antibatterico, è ricchissimo di vitamina C, antiossidanti, sali minerali e facilita l’espulsione delle tossine, depurando il fegato e tutto l’organismo.

Ramen 

Il ramen è una zuppa asiatica calda arricchita con noodles, verdure e vari condimenti. Esistono decine di varianti che possono includere carne, pesce, spezie e verdure: ogni regione e ogni Paese, infatti, ha la propria variante tipica e caratteristica. 

Parliamo di un piatto completo e leggero che include tutti i nutrienti. Il ramen, infatti, si prepara con brodo, alghe, germogli di soia, germogli di bambù, porri, verdure e proteine (perlopiù carne di pollo o maiale, uova o pezzetti di pesce).

Kimchi 

Il kimchi è una piatto tipico della cucina coreana, un superfood che si ottiene dalla fermentazione del cavolo cinese o di altri ortaggi. Nella cucina asiatica ne esistono oltre 200 versioni che possono includere l’uso di peperoncino, aglio, zenzero, cavoli cipollotti freschi.

Ha un alto contenuto di probiotici, apporta benefici all’organismo e al sistema digerente. Inoltre, favorisce il buon funzionamento dell’apparato cardiovascolare, è antiossidante ed è una preziosa fonte di vitamine e sali minerali. 

Panko 

Il panko è il pangrattato giapponese: si ricava dal pane bianco ed è leggero e croccante. Particolarmente utilizzato per la preparazione dei cibi fritti e per la tempura, ha la particolarità di inglobare aria e gonfiarsi, così da far scivolar via i grassi e da assorbire meno l’olio della cottura.

Pepe Sichuan 

Il pepe di Sichuan (il cui nome scientifico è Zanthoxylum) è una bacca utilizzata come spezia principalmente nella cucina orientale. Vanta (anche) proprietà farmacologiche ed è noto comunemente come pepe cinese, pepe giapponese, sansho o pepe nepalese.

Ha un aroma pungente e rinfrescante, lascia un retrogusto amaro e ha proprietà antipruriginose e antidolorifiche. È utilizzato comunemente anche contro gli spasmi dolorosi intestinali e il mal di denti e aiuta a stemperare l’effetto irritante di alcuni alimenti particolarmente piccanti. 

Tè Matcha 

Il Tè Matcha è una particolare varietà di tè verde che viene coltivata solo in Giappone. Ha un elevato contenuto di clorofilla e apporta un discreto quantitativo di amminoacidi e antiossidanti.

Aiuta ad accelerare il metabolismo, contribuisce alla perdita di peso, migliora la concentrazione e la memoria, rinforza il sistema immunitario e l’apparato gastrointestinale ed è anche un potente detossinante naturale. 

Foto apertura:  Jakub Gojda-123RF